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Il divorzio.

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Solitario*
view post Posted on 18/1/2007, 12:34     +1   -1




L'avvocato: Ma siete proprio decisi a divorziare?
La coppia (in coro): Si, certamente!
L'avvocato: Ma... Quanti anni avete?
Lui: ottantasei.
Lei: ottantaquattro.
L'avvocato: E vi decidete solo adesso?
Lui: Vede avvocato, siamo rimasti insieme per i nostri figli. Ora sono morti tutti...


La storiella serve solo per introdurre l'argomento:
Ritenete giusto che una coppia resti insieme solo per i figli?

Io si. Ma forse sono influenzato dalla mia esperienza personale.
Da giovani mia moglie ed io eravamo abbastanza "focosi" e le liti furibonde non erano rare.
Durante una di queste liti mia moglie disse basta: voleva divorziare.
Io però mi opposi con decisione: avevamo delle responsabilità verso i nostri figli ed un compito da assolvere. Na avremmo riparlato quando i figli sarebbero stati grandi.
Ora i figli sono grandi ma abbiamo deciso di riparlarne quando saranno grandi i nipotini... :)

Ne abbiamo passate tente insieme e non riusciamo a pensare ad una vita dell'uno senza l'altra e viceversa.
Siamo felici (come può esserlo una coppia intorno ai settant'anni) e penso che il nostro senso della responsabilità sia stato ampiamente premiato.

Ma voi... Che ne pensate?


 
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schmit
view post Posted on 18/1/2007, 13:31     +1   -1




che hai fatto bene...perche' chi lascia la via vecchia per la nuova,sa quel che lascia e non sa quel che trova...
oppure in siculo:
megghiu 'u tintu cunusciutu che u bbonu a cunusciri.
 
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view post Posted on 18/1/2007, 21:26     +1   -1
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Meglio perderlo.

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Il divorzio e' una scelta. Un' opportunita'.
A te e ' andata bene.
Per altri sarebbe stato dannoso.

C'e' pure da considerare l'aspetto socio-culturale.
Anni fa poteva essere considerato socialmente riprovevole anche solo essere figli di divorziati, o di ragazze madri.
Ora non piu' .

Comunque per i figli e' meglio avere genitori felici e appagati anche se divorziati che due bestie feroci in casa. -_-
 
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La_scelta
view post Posted on 19/1/2007, 23:00     +1   -1




Questo anno sarà il mio anno del "divorzio" (a marzo).... la conclusione dopo 3 anni di separazione legale.

Io credo che quando gli equilibri son rotti non serva a nulla ricucire...
Io cmq ho provato, tentato e intanto son passati 5 anni e poi... la separazione! (mi fa ancora male parlarne, scusate)
 
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Lara Croft
view post Posted on 20/1/2007, 16:38     +1   -1




CITAZIONE (Solitario* @ 18/1/2007, 12:34)
L'avvocato: Ma siete proprio decisi a divorziare?
La coppia (in coro): Si, certamente!
L'avvocato: Ma... Quanti anni avete?
Lui: ottantasei.
Lei: ottantaquattro.
L'avvocato: E vi decidete solo adesso?
Lui: Vede avvocato, siamo rimasti insieme per i nostri figli. Ora sono morti tutti...


La storiella serve solo per introdurre l'argomento:
Ritenete giusto che una coppia resti insieme solo per i figli?

Io si. Ma forse sono influenzato dalla mia esperienza personale.
Da giovani mia moglie ed io eravamo abbastanza "focosi" e le liti furibonde non erano rare.
Durante una di queste liti mia moglie disse basta: voleva divorziare.
Io però mi opposi con decisione: avevamo delle responsabilità verso i nostri figli ed un compito da assolvere. Na avremmo riparlato quando i figli sarebbero stati grandi.
Ora i figli sono grandi ma abbiamo deciso di riparlarne quando saranno grandi i nipotini... :)

Ne abbiamo passate tente insieme e non riusciamo a pensare ad una vita dell'uno senza l'altra e viceversa.
Siamo felici (come può esserlo una coppia intorno ai settant'anni) e penso che il nostro senso della responsabilità sia stato ampiamente premiato.

