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Uomini topi scarafaggi donne e figli.

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lupetto_sulla_zattera
view post Posted on 2/7/2009, 11:57     +1   -1




CITAZIONE (Vince_VR @ 1/7/2009, 18:26)
Gli stessi vaccini portati nei paesi africani ed asiatici ha creato una pericolosissima escalation formata da una notevole diminuzione della mortalità infantile e senile non compensata da una corrispondente diminuzione della fertilità, così le famiglie che avevano 20 figli ma di cui ne sopravvivevano all'età adulta non più di 5, a loro volta decimati dalle guerre tribali, così da ritornare ad un sostenibile tasso di 3/4 figli per coppia, oggi si ritrovano con 17/18 figli adulti, che quintuplicano la fertilità ad ogni passaggio generazionale, generando quella spaventosa carestia di cibo ed acqua che caratterizza oggi quei territori.

Sull'infondatezza delle tue teorie ha già risposto - con la consueta chiarezza, precisione e soprattutto calma tollerante - nanni. Io ho solo una domanda. Fammi capire, Enzo: tu credi che avremmo dovuto e dovremmo escludere le donne, gli uomini e i bambini africani dai benefici della medicina? Credi che avremmo dovuto e dovremmo favorire la morte precoce di decine di migliaia di bambini e bambine? Supponi che dovremmo lasciar campo libero, in Africa, all'AIDS perché provveda al naturale sterminio di centinaia di migliaia di persone?
 
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magnific
view post Posted on 2/7/2009, 12:00     +1   -1




non ha detto cio' che tu hai capito!
 
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lupetto_sulla_zattera
view post Posted on 2/7/2009, 12:03     +1   -1




Magnific, leggi prima di rispondere. Ho scritto: Fammi capire, Enzo... e ho posto qualche domanda. A lui, non a te.
 
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magnific
view post Posted on 2/7/2009, 12:19     +1   -1




la mi scusi"sottuttio" mi ritiro in buon ordine...
 
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Spica
view post Posted on 2/7/2009, 13:06     +1   -1




CITAZIONE (lupetto_sulla_zattera @ 2/7/2009, 12:57)
Sull'infondatezza delle tue teorie ha già risposto - con la consueta chiarezza, precisione e soprattutto calma tollerante - nanni. Io ho solo una domanda. Fammi capire, Enzo: tu credi che avremmo dovuto e dovremmo escludere le donne, gli uomini e i bambini africani dai benefici della medicina? Credi che avremmo dovuto e dovremmo favorire la morte precoce di decine di migliaia di bambini e bambine? Supponi che dovremmo lasciar campo libero, in Africa, all'AIDS perché provveda al naturale sterminio di centinaia di migliaia di persone?

..uh..! tocchi un tasto pesante, mi sa.. pesante dei costi, spesso insostenibili proprio per quei Paesi, decisi dalle multinazionali farmaceutiche detentrici dei brevetti.
non dai governi, dalle aziende.

..mi pareva però che qualcosa si fosse mosso..

 
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nanni
view post Posted on 2/7/2009, 13:16     +1   -1




Si, rispetto all'AIDS qualcosa si muove. Il vero problema sono diverse malattie che, prese singolarmente, fanno certamente meno danni dell'immunodeficenza acquisita, ma che, tutte insieme, fanno più danni di quella da sola.

La malaria, innanzi tutto, ma anche la tubercolosi, o la cosiddetta cecità fluviale. O la semplice diarrea infantile dovuta all'impossibilità di accedere ad acque non contaminate. Quest'ultima è causa di un numero di decessi che a noi è difficile da immaginare, visto che siamo abituati a considerarla una malattia facilmente curabile. Avendo i mezzi per farlo.

E ce ne sono molte altre, malattie che rientrano nel noverso delle cosiddette "malattie orfane" perché, essendo diffuse solo in nazioni molto povere, non danno garanzie di rientro economico alle aziende farmaceutiche, che quindi limitano la ricerca di farmaci.

Nanni

Edited by nanni - 2/7/2009, 14:17
 
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lupetto_sulla_zattera
view post Posted on 2/7/2009, 13:16     +1   -1




Sì, molto si è mosso, grazie soprattutto a Fondazione Clinton e UNITAID. Anche se ci sono ancora limiti pesanti e anche rischi. Ma alla base c'è la convinzione che l'accesso alle migliori cure disponibili debba essere garantito a chiunque, ovunque sia nato, e indipendentemente dalla "convenienza".
 
