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ti taglio la lingua

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Seyfert
view post Posted on 28/2/2007, 19:00     +1   -1




«Ti taglio la lingua»

Detto, fatto. Una maestra elementare provoca cinque punti di sutura a un suo alunno. «E' stato un gioco», si è difesa

Scuola moderna!

Maestra taglia la lingua a un bimbo. «Un gioco»

MILANO — Un gioco. «Tira fuori la lingua, forza...». Un gioco? «Tira fuori la lingua che te la taglio, così non parli più». La maestra lo dice una, due volte. Alla terza l'alunno è a tiro. Sono già due volte che va al cestino a temperare la matita. «Ancora?». L'insegnante sorride, certo, ma adesso prende un paio di forbici e abbassa le lame sulla bocca. Un taglio netto. Il bimbo ha 7 anni e mezzo ed è vivace come vuole l'età. Ma ora sanguina a dirotto. Piange. Allora subito in bagno con la maestra a sciacquare, poi giù in segreteria, la telefonata alla mamma, al 118 e di corsa all'ospedale pediatrico «Vittore Buzzi». Il gioco finisce con cinque punti di sutura, lo docente sospesa «a titolo cautelativo», una denuncia per lesioni e una richiesta di danni. La famiglia contro scuola e insegnante. Che all'inizio, in bagno, avrebbe provato pure a convincere il bimbo: «Non dire alla mamma che sono stata io, ma che hai fatto tutto da solo». Ma poi monta in ambulanza e crolla: «Non volevo, signora, mi dispiace. Non so come sia potuto succedere».

Come sia, è successo. Sono le 16 di martedì 20 febbraio in una scuola elementare nella zona nord-ovest di Milano. Mezz'ora all'uscita. L'insegnante di ruolo è fuori aula. Chiede a R. S., 22 anni, docente di sostegno, di tenere calma la sua II per qualche minuto. È in quei minuti che Ahmed (lo chiameremo così) si alza per andare due volte al cestino. Poi, il gioco: «Non era la prima volta che la maestra lo faceva», racconta il bimbo. Ma stavolta finisce male. Venti giorni di prognosi per «una ferita a tutto spessore della lingua», è scritto nel referto. E dieta «semiliquida e semifredda». Yogurt e frullati.

Una settimana dopo, il bambino è ancora sotto choc. A scuola non ha messo piede e non vuole farlo: «Ho paura che mi facciano ancora male». Non dorme la notte, ha gl'incubi e scappa da tavola quando spuntano i coltelli. Per accudirlo, la madre ha lasciato il lavoro in una cooperativa. Sono giorni di visite, notti in bianco e burocrazia. La denuncia ai carabinieri e poi la causa affidata all'avvocato Piero Porciani. Ieri, la decisione: la famiglia si costituisce parte civile contro l'insegnante e denuncia l'istituto. La richiesta: un risarcimento per danni materiali e morali.

Siamo in una scuola «di frontiera», a Milano. Una tra tante. Un iscritto su due è figlio d'immigrati. Le circolari sono scritte persino in arabo e in cinese. Integrazione e polemiche. Che sia per il presepe o i canti di Natale. Ma in questi giorni a scuola non canta e non parla nessuno. Né i bidelli, né gli insegnanti. Il preside ha chiesto silenzio e riservatezza: «È in atto un'indagine, siamo ancora a metà percorso. La questione è seria». Si capisce dalla lettera inviata alla famiglia di Ahmed: «Dal colloquio avuto con la maestra emerge la necessità di avere ulteriori notizie». Per ora, R. S. è stata «allontanata dalla classe». Questa mattina, i genitori del piccolo hanno un incontro a scuola. Il preside ha chiesto di vedere «le forbici del bambino». Ha già fatto denuncia alla polizia e all'assicurazione.

La maestra ha già ammesso: «Voleva essere uno scherzo, è stato un incidente». Ma le scuse non bastano, incalza il direttore scolastico regionale, Anna Maria Dominici: «Ho mandato subito un ispettore per capire le responsabilità e fare proposte su come intervenire». Perché, insomma, «è una vicenda che ha davvero dell'incredibile». E però non si creda «che dipenda dall'inesperienza: queste cose non devono mai succedere».

