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nanni
view post Posted on 3/7/2009, 10:55     +1   -1




CITAZIONE (Vince_VR @ 3/7/2009, 09:06)
Dimmi, Nanni, per quanti altri secoli giustificherai l'arretratezza culturale dell'Africa con il colonialismo del Novecento?

Metterei l'accento sull'arretratezza economica, piuttosto che su quella culturale (e questo vale anche per quello che scrive Magnific).
Trattandosi di fatti avvenuti praticamente ieri direi ancora per un po'. In molti paesi africani sono ancora al potere coloro che il potere lo hanno direttamente ereditato dai vecchi coloni. O lo hanno loro strappato.
In ogni caso, e in via di principio, il presente è sempre una diretta conseguenza del passato, per quanto remoto.
Non su tratta semplicemente di attribuire colpe, ma di assumersi responsabilità o, quantomeno, di evitare di scaricarsi la coscienza assumendo posizioni razziste.
Perché affermare che il disastro africano che è oggi sotto gli occhi di tutti sia causato dalla specifica natura delle diverse popolazioni che vivono in Africa è razzismo.
Figlio del razzismo che ha accompagnato la colonizzazione dell'Africa, secondo cui i negri sono inferiori ai bianchi e quindi non meritano uno status di esseri umani pari al nostro e possono essere tranquillamente sfruttati da chi è loro superiore.
E' questo ad essere ferocemente insultante, da parte tua, Vince. E' quindi inutile che ti lamenti se i commenti a questo tuo atteggiamento non sono sempre particolarmente gentili.

Nanni
 
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vit'
view post Posted on 3/7/2009, 17:03     +1   -1




...io non ho ben capito cosa intendesse vince fin dall'inizio, e attendo ancora notizie più precise riguardo a quelle pompe dell'acqua vendute a Cina e Russia, io non sono riuscito a trovare niente con google.

Insomma, da quel po' che ho afferrato, Vince dà tutta la responsabilità agli africani per lo stato nel quale versano, e quella dell'aumento demografico e poi relativo sterminio per carenze di risorse al buonismo, giusto? :blink:

...così il colonialismo prima e il liberismo selvaggio poi non hanno nessuna responsabilità, mentre rimane tutta nelle mani dei padri padroni africani e del buonismo/progressismo occidentale, con l'aggiunta, se proprio vogliamo additare qualcuno che ha dato un ulteriore mano, di Cina e Russia che hanno dato armi all'Africa ( infilarci pure Castro proprio non si poteva, altrimenti perchè no?)

...ottimo carpiato, vince, niente da dire! :D
 
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Spica
view post Posted on 3/7/2009, 17:24     +1   -1




CITAZIONE (vit' @ 3/7/2009, 18:03)
...io non ho ben capito cosa intendesse vince fin dall'inizio,
[..................]

..io proverei a rileggerlo e magari a scoprire che il suo tono voleva essere ironico.
[ma si sa che coi mastini in caccia c'è poco da esser ironici.. hanno fame]






******************************





CITAZIONE (nanni @ 3/7/2009, 11:55)
CITAZIONE (Vince_VR @ 3/7/2009, 09:06)
[...........]

[.........]
E' questo ad essere ferocemente insultante, da parte tua, Vince. E' quindi inutile che ti lamenti se i commenti a questo tuo atteggiamento non sono sempre particolarmente gentili.

Nanni

..chissà perché è inutile solo per lui..
 
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lupetto_sulla_zattera
view post Posted on 3/7/2009, 17:34     +1   -1




CITAZIONE (Vince_VR @ 3/7/2009, 09:06)
Non sono invece d'accordo con Lupetto che esordisce dicendo che le mie sono stronzate e che solo le sue sono il Verbo di Verità e Vita.

Veramente, nobile veronese, non lo ho detto né qui né altrove, né oggi né mai.

Ho invece dichiarato di non capire che cosa tu abbia detto, e ti ho chiesto di aiutarmi a capire con dei semplici sì e no.

Ancora attendo le risposte, e vedo che non sono il solo. Ma forse "attendo" non è il verbo giusto: non mi sono mai aspettato che tu rispondessi, non ti ho mai visto avere il coraggio delle tue opinioni.