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Vince_VR
view post Posted on 2/7/2009, 15:35     +1   -1




CITAZIONE (lupetto_sulla_zattera @ 2/7/2009, 12:57)
CITAZIONE (Vince_VR @ 1/7/2009, 18:26)
Gli stessi vaccini portati nei paesi africani ed asiatici ha creato una pericolosissima escalation formata da una notevole diminuzione della mortalità infantile e senile non compensata da una corrispondente diminuzione della fertilità, così le famiglie che avevano 20 figli ma di cui ne sopravvivevano all'età adulta non più di 5, a loro volta decimati dalle guerre tribali, così da ritornare ad un sostenibile tasso di 3/4 figli per coppia, oggi si ritrovano con 17/18 figli adulti, che quintuplicano la fertilità ad ogni passaggio generazionale, generando quella spaventosa carestia di cibo ed acqua che caratterizza oggi quei territori.

Sull'infondatezza delle tue teorie ha già risposto - con la consueta chiarezza, precisione e soprattutto calma tollerante - nanni. Io ho solo una domanda. Fammi capire, Enzo: tu credi che avremmo dovuto e dovremmo escludere le donne, gli uomini e i bambini africani dai benefici della medicina? Credi che avremmo dovuto e dovremmo favorire la morte precoce di decine di migliaia di bambini e bambine? Supponi che dovremmo lasciar campo libero, in Africa, all'AIDS perché provveda al naturale sterminio di centinaia di migliaia di persone?

Questa è la soluzione che hanno pensato di adottare i regimi comunisti a te tanto cari ed amici, Lupetto.

Io mi sono invece limitato a dimostrare quale sarebbe stata la corretta modalità di approccio alla maggior sopravvivenza e durata della vita: una riduzione razionale e consapevole della natalità, fondata sull'acculturamento delle persone e sull'applicazione di metodi contraccettivi efficaci.

Lungi da me dire che la posizione della Chiesa Cattolica sia giusta, anzi, probabilmente è proprio a causa di essa e del suo apostolato sessufobico che non c'e' stata una crescita culturale delle popolazioni africane ed asiatiche in tal senso.

Poi sono arrivati i comunisti e a loro serviva carne da cannone: quanti milioni di morti ci sono stati nelle misconosciute guerre interne dell'Africa, di cui molte ancora in corso?



CITAZIONE (lupetto_sulla_zattera @ 2/7/2009, 14:16)
Sì, molto si è mosso, grazie soprattutto a Fondazione Clinton e UNITAID. Anche se ci sono ancora limiti pesanti e anche rischi. Ma alla base c'è la convinzione che l'accesso alle migliori cure disponibili debba essere garantito a chiunque, ovunque sia nato, e indipendentemente dalla "convenienza".

Come denunciato da molti oramai, tutte queste pseudo organizzazioni umanitarie son solo macchine succhiasoldi che arricchiscono qualcuno facendo finta di aiutare gli altri.

Non passa mese che qualcuna di esse venga sciolta per le gravissime malversazioni che pratica.

Se vuoi l'elenco, Lupetto, cerca su Goggle, che io mi rompo le scatole a farti da documentatore.
 
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lupetto_sulla_zattera
view post Posted on 2/7/2009, 15:41     +1   -1




CITAZIONE (Vince_VR @ 2/7/2009, 16:35)
Questa è la soluzione che hanno pensato di adottare i regimi comunisti a te tanto cari ed amici, Lupetto.

Non sono per nulla interessato alle tue opinioni infinitamente ripetute sui comunisti e alle tue illazioni idiote siu chi mi sia più o meno caro. Ti hofatto delle domande. Se non vuoi rispondere, sii almeno così dignitoso da non mostrarci i tuoi contorcimenti da vermetto. Ti ripeto: fammi capire, Enzo: tu credi che avremmo dovuto e dovremmo escludere le donne, gli uomini e i bambini africani dai benefici della medicina? Credi che avremmo dovuto e dovremmo favorire la morte precoce di decine di migliaia di bambini e bambine? Supponi che dovremmo lasciar campo libero, in Africa, all'AIDS perché provveda al naturale sterminio di centinaia di migliaia di persone?

Bastano dei sì e dei no, sempre che tu sia capace di dirne.


CITAZIONE (lupetto_sulla_zattera @ 2/7/2009, 14:16)
Se vuoi l'elenco, Lupetto, cerca su Goggle, che io mi rompo le scatole a farti da documentatore.

In altre parole: fai ancora affermazioni calunniose e genriche che non sei in grado di documentare o anche solo argomentare. Di nuovo ti invito a risparmiarci il penoso spettacolo del tuo contorcerti a terra come un verme.,


A meno che, naturalmente, tu non sia in grado di sostenere (non di affermare a vuoto, di sostenere) che UNITAID e Fondazione Clinton siano state sciolte per malversazione...
 
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Vince_VR
view post Posted on 2/7/2009, 18:09     +1   -1




L'unico verme che vedo io sei tu con il linguaggio offensivo che ti contraddistingue, Lupetto.