Pagella di metà anno. Ahmed ha buono e distinto in tutte le materie, solo sufficiente in scienze («Non riesco a imparare le parti delle foglie..»). Buono anche in condotta: «Sono bravo, io...», sorride. Anche alla playstation. È da una settimana che sfida «La Gang nel Bosco». Questo sì, un gioco






Edited by Seyfert - 28/2/2007, 19:16
 
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Seyfert
view post Posted on 28/2/2007, 19:16     +1   -1




secondo me è tutta una montatura. sicuramente sarà stato un incidente ma la famiglia ha montato il caso per ottenere un bel risarcimento danni
sono del parere che il ministro ha sbagliato a licenziarla in tronco, doveva solo sospenderla e aspettare che la magistratura stabilise se era colpevole o no se è stato un incidente che non ha tagliato nessuna lingua lo stato dovrà risarcire. quella ragazza è stata rovinata. come si fa a credere a quello che racconta un ragazzino di seconda elementare?? è evidente che la mamma ci sta marciando!
 
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view post Posted on 28/2/2007, 19:20     +1   -1
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CITAZIONE (Seyfert @ 28/2/2007, 19:16)
secondo me è tutta una montatura. sicuramente sarà stato un incidente ma la famiglia ha montato il caso per ottenere un bel risarcimento danni
sono del parere che il ministro ha sbagliato a licenziarla in tronco, doveva solo sospenderla e aspettare che la magistratura stabilise se era colpevole o no se è stato un incidente che non ha tagliato nessuna lingua lo stato dovrà risarcire. quella ragazza è stata rovinata. come si fa a credere a quello che racconta un ragazzino di seconda elementare?? è evidente che la mamma ci sta marciando!

Io mi sarei incazzato e mica poco.

Fosse successo a te credo che tu avresti fatto lo stesso.
 
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vitruvio1
view post Posted on 28/2/2007, 20:13     +1   -1




anch'io credo che sarei diventato abbastanza blu dall'incazzo, ma, insomma, quella è una maestra alla quale dovremmo affidare i bambini,
e non trova di meglio per educarli che fargli ficcare la lingua in mezzo alle forbici? Andiamo, su, va bene il garantismo eccetera, ma ha davvero sbagliato mestiere.
 
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Seyfert
view post Posted on 28/2/2007, 21:10     +1   -1




ipotizzo una brusca reazione a quella che voleva essere solo una minaccia.
sappiamo tutti come sono fatti i bambini e come possono essere irrequieti. parliamo anche nel caso specifico di un bambino che aveva difficoltà a stare fermo e a rispettare le regole. niente di più facile secondo me che quando la maestra lo ha minacciato magari anche prendendo in mano le forbici lui si sia mosso maldestramente ferendosi. perchè altrimenti la maestra lo avrebbe subito soccorso se il suo intento fosse stato realmente quello di tagliargli la lingua?
 
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La_scelta
view post Posted on 28/2/2007, 23:30     +1   -1




Diciamo che non si posson fare ipotesi in questo caso.
Non ci sono giustificazioni che tengano: un simile comportamento, montatura o non, ha screditato una categoria che, in certi casi, andrebbe considerata.

Ci sono degli insegnanti capaci che guardano oltre e che nel loro stile affrontano problematiche che la famiglia talvolta non sa affrontare da sola. Il bimbo di oggi riceve tante e tali stimolazioni che richiedono una forte competenza nella ricerca della decodificazione delle stesse.
Tutto ciò non è facile in ogni caso, ma soprattutto quando la famiglia è poco presente o addirittura assente.
 
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Seyfert
view post Posted on 1/3/2007, 01:53     +1   -1




io sono certa che si è trattato di una montatura. non sottovalutate il fatto che la famiglia del bambino non è italiana e anche se non sono razzista bisogna accettare il fatto che gli extracomunitari hanno una cultura diversa dalla nostra. mi lascia sbigottita soprattutto constatare che siamo sempre pronti a dare credito ai media. ma lo sappiamo vero che i media hanno come imperativo categorico il "sbatti il mostro in prima pagina". non sarebbe il primo caso e purtroppo nemmeno l'unico in cui si accerta poi molto a posteriori che la persona indicata come colpevole sia stata riconosciuta non colpevole. dico che prima di fare affermazioni così gravi bisogna indagare a fondo e non credere alla prima calunnia e diffamazione messa in giro. la famiglia di quel bambino ha solo da guadagnare da quello che ha architettato. si perchè per me si tratta proprio di una bella costruzione artefatta.vedremo cosa stabilirà la magistratura.
 
