...oddia i nostri figli, senza futuro etc. etc

...oddia i nostri figli, senza futuro etc. etc.

A questa incapibile preoccupazione dei genitori per il futuro dei loro figli, visto che li hanno depredati-rapinati di tutto:

1) con le pensioni baby. Mandando 1.000.000 di loro preoccupatissimi genitori (statali) in pensione con pochissimi anni di lavoro e rubando cosi' ai loro "amati" figli la speranza di una umana pensione.

2) con il lavoro nero che questo 1.000.000 di preoccupatissimi genitori si sono messi a fare non avendo altri cazzi da fare se non quello di godersi la vita alle spalle dei loro "tanto amatissimi" figli.

3) creando per i loro "amatissimi" figli, con le agenzie interAnali e con la legge Biagi, un precariato di lavoro inumano.

ho risposto, in un forum, citando lo scritto che compare nella piramide di Cheope: "chissa' cosa faranno i nostri figli dopo di noi". E cos'hanno fatto questi figli? Piuttosto che innalzare quei bei monumenti funerari che sono costati la vita a decine di migliaia di schiavi ci fanno il rally delle piramidi e parecchi turisti, di nascosto, ci fanno la pipì sopra. Il mondo andra' avanti lostesso senza le tante ansie e malinconie (da ruberie) dei genitori.

Tutto questo anche come speranza. Sperando che ai figli vada superbamente bene, alla faccia (da culo) di quegli ipocriti e ladroni dei loro genitori!

Hai ragione! Che facciano lo sciopero del ritorno e rientrino da dove sono usciti. Con un pensierino per gli spermatozoidi e ovociti sfortunatamente morti nella corsa alla vita.

Grande risposta.
Impensabile.
Qui si supera il manifesto dadaista, situazionista, surrealista, etc.
Grande risposta che, purtroppo, rimarrà confinata in questa sperduta landa del web.

Edited by Krasin - 11/6/2007, 17:07

Già! Ma mica sarà la sola. Che poi, tirando le somme, sapresti dirmi del genio umano quante cacchiate brillano in 'opere originali' scopiazzate di generazione in generazione, e quante sono rimaste dimenticate dalla 'storia'?

Storia di una delle mie follie.
Da tempo mi vanto di possedere tutti i paesaggi possibili, e trovo derisori i grandi nomi della pittura e della poesia moderna.
Amo i quadri stronzi, disegni sui muri (come si chiamano tag?), decori di casa banali, tele dei saltimbanchi, insegne e miniature popolari; fiabe e racconti trasmessi oralmente, disegni porno sui cessi ed i babbii dei pargoli.

Per ritrovarla.
- Cosa?
- L'eternità.
È l'oceano mescolato
al sole.

Edited by cattocomunista111 - 11/6/2007, 11:57

Qui, oltre che a concordare in pieno, mi viene da dire (ed è vero) che deve essere da "una milionata" di anni che non mi incrocio con risposte simili: di tale "sconcia" lucidità.
Di getto avrei decine di risposte alla continuazione della discussione, ma per istinto di sopravvivenza culturale da marciapiede, mi prendo un pò di tempo.
Lo so, non e' molto corretto...ma, come detto, sono fuori allenamento.
Intanto, come riequibrilatore: una ms, un caffè...magari un pompino.
Arrivo. Arriverò.

Edited by Krasin - 11/6/2007, 13:33

giusto venerdì stavo scrivendo un post dedicato ai figli..... e mi domandavo proprio.... con che coraggio mettiamo al mondo dei figli se poi non siamo sicuri di potergli offrire serenità??? perchè siamo noi a decidere ??? chi cazzo siamo noi per decidere....poi mi sembrava un tantino troppo blasfemo che ho lasciato correre.... ma in fondo , ripensandoci.... come riflessione non era solo frutto di uno scazzo ormonale....

Non era il mare?

Alchimie du verbe.
A moi. L'histoire d'une ds mes folies.
Depuis longtemps je me vantais de posséder tous les paysages possibles, et trouvais dérisoires les celébrités de la peinture et de la poésie moderne.
J'aimais les peintures idiotes, dessus de portes, décors, toiles de saltimbanques, einseignes, enluminures populaires; la littérature démodée, latin d'église, livres érotiques sans orthographe, romans de nos aïeules, contes de fées, petits livres de l'enfance, opéras vieux, refrains niais, rhytmes naïfs.
../..

Enfin, ô bonheur, ô raison, j'écartai du ciel l'azur, qui est du noir, e je vécus, étincelle d'or de la lumière nature. De joie, je prenais une expression bouffonne et égarée au possible:

Elle ets retrouvée!
Quoi? L'étérnité.
C'est la mer mélée
Au soleil

Mon âme éternelle
Observe tn voeu
Malgré la nuit seule
Et le jour en feu.

Donc tu dégages
des humains suffrages,
Des communs élans!
Tu voles selon....

Jamais l'esperance,
Pas d'orietur.
Science et patience,
Le supplice est sûr.

Plus de lendemain,
Braises de satin,
Votre ardeur
Est le devoir.

Elle ets retrouvée!
- Quoi? - L'étérnité.
C'est la mer mélée
Au soleil


Ti ricordi del poeta maledetto? Avevo scritto di memoria che, visto l'età canonica, mi ha fatto uno scherzetto...

Andavo anch'io a memoria... infatti non ero per nulla sicuro. Ma certo che non si può dimenticare Rimbaud, se lo si è letto.