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Giù le mani!

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Shodò
view post Posted on 6/5/2004, 14:27     +1   -1




Non occorre aspettare il tramonto perché intorno a noi comincino gli stupri.
Il buio, forse, ne aumenta il numero, ma non passa una delle ventiquattro ore senza che centinaia di donne siano costrette a rifugiarsi in una angolo della mente completamente vuoto e circondato, incalzato dal dolore e dal terrore.
A te non succede vero? A te non può succedere, succede "alle altre". Non è vero, non "succede" alle altre, semplicemente alle altre "può succedere". Tu sei una delle "altre", perché le "une", quelle a cui non succede di sicuro, sono quelle che sanno cosa fare, che non hanno messo la testa sotto la sabbia "prima", che non dovranno tentare di mettercela "dopo".
Hai mai provato ad evitare di pensare che tanto non potresti farci niente e a chiederti cosa puoi fare per evitare uno dei traumi più dolorosi che può avere una donna?
Ti sei mai chiesta per quale motivo sei prudente e accorta contro alcuni pericoli e ti affidi alla fortuna verso altri?
Hai mai provato ad immaginare le tue reazioni a certe situazioni? Hai mai pensato che solo il prendere in considerazione quelle situazioni e valutare il tuo comportamento è il primo passo verso la reazione giusta? Hai mai pensato che quella che tu consideri la tua debolezza è qualcosa che non solo può essere diminuita, ma anche, al momento giusto, sfruttata per ribaltare e risolvere una situazione? Hai mai pensato che dopo un superamento positivo di un episodio del genere, dentro di te la reazione sarebbe l'esatto contrario del trauma? Che acquisteresti un'enorme fiducia in te stessa? Hai mai pensato che quella fiducia in te stessa crescerebbe già con una preparazione a un evento simile? Ti hanno mai detto che una preparazione a un evento simile non è affatto impegnativa o pesante o fastidiosa o noiosa, ma che ti può fornire un aumento di sicurezza e di forza che ha i suoi effetti anche in tutte le altre situazioni di normale quotidianità?
Non sempre basta dirgli "Giù le mani!"... qualche volta è meglio cavargli gli occhi, ma in molti casi non c'è neanche bisogno di arrivare a tanto, basta sapere quali sono le cose giuste da dire e da fare... le sai?

Edited by Shodò - 6/5/2004, 15:38
 
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Luce.
view post Posted on 6/5/2004, 14:57     +1   -1




Ho dovuto leggere più volte ciò che hai scritto per riuscire a capirne appieno il significato......la Violenza Sessuale è un qualcosa che non ti riguarda fino a quando non succede a te o a qualcuno a te vicino....e non pensarci è un po' come esorcizzarla.....se non ci pensi non esiste, punto. Ma purtroppo non è così.....Mi sono domandata spesso , soprattutto quando mia figlia ha iniziato a crescere, se ci fosse un modo per poter prepararsi ad un evento così disastroso.......ma non trovo risposte soddisfacenti...
Mi dico che una donna può essere preparata fisicamente a cercare di resistere ma psicologicamente? C'è modo di essere preparati ad affrontare la violenza psicologica che probabilmente inizia prima della violenza fisica e che è molto, ma molto più devastante ? La mia paura è che non ci sia nessun modo se non quello di parlarne, di far sapere che succede e che la donna che subisce violenza non ha colpe.........ma il sentirsi "colpevole" è un qualcosa che purtroppo è radicato in noi e quindi difficile da estirpare....
 
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Trilli
view post Posted on 7/5/2004, 14:29     +1   -1




Ho letto e riletto...
sinceramente non mi sono mai posta queste domande pensando, come per tante altre cose, "a me non capiterà mai"; ebbene sì sono una che mette la testa sotto la sabbia; anche ora che mi sforzo di immaginare una tale circostanza, non riesco comunque a mettere a fuoco la situazione.
In effetti sono domande che una donna dovrebbe porsi; bisognerebbe essere pronte in ogni momento a difendersi.
Ma è veramente possibile?
E' veramente possibile prepararsi a difendersi?
Ci sono tantissime situazioni che potrebbero essere pericolose... e anche per ingenuità, vengono sottovalutate... ma è veramente possibile considerarle tutte???
 