Ti ho esaurientemente risposto, Magnific ti ha spiegato che non hai capito una sega di quello che ho scritto in origine e sei riuscito ad insultare anche lui.

Forse dovresti cominciare a considerare la possibilità che il cretino sei tu e non tutti gli altri.

Dai, che è il primo passo verso una possibile guarigione: il cretinismo di sinistra non è un male incurabile, ma solo autoimmune.
 
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nanni
view post Posted on 2/7/2009, 21:36     +1   -1




Veramente Magnific non ha spiegato un bel nulla, ha solo detto che tu intendevi dire qualcosa di diverso da quello che Lupetto aveva capito.

Ma non ha spiegato cosa. Piacerebbe saperlo anche a me. Visto anche che le mie obiezioni le hai considerate irrilevanti.

Nanni
 
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Vince_VR
view post Posted on 2/7/2009, 22:53     +1   -1




CITAZIONE (nanni @ 2/7/2009, 22:36)
Veramente Magnific non ha spiegato un bel nulla, ha solo detto che tu intendevi dire qualcosa di diverso da quello che Lupetto aveva capito.

Ma non ha spiegato cosa. Piacerebbe saperlo anche a me. Visto anche che le mie obiezioni le hai considerate irrilevanti.

Nanni

Non mi pare di aver considerato irrelevanti le tue osservazioni, semplicemente l'ottusità di Lupetto mi ha cotretto a ripetere il concetto espresso che lui ha, come di consueto, del tutto alterato per poter fare la consueta filippica.

Ma mi pare che in quanto a questo, ti difendi bene anche tu, Nanni.

Sarà per questo che andate tanto d'accordo ...

Rileggiti la risposta a Lupetto e troverai soddisfazione alla tua curiosità.

Lupetto non ci arriva, lo so, ma te ti facevo più intelligente da capire il senso del discorso già nella prima esposizione.

Adeguerò il mio linguaggio alle vostre capacità intellettuali.

Non si finisce mai di imparare.

 
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nanni
view post Posted on 3/7/2009, 05:39     +1   -1




Non le avrai considerate irrilevanti ma hai comunque evitato non dico di rispondervi, ma persino di prenderne atto.
Mi è stato insegnato che non si deve mai dire, se possibile, “non ha capito” ma sempre “Forse non sono riuscito a spiegarmi”. Non si tratta di una forma di cortesia e nemmeno dell’abbassarsi al livello dell’altro, affermazione gratuitamente ingiuriosa da parte tua. Si tratta del fatto che noi sappiamo su ciò che affermiamo più cose di quante non ne sappia il nostro interlocutore, inevitabilmente. Per questo è molto facile che ciò che pensiamo di aver detto sia rimasto, almeno in parte, nelle nostre intenzioni e nei nostri sottintesi.
Per cui proverò a ripeterle, cercando di eliminare le ambiguità.

La prima è che non è vero che all’incremento della speranza di vita, portato dagli sviluppi della medicina moderna, sia seguito un calo dell’incremento demografico. Al contrario, questo è salito. Dopo un certo lasso di tempo è sceso, ma non basta la semplice constatazione che un certo fatto sia cronologicamente precedente ad un altro per stabilire un nesso di causalità.

Io affermo invece che un nesso di causalità esista tra il decremento della natalità e l’aumento del benessere economico. Anche in questo caso c’è una consequenzialità temporale ma, mentre nel rapporto tra mdicina e natalità, tu porti esclusivamente l’esempio di quanto è avvenuto nel mondo occidentale moderno –dove, tra l’altro, c’è un notevole iato tra i due fatti- il rapporto tra benessere economico, e disponibilità di beni non solo di pima necessità, sembra essere una costante della storia. Anche nel passato remoto le classi più benestanti tendevano a mostrare una natalità inferiore a quelle subordinate e povere, pure in assenza di una medicina paragonabile a quella moderna.

Vedi, tanto per fare un esempio “L’aristocrazia Augustea”, di Ronald Syme, oppure leggi semplicemente i sonetti di Shakespeare, con il loro costante invito agli aristocratici inglesi a sposarsi e fare figli. E’ un fatto che, la scarsa prolificità delle classi economicamente dominanti sia stata, in passato, avvertita come un gravissimo problema.

La seconda obiezione è che, almeno in moltissime aree dell’Africa subsahariana, i benefici della medicina moderna sono davvero molto scarsi, e la mortalità, soprattutto infantile, elevatissima. Che io sappia solo il vaiolo si può considerare, al momento, eradicato tramite la pratica delle vaccinazioni. La tubercolosi, la lebbra e molte altre malattie più o meno tipiche dell’ambiente tropicale sono tuttora diffusissime. Se a questo aggiungiamo la povertà, e la conseguente mortalità da denutrizione, non possiamo stupirci dell’alto tasso di natalità. Il quale, tuttavia, ed ovviamente proprio per i motivi che ho elencato, non ovunque porta ad un problema di sovrappopolazione.

