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Adozione a distanza

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robbi
view post Posted on 14/5/2011, 17:12     +1   -1




Mi sono decisa, ho contattato Action Aid, e a breve riceverò notizie, la foto e tutto quello che ho bisogno di sapere del bambino che adotterò a distanza. Ho accarezzato un bel pò l'idea, poi ho stabilito di farlo.
E' pur sempre un impegno, quantomeno economico (la cifra è talmente bassa che chiunque se lo può permettere).
Non vedo l'ora che mi arrivi il materiale!
 
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Sìse
view post Posted on 17/5/2011, 19:22     +1   -1




Ma poi ci aggiorni sì?
 
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robbi
view post Posted on 17/5/2011, 19:34     +1   -1




CITAZIONE (Sìse @ 17/5/2011, 20:22) 
Ma poi ci aggiorni sì?

Certo...sarebbe anche bello fare un'adozione collettiva, eh?
 
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Sìse
view post Posted on 17/5/2011, 19:57     +1   -1




Ah io ci sto.
 
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Rolleyes
view post Posted on 17/5/2011, 22:05     +1   -1




Io l'ho fatto qualche anno fa, con Save The Children, e in effetti credo che chiunque non viva in condizioni di particolare difficoltà economica si senta in dovere di farlo: si tratta di un impegno veramente minimo che contribuisce al finanziamento di progetti concreti rivolti ad intere comunità.
L'unico problema, per quanto mi riguarda, sono le lettere da spedire al bambino: la prima è stata facile, benchè l'inglese non sia esattamente il mio pane quotidiano ma più o meno tutti lo conosciamo quel tanto che basta per presentarsi a qualcuno e chiedergli di parlarci un po' di sè; dopo invece, almeno per me, è diventato un problema, specialmente perchè so che quanto scrivo viene prima attentamente esaminato da quelli dell'associazione... e, insomma, dinanzi a un bimbo che ti dice di essere orfano di padre e di madre e che vive con la seconda moglie del padre, come si fa a resistere alla tentazione di rispondergli "ma vieni qui, piccino, chè ci pensiamo noi, a te?".
Il che sarebbe la cosa più sbagliata di tutte, visto che l'adozione a distanza non deve assolutamente trasformarsi in qualcosa di diverso da quello che è, nemmeno nelle intenzioni.
Insomma, è importante non farsi coinvolgere troppo dal punto di vista emotivo, anche se a volte non è per niente facile.
 
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Sìse
view post Posted on 17/5/2011, 22:48     +1   -1




e hai pure ragione roll... -_-
 
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Rolleyes
view post Posted on 17/5/2011, 23:15     +1   -1




Mah... penso che sia un limite mio: magari altri riuscirebbero meglio, eh!
Fatto sta che non gli ho più scritto e un po' me ne vergogno, ma mi consola il fatto che comunque quei miei soldini, insieme a quelli di tanti altri, servano a qualcosa di davvero utile.
 
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geipuk
view post Posted on 18/5/2011, 03:12     +1   -1




L'anno scorso, quando Ester e' stata in Bangla, si occupava fra le altre cose di adozione a distanza. A quanto pare, almeno li', la cosa funziona. Nel senso che la piccola cifra trimestrale destinata al bambino va davvero a quel bambino (e non a un altro) e i mediatori interculturali curano la corrispondenza :), in genere ce ne sono multilingue e le poche notizie necessarie costituiscono comunque un tramite.
Mai farsi coinvolgere emotivamente troppo, direi. Anche perche' se poi un bambino/ragazzo arriva alla sperata soglia dell'eta' maggiore, non si puo' aspettarsi necessariamente una continuazione del rapporto a distanza.

Bella cosa da fare, comunque.

g.

 
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robbi
view post Posted on 18/5/2011, 19:47     +1   -1




Infatti non drammatizzerei. Credo sia una cosa doverosa quanto il donare il sangue.
Insomma tutte le piccole cose che possono portare sollievo a qualcuno vanno fatte.
 
