rector99 |
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| CITAZIONE (Vìt @ 21/5/2011, 11:08) Era il mio gatto, morto da qualche mese, credo almeno sei. Gatto molto dolce, filosofo, con dei bellissimi occhi, si faceva voler bene, mai dato un graffio a nessuno in vita sua. Insomma sei mesi fa è morto, leucemia da quando aveva 3 anni, ha durato altri tre e alla fine i reni hanno ceduto. Ogni tanto mi ritorna in mente. Oggi mentre spostavo una sedia, l'ho sentita un po' più pesante del solito, e d'istinto ho pensato a Basquiat. Stava sempre sulle sedie e sempre, quando le tiravi per sederti, ci trovavi lui che alzava gli occhi e, senza muoversi, ti guardava. Alle volte si girava di pancia per essere grattato, ma non saltava mai giù. Spesso prendevo la sedia con lui sopra e spostavo il tutto, per poi usarne un'altra. Oggi invece Basquiat non c'era, naturalmente, ma io mi sono scoperto con un mezzo sorriso scemo pensando invece di si, e poi dopo una frazione di secondo e vista la sedia vuota, mi è venuto un po' di magone. Non è la prima volta che mi succede, poi penso anche a quando lo portai a morire, e che si comportò dolcemente anche allora. ___________________________________ Bello quello che hai scritto, io ho una gatta { 11 anni } lo cresciuta da puro fellino, ogni tanto le faccio far la fame, non voglio che ingrassi, ti rispondo poiche' propio ieri mi sono accorto che zoppica da una zampa anteriore, in settimana la porto dal veterinario, il nome della gatta? -- pusty -- che in greco significa FROCIO!!!
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