La Zattera del Villaggio: forum arte scienza politica letteratura cultura piaceri  sport enogastronomia giochi

Emancipazione femminile - dignità alle donne, il bisogno di amore

« Older   Newer »
  Share  
Domsky
view post Posted on 3/3/2004, 19:54     +1   -1




03 mar 16:46 Prostituzione: Vigna, in Italia ridotte in schiavitu' da 27mila a 52mila donne ROMA - In Italia ci sono tra le 27mila e le 52mila donne ridotte in schiavitu' e costrette a prostituirsi. La stima e' stata fornita dal procuratore nazionale antimafia, Piero Luigi Vigna, al Comitato parlamentare di controllo sui servizi segreti presieduto da Enzo Bianco. Si tratta di una vera e propria tratta degli schiavi, ha detto Bianco al termine dell'audizione, gestita da organizzazioni criminali facenti capo a cittadini italiani e stranieri. (Agr) ---

Come risolvereste il problema della prostituzione sulle strade?

Certe visioni delle città dell'amore fantascientifiche sono determinate dalla repressione della soddisfazione del bisogno sessuale. Se fosse socialmente ostacolata la defecazione si immaginerebbero le città della defecazione e come le persone soddisfano il proprio bisogno sessuale sulle strade con persone sconosciute a dispetto delle norme igienico sanitarie, della propria dignità e di quella altrui, così nello stesso modo soddisferebbero il bisogno di defecare sulle strade, facendo i propri bisogni ovunque e vantandosi l'uno con l'altro del numero di volte e dei posti più strani in cui l'hanno fatto.
Nelle aree di servizio di una certa dimensione, dove già esistono piccoli market, vanno aperti piccoli centri wellness in cui potersi fare una doccia, ricevere massaggi e soddisfare il proprio bisogno sessuale, con personale qualificato, nel pieno rispetto delle norme sul lavoro, sulle tasse, sulla salute e sull'igiene.

Un ex carcerato, un portatore di Handicap, un immigrato, un camionista dopo 18 ore di viaggio, un militare all'estero, un single sfortunato, un vedovo, .... avranno anche loro il diritto all'amore? Esiste o non esiste questo bisogno di amore? Perchè il sindacato non fa niente? SINDACALISTI PERCHE' NON FATE NIENTE? Esiste o non esiste il mestiere più antico del mondo? Le donne hanno diritto ad emanciparsi o no? Perchè le volete schiave? Sindacalisti perchè volete le donne schiave? Perchè non volete scuole professionali per professioniste dell'amore? SINDACALISTI PERCHE' ODIATE L'AMORE e LE DONNE?

La prostituta è un mestiere come un altro non è meglio nè peggio di un asfaltatore di strade o di un dentista. I pericoli che si corrono sono gli stessi. E' un mestiere difficile che ha bisogno di una scuola professionale per la preparazione all'attività e studi specialisti per la sua professione. SINDACALISTI NASCONDETEVI!!

Perchè il sindacato non fa NIENTE? Perchè non parliamo un po' del sindacato? Perchè il sindacato non fa niente per le donne?

40 mila milioni di euro 80 mila miliardi di lire il giro dello schiavitù delle donne, della prostituzione clandestina. 666 euro a italiano (compreso donne, moribondi e bambini) Milioni di persone che usufruiscono del servizio. Praticamente tutti i maschi adulti tranne pochi. SINDACATO esiste o non esiste il bisogno di amore? Sindacato esiste o non esiste il mestiere più antico del mondo? Le donne hanno il diritto di emanciparsi o no? Sindacato perchè abbandoni le donne? Sindacalisti siete veramente degli insensibili? Vogliamo una risposta. L'emancipazione della donna. La lotta per i diritti della donna. Il riconoscimento del mestiere più antico del mondo alla stessa dignità degli altri lavori. Sindacalisti dove siete?

50 mila schiave in ITALIA

SINDACALISTI 700 mila in piazza per 30 euro in più. Cosa vi servono, per andare a puttane? Vogliamo 700 mila in piazza per l'emancipazione della donna , per il riconoscimento del mestiere più antico, per liberare le 50 mila schiave del bisogno d'amore. SINDACALISTI VERGOGNATEVI!

Epifani e Cofferati non fatevi mai più vedere! Dovete morire di vergogna!

8 marzo 2004 : vogliamo milioni di donne in piazza per il riconoscimento del bisogno d'amore e la legalizzazione del mestiere più antico del mondo.

Edited by Domsky - 3/3/2004, 22:03
 
Top
Domsky
view post Posted on 3/3/2004, 21:12     +1   -1




SINDACALISTI VERGOGNATEVI!

