Prodi e i PACS, per sapere di che si parla...

naturalmente se qualcuno dovesse leggere quello che ho scritto su prodi potrebbe pensare che sono matta.. o solo confermare la sua idea..

è che ritengo che prodi sia "il candidato forte" (numericamente) nella lotta con bertinotti alle primarie, ma non ritengo sia "un candidato" forte nella lotta per il governo del paese..

qualcuno mi aiuti a scartarmi, per favore

Non preoccuparti, è chiarissimo quel che dici.

E non te la prendere se sono stato un po' brusco: è un brutto periodo, accadono cose che mi fanno dubitare della permanenza della civiltà in questa parte di mondo, e perfino dell'utilità della sopravvivenza di questa parte di mondo.

Non contesto le opinioni - tue o di altri - su Prodi, ci mancherebbe. Però contesto chi dice - come tu non dici - che per Prodi "la caccia all'elettorato cattolico mi pare più importante dell'onestà intellettuale di sostenere battaglie civili come dare a tutti i propri diritti". Al contrario: il pover'uomo si è beccato una scomunica in piena regola dal Vaticano e dai suoi giornali per aver confermato la volontà di introdurre anche in Italia i PACS.

Mi verrebbe da dire che Prodi abbia ritenuto più importante sostenere l'uguaglianza dei diritti che accattivarsi la simpatia dei cattolici ... ma non lo dico

e io qui lo dico e qui lo nego ... ho sentito tanta gente su questa cosa.. di destra e di sinistra.. e tutta molto incaxxata.. e credo sia il caso che quello che tu non dici lo dica più ad alta voce... chè se è vero in molti non lo abbiamo capito

Sai, è difficile farsi ascoltare quando si parla in mezzo a tanti che gridano, da destra e da sinistra.

In fondo tutto è molto semplice, non c'è nulla da capire: Prodi ha dichiarato che i PACS, così come sono scritti nella proposta di legge presentata da Grillini+156 in Parlamento, fanno da tempo e continueranno a far parte del programma del centrosinistra. La Chiesa cattolica ha gridato all'attentato, in perfetto stile Braida (Beppe). Prodi ha risposto (senza alzare la voce, ahimè) che non si tratta di famiglie e matrimoni, ma di diritti individuali, come è evidente se solo si legga la proposta di legge. Tutto qui.

Io, se posso, non alzo la voce (sarà per questo che Prodi mi piace). Diciamo che confido nell'altrui ragionevolezza; magari sbaglio, ma se non ci credessi starei con la Lega.

Ora, che strilli e urli, mentendo, il Vaticano non mi stupisce affatto: mica possono opporsi ai PACS dicendo che si oppomgono all'uguaglianza di diritti tra persone. Sono costretti a tirare in mezzo la "lacerazione della famiglia" anche sapendo che è una gran balla.

Allo stesso modo non mi stupisco della balla speculare, quella secondo la quale Prodi si sarebbe rimangiato il diritto all'uguaglianza; anche i rivoluzionari di professione (e senza rivoluzione) fanno il loro mestiere. Mica possono accusare Prodi di coerenza.

Mi stupisco però che si adeguino gli altri.