Ma voi... Che ne pensate?

Rispettabilissima la tua scelta Solitario, ma secondo me quando non c'è più amore, trasporto, felicità, se a stento ci si intravede, stare insieme è inutile. I figli certo, ne soffrono tutti quando i genitori si separano, ma è meglio questo che vivere nella falsità, nell'ipocrisia...o peggio in mezzo ad un campo di battaglia.
Ho sempre pensato che chi decide di tenere in piedi un matrimonio per i figli, in realtà si nasconda dietro il paravento del sacrificio, del porre gli interessi dei figli davanti ai propri, per non ammettere di non aver coraggio di dare una svolta alla propria vita.
Non dico che questo sia il tuo caso... Solitario... ma non so fino a che punto sia giusto rinunciare ai propri sogni, alla propria felicità per 'senso del dovere', anche perchè genitori si rimane lo stesso, seppur non si viva più insieme, non è un contratto a tempo determinato che scade non appena si scioglie il vincolo matrimoniale... Non si smette mai di fare i genitori, nemmeno quando i figli sono abbastanza maturi per cavarsela da soli.
Si può decidere di rimanere insieme per tanti motivi, per comodità, per pigrizia... per ragioni economiche... e anche per 'l'occhio sociale', ma sicuramente la motivazione 'dei figli' ti fa fare una miglior figura, che sia vera o meno...
 
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Solitario*
view post Posted on 21/1/2007, 13:20     +1   -1




Ciao Lara, innanzitutto grazie per la tua patecipazione.
Credo tu abbia letto quanto si è scritto sull'argomento su Tl.
Qui, mi dai l'occasione per chiarire meglio il mio pensiero.
Innanzitutto la mia scelta è stata possibile perchè tutti e due i partners mettevamo in primo piano i figli, perchè i nostri dissensi non dipendevano dall'esistenza di un terzo (il grande amore che, chissà perchè, arriva sempre quando si è già sposati), perché anche se in quel momento non c'era trasporto né felicità, rimaneva la reciproca stima e l'affetto che, dopo sei anni di fidanzamento, dieci di convivenza e tre figli, non potevano svanire nel nulla.
Per nostra fortuna, sapevamo di avere un dovere da compiere insieme e l'abbiamo fatto nel massimo spirito di collaborazione.
Poi, col tempo, quei giorni di tensione passano e subentra un sentimento nuovo di amicizia, di complicità e di affetto.

Ma io ho aperto questo 3d non per parlare di me, ma perché sono particolarmente impressionato dall'enorme numero di divorzi che vedo in giro. Naturalmente ci sono dei casi in cui è un toccasana, come nel caso di un coniuge violento o alcolizzato, o cose ancora peggiori.
Ma... Guardiamoci intorno, quanti sono questi casi?
La maggior parte dei divorzi dipende da matrimoni affrettati, contratti sull'onda di un entusismo del momento e che, sfogata la passione iniziale, mettono in luce la diversità di educazione e di caratteri.
Le persone non crescono: continuano a cercare il "grande amore". Tutte prese da se stesse, non si rendono conto di aver generato delle vite che dipendono da loro e le trattano come cose o, addirittura, come strumenti di ricatto.
Passa in rassegna le coppie divorziate che conosci. Quante di loro avevano già pronto il nuovo amore?
E quanti sbandati vedi in giro che, guarda caso, sono figli di divorziati?
Io non cerco l'approvazione di nessuno, tento solo di farvi pensare a quello che sarà la nostra società quando sarà formata da persone tutte comprese di se stesse, senza il minimo senso della responsabilità e del dovere.
Parla con il figlio di un divorziato:
O sarà egoista e menefrghista come i genitori o sarà complessato al punto di non volersi sposare.

Come al solito mi sbaglierò...
Ma vi ho detto quello che pensavo.
 