Edited by Domsky - 3/3/2004, 22:03
 
Top
Domsky
view post Posted on 3/3/2004, 23:02     +1   -1




8 Marzo 2004

Vogliamo milioni di donne in piazza per il riconoscimento dell'esistenza del bisogno di amore e per la legalizzazione del mestiere più antico del mondo.

Domenico Schietti
2010: Eliminazione Povertà
 
Top
nanni
view post Posted on 4/3/2004, 01:22     +1   -1




Eh eh eh... Legalizziamo, si. Così gli facciamo pagare le tasse...
N.
 
Top
nanni
view post Posted on 4/3/2004, 02:31     +1   -1




Ma forse il mestiere più antico del mondo è ancora più antico di quanto si pensi. Un etologo riporta un caso di prostituzione tra i Bonobo, una varietà di scimpanzè che chi ha frequentato l'ultrablog di Next avrà imparato a conoscere. Ma la cosa è assai bizzarra. Per i Bonobo il sesso lo si fa in ogni occasione e circostanza, con una fantasia inimmaginabile, una sorte di lubrificante sociale che permette di scaricare il nervosismo prima ancora che diventi aggressività. Gente meravigliosa, queste scimmie. Se ci comportiamo bene, possiamo sperare di reincarnarci in Bonobo, alla prossima rinascita. Temo però che ci sia una lunghissima lista d'attesa. Ma allora perché prostituzione? La storia è questa: una giovane femmina, ancora non sufficentemente attraente da destare l'interesse di un maschio di alto rango, è stata vista portare a quello stesso maschio del cibo senza il quale probabilmente sarebbe stata ignorata. Il maschio ha accettato il cibo e si è accoppiato. Prostituzione, quindi, ma prostituzione maschile! Il gigolò viene prima della puttana? L'idea è intrigante.
Nanni
user posted imageuser posted image
 
Top
Domsky
view post Posted on 4/3/2004, 03:00     +1   -1




Grande nanni, con le tasse delle professioniste del mestiere più antico ci si risistema l'economi del mondo, è quello che sostengo da sempre:


aggiungo per chi non volesse capire:

Un ex carcerato, un portatore di Handicap, un immigrato, un camionista dopo 18 ore di viaggio, un militare all'estero, un single sfortunato, un vedovo, .... avranno anche loro il diritto all'amore? Esiste o non esiste questo bisogno di amore?

Nessuno obbliga nessuno in temrini di legalità Se una ragazza non vuole fare la barista , la pediatra o la professoressa nessuna la obbliga in genere,. Se una non vuole, può anche non farlo. Ma se una vuole perchè non dovrebbe poterlo fare?


Quello dell'esistenza del bisogno di amore è molto chiaro. Un portatore di handicap se non va con una prostituta con chi va? Un ex carcerato? Con chi va? Un immigrato marocchino di mezza età con chi va? Me lo spiegate?

Se una ci vuole andare con lui, con una adeguata formazione professionale perchè non ci potrebbe andare?

Nessuno obbliga nessuna, ma se una vuole, perchè no? Per tenere 50 mila schiave e fare piacere a tutti i benpensanti sindacalisti e preti di questo mondo.

Provo molto schifo a parlare con gente che non vuole capire e lascia le donne in schiavitù. Ma continuerò a parlare lo stesso .
 
Top
nanni
view post Posted on 4/3/2004, 12:04     +1   -1




Beh, io sono daccordo con la legalizzazione della prostituzione, anche se tutto questo parlare d'amore mi lascia perplesso. Però, a mio parere, il problema è un altro ed è di natura culturale: le prostitute sono disprezzate. Utilizzate ma disprezzate, anche dalle stesse persone che le frequentano. Sono spinte al livello più basso della piramide sociale, è per questo che diventano vittime di quei veri e propri vampiri che sono i pappa. Naturalmente ci sono le puttane "di lusso" che conducono un'esistenza assai migliore di quelle "da strada" E tuttavia sono costrette ad una doppia vita, sul filo del rasoio dell'essere scoperte e, il termine è corretto, sputtanate. Fintanto che la considerazione sociale nei confronti delle prostitute sarà così bassa ci sarà poco da fare, leggi o non leggi. La loro vita sarà necessariamente misera, la loro psiche sempre a rischio. Certo, cambiare le leggi sarebbe una buona cosa, ma bisogna che questo non ci facca chiudere gli occhi sul fatto che moltissime prostitute sono vere e proprie schiave e che potranno continuare ad esserlo anche in regime di legalizzazione. Come mi risulta che effettivamente capiti in paesi dove la prostituzione è tollerata.
Nanni
 
Top
Domsky
view post Posted on 4/3/2004, 14:40     +1   -1




hai ragione , anche lo colf nella piramide sociale sono piuttoste disprezzate, anche gli spazzini, però meno delle prostitute, per dare dignità alle prostitute ci vuole una scuola professionale se no non se ne viene a capo
 
Top
Domsky
view post Posted on 4/3/2004, 16:16     +1   -1




Il discorso è scandaloso, ma va fatto perchè gli scenari futuri sono quelli attuali, cioè che il mestiere più antico del mondo continuerà ad esserci perchè continuerà ad esserci il bisogno d'amore. Le prostitute son lavoratori, perchè il sindacato non le difende? E' forse colluso con la mafia?
 