Sarò costretto a credere che nanni abbia ragione. E a far mie le sue, come sempre calme, conclusioni:

Perché affermare che il disastro africano che è oggi sotto gli occhi di tutti sia causato dalla specifica natura delle diverse popolazioni che vivono in Africa è razzismo.
Figlio del razzismo che ha accompagnato la colonizzazione dell'Africa, secondo cui i negri sono inferiori ai bianchi e quindi non meritano uno status di esseri umani pari al nostro e possono essere tranquillamente sfruttati da chi è loro superiore.
E' questo ad essere ferocemente insultante, da parte tua, Vince. E' quindi inutile che ti lamenti se i commenti a questo tuo atteggiamento non sono sempre particolarmente gentili.

 
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vit'
view post Posted on 4/7/2009, 12:13     +1   -1




CITAZIONE
..io proverei a rileggerlo e magari a scoprire che il suo tono voleva essere ironico.

in tutta sincerità non m'importa chi è mastino di chi, attendevo una risposta che non ho avuto, e ciò che Vince ha detto sulla post-colonizzazione mi pare difficilmente interpretabile, nel senso proprio scritto da me più sopra. Ergo, lo stato in cui versa l'Africa, per lui, è responsabilità degli africani, dei buonisti, e di Russia e Cina (non mi spiacerebbe, ripeto, avere altre informazioni in merito, io non ne ho trovate).

.........

sempre a proposito di sviluppo e benessere economico e relative conseguenze sociali, oggi un operaio mi ha detto, col tono "lasciati insegnare da un ignorante come me", che quando aumenta il benessere, allora saltano fuori anche le droghe, gli uomini diventano finocchi e le donne lesbiche! E che gli potevo rispondere? Così: "hai proprio ragione, rimaniamocene operai cornuti e mazziati, sia mai che con due euro in più poi non ti salti in testa di allungare le mani!"

 
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Spica
view post Posted on 4/7/2009, 17:35     +1   -1




CITAZIONE (vit' @ 4/7/2009, 13:13)
CITAZIONE
..io proverei a rileggerlo e magari a scoprire che il suo tono voleva essere ironico.

in tutta sincerità non m'importa chi è mastino di chi, attendevo una risposta che non ho avuto, e ciò che Vince ha detto sulla post-colonizzazione mi pare difficilmente interpretabile, nel senso proprio scritto da me più sopra. Ergo, lo stato in cui versa l'Africa, per lui, è responsabilità degli africani, dei buonisti, e di Russia e Cina (non mi spiacerebbe, ripeto, avere altre informazioni in merito, io non ne ho trovate).

.........

sempre a proposito di sviluppo e benessere economico e relative conseguenze sociali, oggi un operaio mi ha detto, col tono "lasciati insegnare da un ignorante come me", che quando aumenta il benessere, allora saltano fuori anche le droghe, gli uomini diventano finocchi e le donne lesbiche! E che gli potevo rispondere? Così: "hai proprio ragione, rimaniamocene operai cornuti e mazziati, sia mai che con due euro in più poi non ti salti in testa di allungare le mani!"

..mah..! premetto che non ho letto tutte le paginate.
limitandomi alla prima, ho letto il primo di vince che termina con una domanda che ho interpretato come volutamente provocatoria.
poi, più sotto, nanni che a modo suo, parlando di Sao Tomè, gli da ragione.
o meglio, dice più o meno la stessa cosa in modo diverso.

poi dipendiamo da un'economia globale che le sta studiando tutte per trovare nuovi mercati in cui imporsi, per conservare ed aumentare i profitti, dato che in occidente ha finito per auto-divorarsi, pur con la politica dell'usa e getta che ci ha ben instillato da qualche decennio con la scusa del benessere ma che appunto si accartoccia su se stessa nel momento in cui il lavoro latita e parecchio ci diviene non poi così indispensabile.

nonché, ed è il classico gatto che si morde la coda, per mantenerci in una parvenza di benessere questo tipo di economia spinge da più di un lato alla nostra dipendenza totale, sia con l'immigrazione di massa in questo vecchio continente, da adibire ai lavori pesanti, sia sfruttando le nostre ambizioni di "status".

poi aggiungici che la guerra, fin al secolo scorso anche qui, è sempre stata un mezzo per il controllo delle nascite e delle carestie e che - cosa che chi tira le fila sa bene - nel nostro immaginario collettivo l'Africa rimane, come tutto il terzo mondo, una malsana distesa di capanne.
e non mi stupirei ne fosse convinto anche quell'operaio a cui accenni.

..ma la realtà è ben diversa.. ché sì, esistono i centri malsani ma proprio come esistono le baraccopoli alla periferia di roma.
e là dove esistono i villaggi di capanne esiste anche una storia millenaria che, nella sua - per noi - semplicità, è un modo di vivere diverso dal nostrto incancrenito consumismo.





