io ho capito che sei cinica, e disillusa.
e che io ho detto il vero
e che questo vero ti ha dato fastidio
che sai che ho ragione ma per ammetterlo magari cadresti nello sconforto mentre invece il cinismo e il "senso pratico" ti tiene su , bella forte muscolosa. SBAGLI.
ti indebolisce al punto che nn sai incassare un semplice giudizio: quel che dici è di una tristezza infinita. e tu lo sai, ma credi che il modno sia cosi.
beh il mondo nn è cosi. il mondo è come decidi di viverlo.
dici che ho l entusiasmo di una giovane, ... questo entusismo mi rimarrà anche alla tua veneranda età, sei te che l hai perso. e te ne dispiace.
è palese questo.
ma ti ripeto che nn è troppo mai troppo tardi. le parole hanno un peso forte e anche se tu ti difendi le mie parole sn entrate in te in quanto , spero , le hai lette, e forse nn ora ma tra anche un anno , nn so, ti tornerenno all orecchio. io lo spero tanto.
la vita è come si desidera che sia. al di la della fisicaquantistica che ha spiegato scientificamente l induzione al cambiamento nella realtà virtuale della nostra recezione, da parte dell atto di volontà. anche solo se voglioamo parlare di filosofia, sn le scelte che detemrinano una persona e nn la sua potenzialità. la potenzialità va espressa altrimenti sei una stella spenta.
vivere è amare e amare è coraggio. soprattutto è muoversi sempre cn uno specchio in mano in cui osservare il nostro riflesso e quello dell esterno per ascoltare la nostra vera voce e nn la voce speudo che l esterno ci impone di sentire. ch evita vivere? la nostra o quella che crediamo sia la nostra?definiscimi la voce del innocenza se tu ti senti tanto esperita. ma l esperienza nn basta a fare la saggezza
CITAZIONE (Spica @ 3/6/2009, 11:49)
..a me sembra che la Cymo abbia giudicato il concetto che hai espresso, anche rifiutandoselo e opponendo il suo, non te.
e che da questo siate "partite per la tangente"..
..ma, come ricordo che dissi all'epoca in un altro loculo - ché solitario pose in ogni dove la stessa domanda - già nel quesito manca qualcosa che comunque esce dai ragionamenti: il corpo.
la condivisione o il "tradimento" del corpo.
quasi come se amare qualcuno - o esserne amati - gliene conferisse la proprietà.
si infatti io ho giudicato il concetto espresso come faccio sempre. qui si procede solo per concetti, nn per persone.questo è internet.
almeno.. sn partita cosi, poi da ciò che ho letto ho espresso la mia opinione che lei si sia accontentata di una vita sentimentale speudo e visto che vita è sentimento , probabilmente si è arresa a tutto ciò che abbraccia la barriera dell identità rifratta , dello sfalsato, dove la potenza de io pass ain secondo piano. l ho dedotto dalla reazione cn cui nn accetta che una sua opinione sia considerata arida. per lei è realistica. beh per me è la sua arida realtà. e nn è certo la mia realtà, lei nn capisce che la sua realtà s ela può scegliere.
cmq interessante il concetto di proprietà. inutile dire che io appartengo a una persona solo quando sono io a definirmi sua.