Top
salidum
view post Posted on 4/3/2004, 16:55     +1   -1




io parlerei di diritti dei lavoratori, sia per uomini che per donne, piuttosto che di emancipazione femminile.
comunque considerando la cosa dal punto di vista economico, il sesso è un grande business, ma come in qualsiasi altro campo lavorativo, non approffitterei del bisogno di sopravvivenza della gente...
da sola questa campagna, suona male, consigierei di cpmplementerla con il diritto di vivere e l' eliminazion della povertà
Qui so che non si vuole approffittare del bisogno della gente, forse non mi sono espresso bene.
Spero mi abbiate capito?!?
 
Top
Domsky
view post Posted on 5/3/2004, 14:02     +1   -1




Mi cito da solo:

"Molti dicono che la legalizzazione della prostituzione non ridarebbe dignità alle donne perchè rimarrebero in fondo alla scala sociale, anche le colf nella piramide sociale sono piuttoste disprezzate, anche gli spazzini, però meno delle prostitute, per dare dignità alle prostitute ci vuole una scuola professionale se no non se ne viene a capo, in questa maniera con una scuola professionale già svolta, quando una ragazza volesse cambiare mestiere con un anno di integrazione potrebbe diventare infermiera, piuttosto che assistente geriatrica o massaggiatrice shiatsu piuttosto che aprire una boutique, una profumeria, un centro estetico. Aggiungerei anche che il problema dello sfruttttamento della prostituzione dei magnaccia e dei pappa non si porrebbe più. Per chi non volesse esercitare in proprio ci sarebbero datori di lavori che dovrebbero rispettare le norme legislative in materia ed il contrato di lavoro per la categoria in questione. A me sembra facile da capire e da fare. Basta volerlo come al solito. Sempre che governo, chiesa e sindacato non siano collusi con la mafia... ma non credo dai...

Edited by Domsky - 5/3/2004, 11:41
 
Top
nanni
view post Posted on 5/3/2004, 22:16     +1   -1




Secondo me, Domenico, la tua posizione è decisamente troppo ingenua. E' vero che uno spazzino o una colf sono in basso nella piramide sociale, ma la loro posizione non è paragonabile in alcun modo a quella delle prostitute. Nel poema di Gilgamesh, scritto in un mondo a noi remotissimo, Enkidu, l'amichetto di Gilga, è stato "introdotto al mondo" (prima viveva come una bestia tra le bestie) dalla prostituta Samhat. Ammalatosi, e cosciente della prossima fine, la maledice, una maledizione che non avrà mai fine nei secoli dei secoli. "Che tu non ti costruisca un alcova di gioia -le augura- Che tu non possa soddisfare il tuo amato, che il tuo bel seno sia insozzato da macchie di birra, che il tuo vestito buono sia sporcato dal vomito dell'ubriaco. Che tu non divenga mai ricca, che tu viva sulla strada e all'ombra delle mura della città, che i tuoi piedi siano piagati dalle spine e che tu sia picchiata dal primo ubriaco che passa" Siamo nel secondo millennio prima di Cristo e, come si vede, ben poco è cambiato da allora. Un testo appena successivo consiglia di: "Non sposare una prostituta che ha avuto legioni di mariti, nè una prostituta sacra che si è dedicata ad un dio, nè una cortigiana il cui favore molti abbiano goduto. Non ti saprà aiutare nei momenti di bisogno, si opporrà a te nelle liti. Non conosce rispetto nè sottomissione" Tu speri di modificare questo atteggiamento con dei corsi di addestramento professionale? Come vedi la condanna coinvolge anche la prostituta sacra, pensi che un qualsiasi diploma sarebbe meglio della santità?
Nanni
 
Top
Domsky
view post Posted on 7/3/2004, 22:38     +1   -1




8 Marzo? Libertà per le 50 mila schiave della Mafia!



Ciampi ha fatto nell'occasione dell'8 Marzo un bel discorso idilliaco sull'emancipazione femminile in Italia.