La terza obiezione è che è molto comodo ritenere che gli africani siano oggi liberi e padroni del loro destino e quindi interamente responsabili di ciò che succede loro. L’assetto geopolitico del continente è determinato, oggi, dagli esiti della colonizzazione e della decolonizzazione, avvenuta, tra l’altro, per molte degli stati africani in periodi recentissimi e con modalità che hanno lasciato ben poche possibilità di sviluppo a quei paesi. Senza contare che le interferenze economiche, a parte di stati o di singole aziende multinazionali, sono ancora spessissimo determinanti. Vedi, per esempio, il ruolo del petrolio in Nigeria.

Come ho già detto, non intendo in alcun modo di difendere le elites politiche al potere in molti stati africani, elites spesso criminali, come appunto in Nigeria, oppure semplicemente incapaci di affrontare i problemi delle popolazioni che dominano. Si è posto più volte la questione di come evitare che mettano le mani sugli aiuti destinati ai loro stati, ma il problema continua ad essere reale.

Tuttavia non si può evitare di interrogarsi sui rapporti che queste elites mantengono con potentati dei paesi più ricchi. E sull’intreccio di reciproche dipendenze che li legano. O almeno io penso che lo si dovrebbe fare, prima di lasciarsi andare ad affermazioni razziste sulla presunta incapacità degli africani di adeguarsi agli standard della modernità.


Nanni
 
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Vince_VR
view post Posted on 3/7/2009, 08:06     +1   -1




Mi pare, sinceramente, che chi si erge a censore che sa tutto e meglio degli altri siate tu e Lupetto, e non certo io o Magnific, che però siamo stati presi a male parole.

Tu sostieni una giustificazione diversa per quasto accade in Africa ed io rispetto il tuo pensiero, che ha la stessa dignità del mio, a mio modo di vedere.

Non sono invece d'accordo con Lupetto che esordisce dicendo che le mie sono stronzate e che solo le sue sono il Verbo di Verità e Vita.

Dimmi, Nanni, per quanti altri secoli giustificherai l'arretratezza culturale dell'Africa con il colonialismo del Novecento?

Un appunto sul tuo incipit: con le persone civili e rispettose degli altri è sempre mia buona abitudine esordire con un "forse mi sosno spiegato male" piuttosco che con un drastico "non hai capito", ma quando ci si trova di fronte un rozzo mistificatore come Lupetto, che manipola a piacere le tue frasi e poi continua la polemica dando per assodato che quanto scritto e quello che lui ha manipolato e non quanto è stato realmente scritto, l'unico incipit possibile è "come di consueto, non hai capito un cazzo di quello che hai letto!"

Probabilmente tu, Nanni, sei una persona migliore di Lupetto, anzi, non probabilmente ma sicuramente: tuttavia, se uno cammina assieme ai leoni, non può lamentarsi se qualche volta gli arriva addosso qualche fucilata ...

Questo forum, generalmente votato al puro scazzo, non è la sede per approfondire i concetti sociali che hai riportato e che sostanzialmente condivido, anche se non totalmente nelle conclusioni che trai.

Ma, come detto, non è questo il luogo.
 
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magnific
view post Posted on 3/7/2009, 09:27     +1   -1




Le analisi sociologiche, a mio parere, lasciano il tempo che trovano.
Perche'?
Perche' gli esseri umani sono perfettamente uguali ad ogni latitudine, quello che cambia è la cultura, quindi:
se l'analisi sociologica è fatta ad un popolo e alla propria culturala, si puo' anche fare, ma tenendo conto di una percentuale di erroneita'. Quando una analisi è fatta sull'uomo e i suoi istinti naturali, l'analisi risulta completamente erronea se settoriale.
Quindi,io non mi fido mai delle analisi sociologiche di chi per mestiere dice cose partendo da pregiudizi.
Gli Africani sono un popolo intelligentissimo perche' molto vecchio, purtroppo la loro intelligenza, pare, non essere andata al pari con la loro cultura.
Comunque, il fatto di fare molti figli va di pari passo con il fatto di necessita' di braccia e di rimpiazzo con la mortalita' alta dovuta alle malattie e alla denutrizione.
Il colonialismo ha solo sfruttato questi popoli e non li ha aiutati a progredire culturalmente. Ecco il motivo per cui c'è ancora tanta gente che preferisce lasciare l'Africa e spostarsi in paesi Europei o Americani,o del nuovo continente.
Se poi trattasi di persone culturalmente avanzate con studi fatti in questi continenti citati sopra, difficilmente tornano in Africa anche se il continente Africano meriterebbe molto di piu'...
 
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54 replies since 19/1/2007, 22:54   674 views
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