Anni fa – secoli in effetti - ebbi modo di frequentare alcuni corsi di Marketing Operativo e di Comunicazione, uno in particolare trattava di Analisi Transazionale, che è una complessa ma interessante teoria del comportamento sociale (benché probabilmente obsoleta, visto che risale agli anni ‘50).
La faccio breve, non sono uno psicologo né un sociologo, anche se la comunicazione di massa mi interessa, mi aiuta a capire certe dinamiche.
Una parte della Teoria, spesso ricordata con la nota frase “Io sono OK tu sei OK” (I’m Ok you’re OK) - che già di suo è uno stupro alla lingua italiana - si utilizza per individuare gli atteggiamenti di una persona verso un’altra (o verso un gruppo) in poche schematiche situazioni-base. Quattro per essere precisi, le c.d. “Posizioni esistenziali”.
1 – “Io sono Ok tu sei OK” –
è l’approccio migliore, quando cioè si ha una buona valutazione di se stessi e si considera la controparte ugualmente valida: c’è apertura al dialogo.
2 -“Io sono Ok tu NON sei OK” –
tipico complesso di superiorità, ci si crede migliori della controparte e si tende a ignorarla o violentarla: prepotenza, presunzione e poca disponibilità all’ascolto (tipico di una tendenza al crimine).3 - “Io non sono OK tu sei OK” –
complesso di inferiorità, manca l’autostima e ci si sente inferiori all’interlocutore a priori: paura, insicurezza e dialogo inesistente (applicata all’infanzia si tramuterà in sintomi depressivi).4 - “Io NON sono OK tu NON sei OK” –
muoia Sansone con tutti i Filistei, mal comune mezzo gaudio… mettetela come volete, ma è l’approccio peggiore, quello nel quale ci si sente inaffidabili, inadeguati e – per reazione – si riflette questo giudizio anche sull’interlocutore, chiunque sia. Il dialogo è impossibile e il modus operandi è solo l’aggressività, la codardia, la polemica, il risentimento, la sottile minaccia, il finto sorriso a denti digrignati. Elemento socialmente (potenzialmente) pericoloso.Ci sono poi elementi ulteriori, detti "posizioni a tre", che misurano i rapporti rilevabili nel triangolo “soggetto, interlocutore, gli altri”.
• Io sono OK; tu sei OK; loro sono OK:
(posizione aperta, socievole con tutti, anche terze parti, anche un po’ ingenua)• Io sono OK; tu sei OK; loro NON sono OK:
(posizione snob, lobbistica, che tende a una captatio benevolentiae sull’interlocutore, non sempre “sentita”)• Io sono OK; tu NON sei OK; loro sono OK:
(posizione polemica, rivalità diretta, ricatto)• Io sono OK; tu NON sei OK; loro NON sono OK: (
posizione solitaria, paura diffusa, rabbia)• Io NON sono OK; tu sei OK; loro sono OK:
(posizione passiva, mancanza d’autostima, depressione)• Io NON sono OK; tu sei OK; loro NON sono OK:
(posizione della subordinazione, servilismo)• Io NON sono OK; tu NON sei OK; loro sono OK:
(posizione dell'invidia servile)• Io NON sono OK; tu NON sei OK; loro NON sono OK:
(posizione pessimistica, cinica)
Il gioco è adattare queste situazioni ai rapporti attualmente esistenti nei nostri forum d’ambiente, perché i caratteri dei nick sono sovrapponibili o sostituibili a quelli della gente studiata nel reale.
Ma anche no.
PS: le parti in corsivo sono valutazioni e spiegazioni mie, non rispondono direttamente alla teoria scientifica e possono essere contestate apertamente.