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rector99
view post Posted on 18/5/2011, 20:34     +1   -1




CITAZIONE (geipuk @ 18/5/2011, 03:12) 
L'anno scorso, quando Ester e' stata in Bangla, si occupava fra le altre cose di adozione a distanza. A quanto pare, almeno li', la cosa funziona. Nel senso che la piccola cifra trimestrale destinata al bambino va davvero a quel bambino (e non a un altro) e i mediatori interculturali curano la corrispondenza :), in genere ce ne sono multilingue e le poche notizie necessarie costituiscono comunque un tramite.
Mai farsi coinvolgere emotivamente troppo, direi. Anche perche' se poi un bambino/ragazzo arriva alla sperata soglia dell'eta' maggiore, non si puo' aspettarsi necessariamente una continuazione del rapporto a distanza.

Bella cosa da fare, comunque.

g.


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Pensa ai poveri pensionati Italiani, ai vecchi che nel nostro paese vivono in miseria assoluta, pensa agli aborti illegali che avvengono in Italia, pensa che nel nostro paese non nascono piu' bambini di Italiani, pensa a tutti i merdosi itaglioni che adottano figli di depravati del terzo mondo e che un giorno annienteranno il paese Italia, pensa a ste cose altoche adozione a distanza del cazzo!!!!!

CITAZIONE (robbi @ 14/5/2011, 17:12) 
Mi sono decisa, ho contattato Action Aid, e a breve riceverò notizie, la foto e tutto quello che ho bisogno di sapere del bambino che adotterò a distanza. Ho accarezzato un bel pò l'idea, poi ho stabilito di farlo.
E' pur sempre un impegno, quantomeno economico (la cifra è talmente bassa che chiunque se lo può permettere).
Non vedo l'ora che mi arrivi il materiale!

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Oddio, non vedo l'ora per te, un consiglio: se vai nella ex yugoslavia trovi tanti bast....... a prezzi modici, portali in Italia e aumenta il letame che sta facendo sprofondare il NOSTRO popolo!@
 
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Rolleyes
view post Posted on 18/5/2011, 23:03     +1   -1




Cancellato il mio commento: meglio coltivare la fase Zen.
 
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robbi
view post Posted on 21/5/2011, 08:36     +1   -1




Mi è arrivato il plico di Action Aid!
Dunque, si tratta di una bambina di otto anni, direi che è molto bella e si chiama Isra.
Vive in Somalia, dopo scrivo i particolari.
 
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Sìse
view post Posted on 21/5/2011, 13:44     +1   -1




che bello. Speriamo non debba subire le solite atroci mutilazioni che usano da quelle parti...
 
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robbi
view post Posted on 21/5/2011, 14:17     +1   -1




Allora, come dicevo, si chiama Isra Mahamed Yousuf, vive ad Abaarso, in Somalia.
E' del 2003, ma l'età è approssimativa perchè i bambini non vengono registrati alla nascita.
E' di religione islamica, non frequenta la scuola (appannaggio dei maschi), e vive in una casa fatta di lamiera, legno e stracci.
C'è una sorgente d'acqua nei pressi della casa, quindi la sete non è un problema.
La foto ritrae una bimba alta, magra, avvolta in un velo rosso, con una gonna nera, lunga fino ai piedi, che indossano degli infradito.
Il viso è molto bello ed espressivo...
Sono proprio contenta!
 
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robbi
view post Posted on 17/7/2011, 19:23     +1   -1




Da questo mese ho iniziato a contribuire alla vita della piccola somala, sono molto contenta, quando ho visto il RID effettuato ho sorriso.
Mi è arrivato del materiale, tra cui una cartolina che potrei mandarle, con scritto un cubitale CIAO.
Poi c'è scritto che sono molto ben accetti i disegni, vedrò che posso fare, magari mi faccio aiutare da Stefano.
Credo sia un bel gesto, certo, è una goccia nell'oceano, però mi fa sentire un pò meglio.
 
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21 replies since 14/5/2011, 17:12   163 views
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