Vademecum del mollato., ...e della mollata.

beh "l'investimento appeso tra emotività ed economia" mi piace.

Dopo anni di rapporto in effetti l'intreccio economico ha anche la sua bella parte, non c'è dubbio.
E tanta gente che conosco non se n'è mai resa conto finchè non ha toccato con mano
lo sconquasso che porta una separazione anche da quel punto di vista.

E' un'amalgama complicata l'amore.

Forse, chissà, abbiamo davvero voluto forzare una natura che non era portata alla monogamia
per tutta la vita....

..ok per quello infantile che, nell'adolescenza, ci sta.

sull'altro però.. chi o cosa ti impedirebbe di amare qualcuno solo perché non lo hai fra le mani o non ne puoi disporre..?
..ovvio che non sia la stessa forma d'amore di un rapporto condiviso ed esclusivo.. ma quest'ultimo ha bisogno di due volontà indipendenti - o interdipendenti - per esistere.

...e può anche darsi che non sia una cosa così superficiale, sterile...
visto che comunque l'economia è anch'essa parte della nostra esistenza che abbiamo diviso con l'altro/a, non solo un portafogli.


si, puoi amare anche senza possedere, e anzi ho anche il sospetto che più si maturi, più puoi persino accontentarti di quello...anche perchè magari non ne puoi più dell' ennesima storia

ricordo una frase di un personaggio femminile in un romanzo che, vedendo l'amante per il quale si struggeva ritornare da una lunga attesa, gli disse: "vattene, che mi manca già la tua assenza!".

Oh ma questo è un sofisma.
E' un essere innamorati dell'amore, mica della persona.
E' un gioco perverso che si gioca con se stessi.

Io ho poco bisogno di possesso, ad esempio.
Ma nei limiti del normale buon senso.

...e che c'entra il buon senso con l'amore, con la passione? E' buon senso, appunto, volersi bene, accudirsi...

non che siano cose peregrine, eh, anzi...ma...


se rischi la distruzione in caso di imprevisti qualcosina mi sa che devi scandagliarla e limarla, mi sa...e guarda che anch'io ti sono simile, ma combatto contro questo sentimento.

..la perfezione del sogno nell'assenza..?


..ma l'amore è camminare insieme passo dopo passo o il possesso di uno schiavo..?

..sicuramente è così. anche per lui però.

ecco, a me questo "passo dopo passo" continua a risultarmi indigesto, mi pare una missione per...boh!

poi lo vivo e l'ho vissuto, e il legame è forte...ma è la solita storia, il ricordo di quei sogni di un tempo...

ecco perchè mi dà da pensare ciò che mi pare abbia scritto anche Liza più su, e cioè che, fuori da quel sogno che in genere pertiene a certi momenti più o meno giovanili, il rapporto di coppia sia un qualcosa di davvero male assortito, per far stare in piedi il quale devi sottostare a una marea di costrizioni che neanche capisci bene, al di là della sopravvivenza.

Una coppia americana, orgogliosissima, disse che per misurare il loro rapporto che durava da decenni bisognava guardargli le cicatrici, al che Philiph Roth rispose "il necessario rigore masochistico mi mette soggezione".

Edited by vit' - 21/2/2009, 17:28

ma io una serena convivenza ce l'ho anche con basquiat, il mio gatto!

aaaahh, e pensare che avevo paura di star facendo il cinico!

Ps
oggi un'amica marocchina saputo che la mia compagna usciva senza di me per andare al karaoke, le ha chiesto "ma davvero? Senza il tuo uomo?", allibita...

...comunue, Kissene, se vuoi limare un po' la tua dipendenza, fai come me, leggi Aldo busi, non cambia niente lo stesso ma almeno saprai il perchè e in più hai letto Busi!

mi raccomando non Alberoni, che tra l'altro porta sfiga!