 
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Vince_VR
view post Posted on 4/7/2009, 18:08     +1   -1




Rispondete voi ad una mia domanda:

Nelle colonie italiane, il potere coloniale ha lasciato strade ed infrastrutture, case e organizzazioni.

Non sono certo le barbarie di altri popoli colonizzatori.

Perchè oggi, a distanza di sessant'anni, in qui territori c'e' la fame, la sete e la guerra continua?

Non certo per colpa degli italiani: e allora, di chi è la colpa?

Vit, scusami ma non trovo alcun testo su internet che parli della cosa se non in modo generico, denunciando la rivendita degli aiuti ONU in cambio di armamenti. La faccenda emerse quando le Ong tentarono di risolvere il problema dell'acqua in Somalia/Eritrea ai tempi della missione ONU, drammaticamente fallita. Probabilmente troppo in là per essere entrata nei circuiti di internet.
La cosa è vera, ma non ti posso documentare le accuse.
 
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Spica
view post Posted on 4/7/2009, 18:35     +1   -1




..posso consigliarti una lettura..?



 
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lupetto_sulla_zattera
view post Posted on 4/7/2009, 18:54     +1   -1




CITAZIONE (Vince_VR @ 4/7/2009, 19:08)
Rispondete voi ad una mia domanda:

Nelle colonie italiane, il potere coloniale ha lasciato strade ed infrastrutture, case e organizzazioni.

Non sono certo le barbarie di altri popoli colonizzatori.

Certo che tu del comportamento degli italiani nelle colonie sai proprio tutto...

Mai sentito parlare delle stragi? Dell'uso dei gas? Del furo delle risorse naturali e della distruzione di quelle umane?

Parla di ciò che conosci, Enzo... anche se signifcia parlare di ben poco.

CITAZIONE (Spica @ 4/7/2009, 18:35)
poi, più sotto, nanni che a modo suo, parlando di Sao Tomè, gli da ragione.
o meglio, dice più o meno la stessa cosa in modo diverso.

Mi sembra un'affermazione piuttosto azzardata.
 
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nanni
view post Posted on 4/7/2009, 19:07     +1   -1




In effetti lo è, e chiarire questo punto potrebbe essere cruciale.

Le rosas portoghesi a Sao Tomé sono oggettivamente molto belle, e mostrano, almeno in apparenza, il lato buono del colonialismo. Se è possibile che una cosa del genere esista.

Tuttavia sono un progetto funzionale all'economia colonialista, in cui la colonia è solo una parte del tutto, cioè dell'impero coloniale.

Mancano, in parole povere, gli strumenti perché la produzione delle rosas siano utili alla popolazione locale resasi indipendente. Tra l'altro, nel caso specifico di Sao Tomé, nemmeno per scelta dei suoi abitanti ma per il collasso autonomo dell'impero stesso.

Ci sono le piantagioni di caffè e di cacao, ma mancano gli strumenti per torrefare i semi di entrambi, che quindi possono essere esportati solo così come sono. Un mercato che, sostanzialmente, non esiste più. E mancano, ovviamente, i capitali per procurarsi simili strumenti.

Inoltre la dirigenza delle rosas era interamente portoghese, e, i portoghesi, in massima parte se ne sono andati, senza preoccuparsi di istruire una classe dirigente locale che li sostituisse.

Il risultato è che, tranne poche, tenute in piedi disperatamente dal governo, le rosas stanno andando in rovina. Non servono e non si sa in che modo utilizzarle.

A sao Tomé, almeno fino a qualche anno fa, esisteva una sola fabbrica, di birra. Questo è il lascito dei portoghesi. L'economia è in condizioni penose e le condizioni sanitarie stanno rapidamente decadendo.

Eppure, per la media dei paesi africani, Sao Tomé è un posto messo benino. Altrove è andata molto peggio.

Nanni
 
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magnific
view post Posted on 4/7/2009, 20:07     +1   -1




CITAZIONE
Parla di ciò che conosci, Enzo... anche se signifcia parlare di ben poco.

...e se lo dici tu...c'è da crederci...sottuttio!
 
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vit'
view post Posted on 5/7/2009, 07:32     +1   -1




CITAZIONE (Vince_VR @ 4/7/2009, 19:08)
Rispondete voi ad una mia domanda:

Nelle colonie italiane, il potere coloniale ha lasciato strade ed infrastrutture, case e organizzazioni.