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nanni
view post Posted on 21/1/2007, 14:33     +1   -1




A volte molto dipende dalle circostanze. Io e Mary eravamo già decisi ad andarcene ciascuno per la sua strada, la vita in un appartamento urbano, pure non piccolissimo, ci stava nevrotizzando rendendo impossibile la vita insieme. Cercavamo due nuove case, ma da subito ci era venuta l'idea di cercarle vicine, per non buttar via tanti anni di convivenza. Poi abbiamo avuto la fortuna mostruosa di trovare una casa che era un villino isolato con un appartamento per piano, e siamo tornati a onvivere, anche se ciascuno con il suo spazio. E non abbiamo nemmeno figli che ci "costringano" a stare insieme. Semplicemente siamo l'uno la garanzia per la vecchiaia dell'altra e viceversa. A cui non manca ormai moltissimo.

Questo, naturalmente , non vuole ne può essere esempio per nessuno, le circostanze sono troppo particolari.

Però le circostanze sono sempre particolari. E' molto difficile generalizzare. Almeno io non ci riesco.

Nanni
 
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Lara Croft
view post Posted on 22/1/2007, 09:20     +1   -1




CITAZIONE (Solitario* @ 21/1/2007, 13:20)
Ciao Lara, innanzitutto grazie per la tua patecipazione.
Credo tu abbia letto quanto si è scritto sull'argomento su Tl.
Qui, mi dai l'occasione per chiarire meglio il mio pensiero.
Innanzitutto la mia scelta è stata possibile perchè tutti e due i partners mettevamo in primo piano i figli, perchè i nostri dissensi non dipendevano dall'esistenza di un terzo (il grande amore che, chissà perchè, arriva sempre quando si è già sposati), perché anche se in quel momento non c'era trasporto né felicità, rimaneva la reciproca stima e l'affetto che, dopo sei anni di fidanzamento, dieci di convivenza e tre figli, non potevano svanire nel nulla.
Per nostra fortuna, sapevamo di avere un dovere da compiere insieme e l'abbiamo fatto nel massimo spirito di collaborazione.
Poi, col tempo, quei giorni di tensione passano e subentra un sentimento nuovo di amicizia, di complicità e di affetto.

Ma io ho aperto questo 3d non per parlare di me, ma perché sono particolarmente impressionato dall'enorme numero di divorzi che vedo in giro. Naturalmente ci sono dei casi in cui è un toccasana, come nel caso di un coniuge violento o alcolizzato, o cose ancora peggiori.
Ma... Guardiamoci intorno, quanti sono questi casi?
La maggior parte dei divorzi dipende da matrimoni affrettati, contratti sull'onda di un entusismo del momento e che, sfogata la passione iniziale, mettono in luce la diversità di educazione e di caratteri.
Le persone non crescono: continuano a cercare il "grande amore". Tutte prese da se stesse, non si rendono conto di aver generato delle vite che dipendono da loro e le trattano come cose o, addirittura, come strumenti di ricatto.
Passa in rassegna le coppie divorziate che conosci. Quante di loro avevano già pronto il nuovo amore?
E quanti sbandati vedi in giro che, guarda caso, sono figli di divorziati?
Io non cerco l'approvazione di nessuno, tento solo di farvi pensare a quello che sarà la nostra società quando sarà formata da persone tutte comprese di se stesse, senza il minimo senso della responsabilità e del dovere.
Parla con il figlio di un divorziato:
O sarà egoista e menefrghista come i genitori o sarà complessato al punto di non volersi sposare.

Come al solito mi sbaglierò...
Ma vi ho detto quello che pensavo.

