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lei mi ha detto "sta venendo da te per parlare, digli che se ne vada che io non riesco a lasciarlo"... e lui è venuto, non l'avevo mai visto così "piccolo" ... e mi ha detto che lei è speciale, che non ritroverà mai una come lei, che in un anno che non si sono visti ne' sentiti lui ha fatto tutto pensando a come lei lo avrebbe fatto .... mi ha detto che è cambiato e che ha capito...mi ha chiesto che ne penso e un consiglio...ed io avrei voluto non prendermi responsabilità ma me le son prese...e gli ho detto che la loro storia è una storia senza futuro, che le loro diversità sono troppe e troppo grandi per poter essere ignorate...gli ho detto che una persona non cambia così radicalmente e che deve andarsene, deve rifarsi una vita lontano...un'altra città, nuovi amici, nuovi profumi, colori, sapori....io la amo mi ha detto ...con gli occhi colmi di lacrime... ed io gli ho detto che lui deve pretendere di avere accanto a se una donna che concepisca la vita come la concepisce lui .... sono diverso , sono cresciuto ha detto...ed io pensavo al dolore di lui e al dolore di lei...perchè io ricordo il dolore profondo, il senso di vuoto, l'oppressione che si prova quando la persona che ami non è accanto a te...la sento ancora quella mancanza d'aria che ti ferma il cuore e ti riempie di paura..... sento ancora le mie dita che si aggrappano ai braccioli di una poltrona per evitare di scivolare via piano piano....riesco ancora a sentire la paura di addormentarmi perchè consapevole che quando mi sarei svegliata sarei stata ancora sola....e lo guardavo...guardavo lui con il suo maglione perfettamente pulito e stirato, guardavo lui che non ha più niente che lo protegga se non le sue fragilità....lo guardavo e mi chiedevo perchè... lei mi ha chiesto di dirgli di andarsene perchè lui è per lei è come una droga, è ossessionata da lui e non riesce a staccarsene ma sa che è sbagliato e sa che se dovesse continuare per lei sarebbe solo sofferenza e dolore ma ..... io la sento ancora quella sofferenza che adesso è la loro.....ed è una sofferenza che ti annienta ...

Ecco... la ciliegina sulla torta. Non mancava altro per farmi piangere un pochino. E' scritta troppo bene e da chi, evidentemente, ne sa qualcosa anche in prima persona.