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Amore vuol dir gelosia?

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Monnalisa
view post Posted on 27/3/2005, 15:16     +1   -1




Anziché aprire il solito sondaggio, preferisco proporre i versi di una famosa canzone come tema di dibattito, per capire se e quanto la gelosia incide nel rapporto a due e quanto disturba la vostra vita o quella di chi vi sta accanto.

Il popolo dei gelosi è assai composito: ci sono i morbosi (che vorrebbero tenere il partner costantemente sotto chiave) , gli esagerati (che soffrono di gelosia dando corpo alle ombre e persino ripensando al passato), i moderati, i finti indifferenti (che preferiscono macerarsi in silenzio, piuttosto che mostrare la propria gelosia), i noncuranti (sicuri di sé), gli indifferenti...

Capisco che confessarsi in pubblico su un tema simile sia abbastanza arduo, anche perché la gelosia implica un po' di debolezza o di insicurezza da parte di chi ne soffre. Tuttavia, considerate che c'è uno schermo tra voi e chi legge e, comunque, potete sempre mentire un po', oppure minimizzare...



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view post Posted on 5/2/2007, 23:07     +1   -1
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CITAZIONE (Monnalisa @ 27/3/2005, 15:16)
.
.
, i noncuranti (sicuri di sé),
.
.

Anche perche' e' impossibile trovare di meglio -_-
E comunque io non mi concedo piu'.
Da anni. :P
 
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vitruvio1
view post Posted on 7/2/2007, 12:53     +1   -1




piccolo ot per dire che mi piace l'idea di riprendere vecchi post anche a distanza di due anni, per me, se fosse possibile, anche a distanza di dieci.

Comunque, la gelosia. qualcuno qui ha provato quella vera? Ma quella brutta, brutta brutta? Aiutatemi a dire brutta. Io si, un paio di volte, diciamo, ai limiti della disperazione e magari oltre, quando quel sentimento sconfina col senso oppure col rischio vero e proprio dell'abbandono. Infatti credo che ci siano due tipi di gelosia, quello "lieve", dove non è contemplato l'essere abbondonati, e quello grave, che, appunto, vede una rottura imminente. In quest'ultimo stato l'amore c'entra e non c'entra, credo, almeno a me è capitato così, perchè entrano in ballo altri sentimenti, come appunto il sentirsi rifiutati e la solitudine. A quel punto uno/a dovrebbe interrogarsi su se stesso/a, e non sulla presunta storia d'amore a rischio e su chi ci rifiuta, credo.
 
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nanni
view post Posted on 7/2/2007, 13:32     +1   -1




Il rischio di perdere un amore mi ha gettato, in qualche occasione, in un terribile sconforto. E anche l'idea di dover dividerlo con qualcun'altro.
Però non si è mai trasformato in odio verso quel qualcun altro.

Nanni
 
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Solitario*
view post Posted on 7/2/2007, 13:54     +1   -1




Mah... Io non è che non sono geloso... Sono solo cretino e presuntuoso.
L'idea che una donna avesse potuto tradirmi o lasciarmi per un altro non mi ha mai sfiorato... :)
 
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schmit
view post Posted on 7/2/2007, 14:39     +1   -1




se veniamo rifiutati non è colpa del rifiutato ma del rifiutante che non sa cio' che vuole e cosa è l'amore...
 
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Solitario*
view post Posted on 7/2/2007, 15:56     +1   -1




CITAZIONE (schmit @ 7/2/2007, 14:39)
se veniamo rifiutati non è colpa del rifiutato ma del rifiutante che non sa cio' che vuole e cosa è l'amore...

Beh... Potrebbe anche piacergli un altro/a. :)
 
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vitruvio1
view post Posted on 7/2/2007, 19:22     +1   -1




io invece ammetto di aver odiato un mio avversario, e di essere stato odiato qualche volta. Tutt'oggi, a quaranta suonati, ho ancora di quelle stupidissime pulsioni, non ragionate, non cercate, ma istintive.