Non ha fatto un cenno alle 50 mila donne schiave della mafia. Evidentemente le prostitute non sono donne, ma appunto prostitute. Con tutto il mio rispetto per il presidente.

Ma poi perfavore nessuno si sorprenda che gli esclusi dalla società cercano vie poco legali per inserirsi.

Nessuno si sorprenda che la Mafia imperi ovunque in Italia estendosi a tutti gli altri settori della società.

Nessuno si sorprenda perfavore. La situazione della donna in Italia è idilliaca.

Viene da dire che fanno bene gli islamici a non fare parlare le loro donne con nessun uomo italiano.

Se i maschi italiani son così, meglio stare in guardia, tali e quali i talebani da cui probabilmente son fuggiti.

Vogliamo il riconoscimento professionale del mestiere più antico e scuole di formazione professionale.

Il bisogno d'amore c'è da sempre e ci sarà sempre di più.

8 Marzo? Libertà per le 50 mila schiave della Mafia!


Domenico Schietti
2010 Eliminazione Povertà
www.liberaassociazioneilpopolo.it
 
Top
bagiggio
view post Posted on 8/3/2004, 14:27     +1   -1




Non sono d'accordo con la legalizzazione della prostituzione. In liguria, riviera di ponente, sino a 3 anni fa, di sera si poteva andare al mercato del sesso lungo l'aurelia. Da Varazze a S.Remo era tutto un susseguirsi di prostituzione. Non so per quale miracolosa congiuntura forze dell'ordine e amministrazioni publiche locali si sono unite per combattere il fenomeno. Nel giro di un mese la prostituzione per strada è scomparsa, cosa che è tuttora valida. Da quella per strada si è combattuta quella nelle case e nei locali con tanti successi.
Questo per dire che la prostituzione si può sconfiggere altro che storie! Non vale quindi il discorso che "tanto è impossibile controllare il fenomeno e per strada ci finiscono comunque". Probabilmente quelle ragazze ora sono a battere a Genova, quindi per loro è cambiato praticamente nulla. La colpa però è delle ammnistrazioni di Genova e di tutto il resto d'Italia che tollera.
A parte questo c'è un discorso di dignità della donna che è contrario alla prostituzione. Occhio a non confondere tra la dignità della prostituta e la dignità della donna. La prostituzione è una sconfitta sociale ed è a livello macroscopico che va inquadrato, non si possono riversarne le colpe sulle prostitute che chissà quante ne hanno passate. Sarebbe come colpevolizzare i piccoli commercianti di Licata perchè pagano il pizzo...che facciamo, legalizziamo il pizzo??!? Chi condanna la prostituta, a mio modesto parere, è un demente! In genere però la prostituta non ha neanche il diritto ad una condanna, non ha il diritto ad attenzione alcuna, non esiste, è trasparente! La prostituta è volutamente ignorata dalle forze dell'ordine, dalle amministrazioni, dalla legislazione, dai sindacati, dal volonatriato.
3000 anni fa c'era la prostituzione come c'è adesso, il che significa che non si sono fatti tanti passi avanti.
 
Top
nanni
view post Posted on 8/3/2004, 15:57     +1   -1




In linea di principio quello di prostituirsi è un diritto. CHe poi l'esercizio di questo diritto si trasformi in una forma di schiavitù particolarmente disgustosa è un'altra faccenda, ed è precisamente la ragione di questo thread. E quando dico che prostituirsi è un diritto non sto esprimendo un'opinione personale: contrariamente a quello che molta gente ritiene in Italia la prostituzione non è vietata, è vietato il suo sfruttamento da parte di terzi. Quindi è assolutamente improrpio parlare di legalizzazione, essendo la prostituzione già legale. Si cerca di renderla difficile usando, più o meno surrettiziamente, altre norme. Per esempio se lo fai per strada puoi essere accusato di atti osceni. Non puoi farlo in una casa in affitto se no chi te l'affitta può essere accusato di sfruttamento, non puoi organizzarti in gruppi perché qualcuno del gruppo sarà accusato di sfruttamento eccetera. Naturalmente essendo leggi nate per altri scopi e poi forzate per combattere la prostituzione funzionano male e, alla fine, non riescono nemmeno a combattere i veri sfruttatori, che sono degli individui abietti. Quelli che vengono impropriamente chiamati legalizzatori in realtà chiedono semplicemente che cessi una persecuzione che sotto molti aspetti è arbitraria e si permetta l'esistenza di posti in cui la protituzione possa avvenire apertamente e con le dovute garanzie sanitarie. Personalmente dubito che questo da solo basti a por fine alla schiavitù sessuale, ma potrebbe essere un passo avanti.
Nanni
 
Top
34 replies since 3/3/2004, 19:54   1004 views
  Share