Non sono certo le barbarie di altri popoli colonizzatori.

Perchè oggi, a distanza di sessant'anni, in qui territori c'e' la fame, la sete e la guerra continua?

Non certo per colpa degli italiani: e allora, di chi è la colpa?

Vit, scusami ma non trovo alcun testo su internet che parli della cosa se non in modo generico, denunciando la rivendita degli aiuti ONU in cambio di armamenti. La faccenda emerse quando le Ong tentarono di risolvere il problema dell'acqua in Somalia/Eritrea ai tempi della missione ONU, drammaticamente fallita. Probabilmente troppo in là per essere entrata nei circuiti di internet.
La cosa è vera, ma non ti posso documentare le accuse.

mmmh, la fai troppo semplicistica. E anche il mito degli italiani brava gente regge fino a un certo punto, magari vale per gli alpini del Don, ma in Africa abbiamo fatto delle devastazioni e degli eccidi che levati, Enzo. Ma il problema delle colonizzazioni, come anche Nanni mi pare voglia rilevare, è l'innesto di culture tecnologicamente troppo avanzate per i popoli sottomessi, culture che non gli appartengono, che subiscono e che sono destinati in genere a sparire e a lasciare solo rovine una volta che i colonizzatori mollano i luoghi. E' un po' anche il discorso dell'esportare i modelli democratici in Iraq, o in Afghanistan, facendogli fare un salto di secoli per mezzo tra l'altro dei carri armati, senza dargli agio di farsi la loro storia e i loro percorsi. Non sentiranno mai ciò come una cosa che gli appartiene, e "bene" andando spariranno come culture e popoli per diventare delle scimmiottature occidentali, male andando subiranno una regressione e finiranno in mano ai peggiori fanatismi anche solo per avere un'identità e un punto di riferimento forte, ma loro, vedi il fondamentalismo islamico, non a caso che si è allargato sempre più a macchia d'olio anche in Africa.

quanto alle informazioni che ti ho chiesto, peccato, mi interessava davvero.
 
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Vince_VR
view post Posted on 5/7/2009, 09:28     +1   -1




Mi spiace, Vit, sto' ancora cercando, ma non viene fuori nulla, è successo troppo tempo fà e alle Ong non fà tanto piacere fare la figura dei fessi che si son fatti menare per il naso dai vari capipopolo.

Vedo che Lupetto tenta la ormai abusata strada dell'evocazione di stragi e malvagità per tentare di negare che l'Italia abbia lasciato anche cose buone nelle colonie. E' una tecnica consolidata a sinistra: provate a cercare notizie sulle stragi perpretate dai sovietici in Polonia, che si ritengono molto più grandi di quelle Tedesche, ma che solo di quest'ultime si parla, così quelle sovietiche vengono man mano rimosse. E vedrete che subito qualcuno verrà a chiedere di postare documentazione a riguardo ... salvo poi dire che si tratta di ricostruzioni faziose, che è la risposta standard alle cose che sono scomode ... Ecco una traccia, vedremo poi che arrampicate sugli specchi ...

 
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vit'
view post Posted on 5/7/2009, 09:51     +1   -1




mannò, lo sanno anche i sassi che successe col patto molotov-ribbentrop, e che razza di carogna fosse Stalin eccetera, ma tu non dimenticare che a una buona parte degli americani e dell'Establishment yankee del nazismo e degli ebrei o dei polacchi eccetera non gliene fregava una mazza, anzi, è noto e storico per esempio che Lindbergh, antisemita, non disprezzava affatto il nazismo e che spingeva, con un grosso seguito, a far si che gli Stati Uniti si facessero i cazzi propri...il problema imperdonabile di Hitler fu di rompere le palle in casa...

...ma che c'entra questo con l'Africa?
 
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Vince_VR
view post Posted on 5/7/2009, 10:16     +1   -1




Era una citazione esemplare, Vit: parlare degli orrori del colonialismo serve a distrarre l'interlocutore sugli orrori dei regimi che sono succeduti al colonialismo e che hanno depredato l'Africa.

Ma siccome sono tutti di ispirazione marxista, allora non se ne deve parlar male. Vedi Darfur. Vedi Sudafrica post apartheid. E tanti altri.


Questo è a margine, ma spiega l'andazzo.

http://www.newsfood.com/q/4e578fea/somalia...uti-sottobanco/


Questo è un altro aspetto

http://web.vita.it/news/view/68
 
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54 replies since 19/1/2007, 22:54   674 views
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