| è una questione di ruoli, ovviamente, una questione culturale, ma sul fatto dell'utilità ci andrei forse più cauto, non tutti possono sempre permettersi il meccanico, e qualcosina senza essere nel deserto del Gobi è sempre utile saperla. Per esempio io ho spesso cambiato, risparmiandomi il meccanico, marmitte e guarnizione di testate., parte dell'impianto elettrico, motorini vari tipo quello del tergicristallo, elementi vari all'interno del cruscotto, pastiglie dei freni, cavi, galleggianti, e come al solito l'intero impianto stereo. Comunque si, l'uomo non ci si appassiona sopra solo per un fatto di utilità, ci gode proprio. Un tempo anch'io. Il mio Guzzi ero capace di smontarmelo pezzo per pezzo e rimontarlo, motore e indotto e telaio e tutto, ci passavo le giornate, lo riverniciavo cambiandogli i colori, gli lavavo il serbatoio, i carburatori, lo lucidavo, lo amavo. Non ho mai visto una donna farlo, proprio non interessa loro, tranne rarissime eccezioni. Ma può darsi che in parte sia culturale anche questo, in parte. Per quanto riguarda la guida idem. Tranne rare eccezioni e magari tu sei una di quelle, le donne guidano anche veloci, ma non sanno derapare e si cagano sotto in curva, non sanno cioè portare all'estremo e oltre il mezzo, macchina o moto che sia. E anche questo, più ancora che con lo smontaggio e manutenzione motori, può essere culturale. Fin da bambini ai maschietti, almeno fino a quelli della mia generazione, era permesso comportarsi appunto da maschietti e li si cresceva educandoli e abituandoli alla meccanica, le bambine invece, si sa, balocchi e profumi. Ma oggi è ancora così? Cioè, ancora oggi si viene educati così?
E, per quanto riguarda la meccanica, e anche l'elettronica, è la stessa cosa. Il maschietto diventa matto di fronte agli utensili di lavoro, all'hardware, la donna no. Se si fa un salto in qualsiasi brico center o negozio di media la concentrazione dei due sessi è ben suddivisa per reparti. I maschietti vanno a giocare e sognare col nuovo avvitatore bosh, la motofalciatrice honda, l'impianto hi fi home teathre e il mac con stampante quantica, le donne vanno a vedersi le lampade, le lavatrici, i tappeti, l'happy lady, le stoffe, al massimo i cellulari e se guardano i computer e ascoltano i commessi in proposito dopo 30 secondi stanno già sbadigliando mentre i maschietti vorrebbero una sedia per parlarne meglio.
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