Mah... Solitario, riguardo alla tua situazione, credo la vostra scelta sia risultata quella giusta anche perchè evidentemente le vostre incomprensioni non erano così profonde da impedirvi di stare ancora insieme. Vi siete dati un obiettivo comune, che era quello di pensare a crescere i vostri figli, di pensare prima di tutto al loro bene. Certo, sarai d'accordo con me, che il loro 'bene' avrebbe anche potuto significare separarvi, qualora i vostri rapporti non fossero più stati... come dire... 'civili'.
A volte non è la presenza di un 'terzo incomodo' a rendere tutto più difficile, ma come ha detto nanni, non si può generalizzare, ogni storia può essere simile ad un'altra, mai identica. Spesso le incompatibilità di carattere diventano un problema insormontabile, ognuno tira fuori il peggio dell'altro, e allora la separazione rimane l'unica via da seguire.
Posso farti una domanda? Se tu avessi incontrato 'il grande amore', saresti rimasto comunque assieme a tua moglie?
Tralasciando la tua esperienza personale, è vero che oggi il numero di divorzi è impressionante... la gente sopporta sempre meno, e ci si lascia anche per stupidaggini... ma forse il vero motivo è che taluni spesso si sposano con leggerezza, senza essere del tutto sicuri che la persona scelta sia poi effettivamente quella giusta. Altri si illudono che col matrimonio riusciranno a cambiare il marito o la moglie... e invece puntualmente le cose peggiorano.
Poi ci sono le coppie che si sposano perchè lei rimane improvvisamente incinta... e anche qui non sempre la scelta è quella opportuna, perchè un figlio non migliora i rapporti già traballanti...
Non sono d'accordo con te, Solitario... quando dici che la maggior parte dei ragazzi sbandati sono figli di genitori separati... credo che il disagio e l'irrequietezza degli adolescenti o dei giovani sia un problema assai più complesso che può avere più cause, non sempre facili da individuare.
Certo, può capitare che ragazzi figli di genitori divorziati, abbiano paura di sposarsi o di stringere legami stabili, ma non è detto che questo timore riguardi esclusivamente loro. Credo che ci sia poca voglia di prendersi responsabilità, di impegnarsi seriamente in qualcosa... E ti assicuro che di sbandati con dei genitori che vivono ancora insieme ce ne sono tanti... il fatto è che spesso i ragazzi sono annoiati, persi nella ricerca di un qualcosa che nemmeno loro sanno esattamente cosa sia... e allora arrivano a trovare il divertimento nel compiere azioni riprovevoli, senza stare a pensare alle conseguenze.
Sarà anche importante crescere avendo entrambi i genitori vicini, ma si può essere distanti anche vivendo insieme... Quanti genitori possono dire di conoscere veramente i figli? Quanti, troppo presi dal lavoro, non hanno mai tempo di parlare con loro? Di interessarsi davvero ai loro eventuali problemi?
Ovviamente neanche qui si può generalizzare troppo... non tutti i genitori sono menefreghisti, e non tutti i figli sono scansafatiche-perditempo...
Tornando ai divorzi... probabilmente non è così facile trovare la propria 'anima gemella' e spesso ci si illude di averla scovata... per poi accorgersi che non era quella giusta, perchè 'quella giusta' la si incontra dopo... oppure mai...
 
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schmit
view post Posted on 22/1/2007, 10:43     +1   -1




sono totalmente d'accordo con sol...
ma dimmi lara:Cos'è il grande amore?
 
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Lara Croft
view post Posted on 22/1/2007, 10:55     +1   -1




CITAZIONE (schmit @ 22/1/2007, 10:43)
sono totalmente d'accordo con sol...
ma dimmi lara:Cos'è il grande amore?

Mii... una domanda un attimo più semplice non potevi farmela?
Così su due piedi non è facile rispondere...
Io credo che il primo dovere uno ce l'abbia verso se stesso... e siccome la vita è una, non è così sbagliato provare ad essere davvero felici...
Vi sembrerà un pensiero un pò egoista... ma mi sono resa conto che mettere sempre gli altri in primo piano, alla fine non porti altro che sofferenze... e cosa ti rimane? Nessuno ti darà un premio per i tuoi sacrifici... e ti ritroverai a chiederti come sarebbe stata la tua vita se solo avessi fatto delle scelte diverse...
Lo so, non è un discorso facile da capire... forse la penso così perchè ho visto delle persone a me care, anteporre le esigenze e i bisogni degli altri alle proprie... e invece di ottenere un pò di serenità, di tranquillità sono stati colpiti ancora più duramente dal destino... e tutto quello che avrebbero potuto fare in passato ora non possono più farlo...
Non sto dicendo che bisognerebbe pensare solo a se stessi, ma anche a se stessi... perchè, come ho detto, si vive una volta sola.
Il grande amore... non so esattamente descrivere cosa sia... ma sicuramente quando lo incontri lo riconosci subito... e ti dà emozioni forti, ti fa sentire vivo, ti fa battere il cuore, ti fa dimenticare tutto il resto... ti fa apprezzare di più la vita... ti rendi conto che esiste una persona con la quale non servono tante parole per capirsi... l'anima gemella... l'altra metà della mela... quella che avevi aspettato da tutta una vita... e che improvvisamente è lì...davanti a te, proprio quando ti eri quasi convinto che neanche esistesse...
 