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titti2002
view post Posted on 1/3/2007, 02:29     +1   -1




montatura o no sta il fatto che un bambino di 7 anni s'e' beccato 5 punti sulla lingua, io da mamma posso dire che basterebbe molto meno per avere una reazione, di fronte una cosa del genere, la maestra non dovrebbe mai piu avvicinare un bambino, e minimo il licenziamento in tronco image
 
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vitruvio1
view post Posted on 1/3/2007, 07:18     +1   -1




Sul sbatti in mostro in prima pagina Seyfert ha ragione, quindi possiamo considerare due possibilità. La prima è che effettivamente quella maestra sia una incapace di gestire i bambini e che per disperazione o idiozia ha pensato bene di utilizzare mezzi poco ortodossi, la seconda è che abbia agito con leggerezza, inventando uno scherzo pericoloso ma che magari ai bambini persino li divertiva, al quale si prestavano, finchè è successo l'incidente.
 
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view post Posted on 1/3/2007, 07:46     +1   -1
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In ogni caso cambi mestiere.
E rifondi i danni.
 
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Seyfert
view post Posted on 1/3/2007, 19:48     +1   -1




insomma io la cosa la vedo così. e poi la questione è su tutti i giornali. ne parlano tutti, più che della crisi di governo addirittura!
questa maestra non ha mai ammesso di avergli tagliato la lingua. vero che ha ammesso di averlo minacciato di tagliargli la lingua e anche di avergli mostrato le forbici con la quale gli avrebbe tagliato la lingua se non si fosse calmato. ma ha detto che poi si è trattato di una disgrazia e che lei non ha fatto niente. è per questo che credo sia stato un'incidente. forse il bambino si è mosso inconsultamente o forse ha fatto lo spiritoso e si è avvicinato incauramente alle forbici procurandosi il taglio. mi rifiuto di pensare che una persona sana di mente (la maestra non mi sembra sia stata dichiarata insana di mente) possa fare una cosa del genere deliberatamente. mi rifiuto di mettere in discussione le parole di una insegnante e credere a quello che dice un bambino perchè sappiamo bene che i bambini sono manipolabili e plagiabili da chi intravede la possibilità di sfruttare una situazione per guadagnarci su siamo troppo garantisti con qualcuno e poco con gli altri. perchè dovrebbe aver ragione la mamma del bambino e non l'insegnante? se qualcuno domani si sveglia e vi accusa di aver ammazzato un uomo e magari fa testimoniare un bambino preparato ad arte, come vi sentireste a non essere creduti?
 
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view post Posted on 1/3/2007, 20:02     +1   -1
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Cazzo !

La ligua E' STATA TAGLIATA !!! :ph34r:

 
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Seyfert
view post Posted on 1/3/2007, 20:13     +1   -1




CITAZIONE (pv @ 1/3/2007, 20:02)
Cazzo !

La ligua E' STATA TAGLIATA !!! :ph34r:

vedremo cosa stabilirà la magistratura
 
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rector99
view post Posted on 14/3/2007, 21:42     +1   -1




CITAZIONE (titti2002 @ 1/3/2007, 02:29)
montatura o no sta il fatto che un bambino di 7 anni s'e' beccato 5 punti sulla lingua, io da mamma posso dire che basterebbe molto meno per avere una reazione, di fronte una cosa del genere, la maestra non dovrebbe mai piu avvicinare un bambino, e minimo il licenziamento in tronco image

Perche' non provi a mandare il tuo bambino in una scuola del paese di provenienza della "vittima" extracom? appena apre bocca o indossa una catenina con crocefisso, la maestra locale....gli taglia " l'ucellino "!!!!!!!! :rolleyes:
meno ipocrisia!!!!!!!!!! :woot: :woot:
 
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