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Chiru
view post Posted on 7/5/2004, 19:27     +1   -1




Quando penso ke ciò potrebbe accadermi immagino di difendermi urlare picchiare...ma un po' di tempo fa uno mi ha fermato per strada chiedendomi delle cose per un sondaggio...tipo anni, scuola,passioni però mi ha dato una strana sensazione..ho avuto paura...ho pensato ke non sarei riuscita a difendermi se mi avesse fatto qualcosa...poi ho tirato dritto e sono corsa via...
 
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amelia
view post Posted on 7/5/2004, 21:48     +1   -1




L'AMORE RUBATO (da "non tutti gli uomini", 1988)
Testo e musica di Luca Barbarossa


La ragazza non immaginava
che anche quello fosse l'amore
in mezzo all'erba lei tremava
sentiva addosso ancora l'odore

chissà chi era cosa voleva
perché ha ucciso i miei pensieri
chissà se un giorno potrò scordare
e ritornare quella di ieri

la ragazza non immaginava
che così forte fosse il dolore
passava il vento e lei pregava
che non tornassero quelle parole

adesso muoviti fammi godere
se non ti piace puoi anche gridare
tanto nessuno potrà sentire
tanto nessuno ti potrà salvare

e lei sognava una musica dolce
e labbra morbide da accarezzare
chiari di luna e onde del mare
piccole frasi da sussurrare
e lei sognava un amore profondo
unico e grande più grande del mondo
come un fiore che è stato spezzato
così l'amore le avevan rubato
la ragazza non immaginava
che così lento fosse il dolore
stesa nel prato
lei piangeva
sulle sue lacrime nasceva il sole
e lei sognava una musica dolce
e labbra morbide da accarezzare
chiari di luna onde del mare
piccole frasi da sussurrare
e lei sognava un amore profondo
unico e grande più grande del mondo
ma il vento adesso le aveva lasciato
solo il ricordo di un amore rubato
come un fiore che è stato spezzato
così l'amore le avevan rubato.
 
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Monia
view post Posted on 8/5/2004, 08:02     +1   -1




CITAZIONE (Shodò @ 6/5/2004, 15:27)
Ti sei mai chiesta per quale motivo sei prudente e accorta contro alcuni pericoli e ti affidi alla fortuna verso altri?

ti sei mai chiesto per quale motivo gli uomini a volte scrivono delle banali stupidaggini e si affidano alla clemenza di chi li legge?

 
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Chiru
view post Posted on 8/5/2004, 08:07     +1   -1




triste la canzone..
 
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Luce.
view post Posted on 8/5/2004, 09:36     +1   -1




CITAZIONE (Monia @ 8/5/2004, 09:02)
CITAZIONE (Shodò @ 6/5/2004, 15:27)
Ti sei mai chiesta per quale motivo sei prudente e accorta contro alcuni pericoli e ti affidi alla fortuna verso altri?

ti sei mai chiesto per quale motivo gli uomini a volte scrivono delle banali stupidaggini e si affidano alla clemenza di chi li legge?

perchè Monia? mi sembra un argomento interessante di cui si parla ancora troppo poco ......... E a me personalmente piacerebbe molto poter sviluppare una discussione su questo......
 
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Shodò
view post Posted on 8/5/2004, 12:03     +1   -1




CITAZIONE (Monia @ 8/5/2004, 09:02)
CITAZIONE (Shodò @ 6/5/2004, 15:27)
Ti sei mai chiesta per quale motivo sei prudente e accorta contro alcuni pericoli e ti affidi alla fortuna verso altri?

ti sei mai chiesto per quale motivo gli uomini a volte scrivono delle banali stupidaggini e si affidano alla clemenza di chi li legge?