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schmit
view post Posted on 22/1/2007, 16:33     +1   -1




bello...io pero' quello l'ho letto solo nei romanzi...quello quotidiano è qualcosa di diverso...credo si debba costruire tenendoci per mano,perdonando e perdonarci...perche' quel che conta è proseguire insieme...
 
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Solitario*
view post Posted on 22/1/2007, 17:19     +1   -1




CITAZIONE (Lara Croft @ 22/1/2007, 09:20)
(...)
Posso farti una domanda? Se tu avessi incontrato 'il grande amore', saresti rimasto comunque assieme a tua moglie?
(...)

Non lo so.

Il fatto è che quando hai qualcosa di importante, fai di tutto per evitare di metterla a rischio.
Di donne belle ed interessanti ne ho conosciute tante, qualcuna anche in senso biblico. :)
Solo una volta ne ho incontrato una che avrebbe potuto farmi perdere la testa, ma l'ho capito in tempo e sto ancora scappando!
Ero e sono convinto che quelle emozioni forti che avrebbe potuto darmi erano le stesse che mi aveva dato a suo tempo mia moglie e, come quelle, col tempo, avrebbero finito con l'affievolirsi e sparire.
 
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surfinia
view post Posted on 23/1/2007, 07:25     +1   -1




Solita'....non stai mica parlando di noi due vero ??!!!!


bacinibacinibacini


Surfinia
 
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Lara Croft
view post Posted on 23/1/2007, 10:35     +1   -1




CITAZIONE (schmit @ 22/1/2007, 16:33)
bello...io pero' quello l'ho letto solo nei romanzi...quello quotidiano è qualcosa di diverso...credo si debba costruire tenendoci per mano,perdonando e perdonarci...perche' quel che conta è proseguire insieme...

Mah... dubito che l'amore si possa 'costruire'... è un sentimento troppo irrazionale e difficilmente controllabile, che ubbidisce a delle leggi tutte sue... contro le quali si può fare poco o nulla, pur con tutta la volontà del mondo...

CITAZIONE (Solitario* @ 22/1/2007, 17:19)
CITAZIONE (Lara Croft @ 22/1/2007, 09:20)
(...)
Posso farti una domanda? Se tu avessi incontrato 'il grande amore', saresti rimasto comunque assieme a tua moglie?
(...)

Non lo so.

Il fatto è che quando hai qualcosa di importante, fai di tutto per evitare di metterla a rischio.
Di donne belle ed interessanti ne ho conosciute tante, qualcuna anche in senso biblico. :)
Solo una volta ne ho incontrato una che avrebbe potuto farmi perdere la testa, ma l'ho capito in tempo e sto ancora scappando!
Ero e sono convinto che quelle emozioni forti che avrebbe potuto darmi erano le stesse che mi aveva dato a suo tempo mia moglie e, come quelle, col tempo, avrebbero finito con l'affievolirsi e sparire.

Beh, le storie d'amore non sono mai tutte uguali... come fai a dire in che modo sarebbe andata? Non potrai saperlo mai... Se si chiama 'grande amore', ci saranno pure dei motivi, ti pare?
 
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schmit
view post Posted on 23/1/2007, 11:48     +1   -1




si' è vero l'amore cammina su binari di irraziocineo...ma per farlo durare io intendevo...sara' perche' io ho avuto sempre piccoli-grandi amori...
 
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20 replies since 18/1/2007, 12:34   366 views
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