è una cosa stupidissima e puerile, ha a che fare con l'insicurezza, una visione delle donne come oggetto, e dell'amore come possesso. Lo so e combatto queste pulsioni, oggi almeno molto più blande di allora.

Però il mio istinto primario è sempre stato quello, per smussarlo ci ho dovuto lavorare su parecchio, ma almeno non sono mai stato un violento, né vendicativo o ossessionante, e ho sempre pressochè tenuto per me queste pulsioni nei loro lati più estremi e il dolore che può derivarne, anzi, una volta lasciai una mia donna perchè, lei, era in crisi con me, voleva pensarci un 'po su, disse, così tagliai corto io.

forse perchè ho un'altra stupidissima pulsione, l'orgoglio? :D

è che davvero non ci sto, sofferenza o meno, a fare tutto il tran tran
orribile del lasciarsi/non lasciarsi ecc ecc.
 
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view post Posted on 7/2/2007, 20:55     +1   -1
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CITAZIONE (Solitario* @ 7/2/2007, 13:54)
Mah... Io non è che non sono geloso... Sono solo cretino e presuntuoso.
L'idea che una donna avesse potuto tradirmi o lasciarmi per un altro non mi ha mai sfiorato... :)

Piu' o meno, l'avrai capito, la penso come te.
Pero' qualche volta e' successo.
Incredibilmente sono stato lasciato.
La prima reazione e' stata naturalmente di stupore: "Come mai puo' essere successa una cosa simile".
La seconda : " Non mi meritava. Se ne pentira'."
In effetti le grandi pulsioni non sono mai state il il mio forte.
Il mio ideale e' quello del single poligamo fedele.

Cioe' da single, resto fedele alle 5 femmine che mi si concedono.

Ma cio' comporterebbe un nuovo concetto di societa' e famiglia polimorfa, che ne' il clero, ne' ruini, ne' la mia "cara" mogliettina potrebero mai accettare.. :unsure:
 
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titti2002
view post Posted on 7/2/2007, 23:19     +1   -1




Mai stata gelosa, oggi ancora meno che nel passato, ho sempre pensato che la gelosia logora, se stessi il partner e la relazione stessa, e alla fine insomma se uno vuole tradire lo fa, inutile avere fantasmi nella testa.
;)
 
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vitruvio1
view post Posted on 8/2/2007, 20:22     +1   -1




" ricordo quando pensai di ammazzarmi per la prima volta, perchè lei mi aveva lasciato, un attimo prima che la lasciassi io!"

Giorgio Gaber.

Io ricordo invece quando mi mollò una, caruccia da morire. Quella sera la scarrozzai, pizzetta, petting, la riporto a casa e lei mi fa " Beh, senti, basta, non dobbiamo più continuare a vederci, è finita, lasciamoci qui."
Io non me l'aspettavo, tempo dopo mi disse che in realtà stava giocando e che la cosa le prese la mano, ma insomma io stetti malissimo, diciamo. La pedinavo, avevo diciott'anni, mi appostavo fuori della sua scuola, il Classico, mimetizzato tra le altre auto con la mia anonima Citroen Ds 2000 amaranto con la capòte bianca.

Poi, dopo una settimana, un'altra si attizza per me, si dà da fare e mi ha, chiodo schiaccia chiodo, sopratutto se quest'ultimo mi svezza, ecco. Infine, enorme soddisfazione, un pomeriggio sono con la nuova fiamma - che mi mollerà dopo un mese - ai giardinetti, e vedo che la vecchia ci sbircia da dietro un albero. Segue sua lettera strappalacrime dove mi dice che non ho capito niente, scusa, ma dove hai la testa, io ti amo!

Ma niente da fare, non mi piegai!

Magari, se mi avesse scritto un mese dopo...
 
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10 replies since 27/3/2005, 15:16   448 views
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