Si, me lo sono chiesto, soprattutto in occasioni in cui è capitato a me di averlo fatto e di essermene reso conto. A volte mi è capitato di leggere o sentire uomini uscirsene con banali stupidaggini e di capire che si erano affidati alla clemenza di chi leggeva o ascoltava solo per paura, solo per essere sicuri di evitare argomenti difficili, e anche, perché no, a causa di sensi di colpa che nella loro assurdità somigliano vagamente a quelli assurdi di una donna che ha subito una violenza. Ti sembrerà strano, ma per colpa di certi "maschi" molti uomini provano, davanti a certe donne, il senso di colpa di essere tali, di appartenere allo stesso sesso di esseri capaci di certe cose. Naturalmente non c'è paragone tra questo tipo di danno subito e quello subito dal sesso femminile, ma che tu ci creda o no, ogni volta che uno stupratore semina paura e odio, rompe i coglioni anche a me, e quindi, nel mio piccolo, sperando di farlo con il massimo del rispetto per chi lo merita, scrivo quello che ritengo più opportuno per affrontare un problema che per moltissimi motivi ha la strana tendenza a infossarsi con il beneplacido di tutti, non ultime, spesso, purtroppo, le vittime.
E tu, che ne pensi? Sei capace di rendere utile e interessante un argomento che reputi una banale stupidaggine? Sei così sicura di sapere già quali siano le precauzioni e le soluzioni sociali e individuali utili a contrastare la pazzia di alcuni uomini capaci di apparire normali prima e dopo lo scoppio di violenza? Non credi che qualsiasi donna sia liberissima di vestire e comportarsi come meglio crede senza paura? Non credi che ci siano atteggiamenti mentali non istintivi che andrebbero sviluppati per poter garantire a tutte le donne di sentirsi sicure in certe situazioni? Sicure e libere di fare quello che pare a loro, e non a una carogna che merita lo schiacciamento definitivo delle palle.
 
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emanuela ams
view post Posted on 8/5/2004, 14:56     +1   -1




Grazie Shodo, dimostri molta sensibilità affrontando un argomento così delicato, hai ragione, le nostre paure vanno affrontate a nulla serve mettere la testa sotto la sabbia.


C'è un modo per "essere preparati ad affrontare la violenza psicologica che probabilmente inizia prima della violenza fisica e che è molto, ma molto più devastante", Luce ho usato la tua frase, mi è sembrata la più appropriata ,
c'è un modo ed è quello di amare i bambini, tutti i bambini, anche quelli che non sono nostri figli, perchè un pedofilo agisce nella mancanza di amore, usa il bisogno di amore di un bimbo per offrirgli il suo, solo che il vile non gli spiega quale prezzo dovrà pagare.

Quando succede un fatto grave, i giornalisti interrogano i vicini, l parroco, la maestra e, se avete fatto attenzione, spesso queste persone dicono che si "avevamo notato che qualcosa non andava, si la bambina aveva dei segni strani", ma che cavolo, perchè non si sono chiesti perchè avesse quei segni strani, perchè non hanno chiesto ai genitori, perchè non si sono interessati di questo o quel bambino, nahce se non era suo figlio.

Spero di essermi spiegata bene, questo argomento mi tocca profondamente e non sempre riesco ad essere chiara.



 
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emanuela ams
view post Posted on 8/5/2004, 14:57     +1   -1




La ragazza – Fisarmonica di Paolo Conte

Tua madre ti ha vestita di tante gelosie
Ti ha messo cose in testa amare fantasia
In te ha riversato le proprie delusioni
Gli uomini ti ha detto son tutti dei coglioni
Così tu sei cresciuta in quella diffidenza
Fra un uomo e un altro pensi non c’è la differenza
Di ogni tenerezza la più completa assenza
Il vuoto del tuo cuore rasenta la demenza
No mai, un sorriso che so, una parola di più, no mai
Un’occhiata chissà, un po’ di complicità
Come fisarmonica ti lasci stringere ogni volta ma
C’è un silenzio chiuso in te più volgare co com’è
è più volgare di uno sputo
Tua madre ti parlava lavandoti le spalle
Bambina tu ascoltavi le sue infinite balle
Tuo padre ti diceva è stato un magro affare
A quarant’anni appena è un uomo da buttare
Tu gli volevi bene intendo a lui tuo padre
E non capivi bene le frasi di tua madre
Eppure hai cominciato a non ti riguardava
A difendere per sempre l’orgoglio di una schiava
No mai, mai un giorno che tu mi ringrazi, ma no non sai
Fare un gesto che sia spiritoso con me
Con te la domenica sei poco igienica si muore sai
Meglio andare via di qua
A cercarsi una città e non restare in questa mia periferia

Meglio andare via di qua
A cercare una città e non restare in questa mia periferia
 
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Nagajko
view post Posted on 3/5/2007, 14:42     +1   -1




Secondo me questo topic è ogni giorno più attuale, lo aprii come Shodò, lo riporto come Nagajko.
 
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11 replies since 6/5/2004, 14:27   433 views
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