CITAZIONE (Rosa (originale) @ 8/7/2005, 17:16)
lì si parlava di stabilità emotiva, oppure mi sbaglio. Comunque per me la stabilità affettiva è avere qualcuno da amare e che ti ricambi costantemente, per un periodo di tempo indeterminato.
Mah, Rosa, sono d'accordo anche con te sulla "stabilità AFFETTIVA", che però distinguerei dalla stabilità EMOTIVA, in quanto le emozioni derivano anche da cose diverse dall'affetto. Possono essere gratificazioni di vario genere, che aiutano ad avere una visione positiva della vita, a star meglio, con se stessi e con gli altri.
Credo, comunque, che il nostro miglior compagno possa essere in noi, in quel dialogo con la nostra identità sempre in divenire, mutevole nel tempo e nelle circostanze.
In sintesi, pur tenendo conto che gli altri esseri umani sono di vitale importanza, il mio concetto di fondo resta che si nasce e si muore soli. Durante il viaggio può accadere di avere accanto qualcuno che ci tiene compagnia, anche per lunghi tratti, che ci aiuta nel nostro viaggio interiore, ci dà gioia e benessere, pur trattandosi di complementi alla nostra unicità, che resta isolata. E questo si vede di più, come in una cartina tornasole, nella sventura, nella malattia e nella vecchiaia.