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Via col vento- 1936- Margareth Mitchell. Il libro, Analisi comparata con La capanna dello zio Tom -1852 - Harriet Beecher Stowe

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view post Posted on 17/9/2023, 10:10     +1   -1
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Cominciamo dall' inizio, dall' incipit.
Come ve la immaginate Rossella?
Così?
" Rossella O' Hara non era una bellezza, ma raramente gli uomini se ne accorgevano.... . Nel suo volto si fondevano in modo troppo evidente i lineamenti delicati della madre .... con quelli rudi del padre, un florido irlandese. Ma era un viso che col suo mento aguzzo e le mascelle quadrate, non passava inosservato. Gli occhi verde chiaro ... ombreggiati da ciglia nere e folte, avevano gli gli angoli volti leggermente all' insù.
Le sopracciglia nere e folte piegavano piegavano anch' esse verso l' alto, tracciano una strana linea obliqua sulla candida pelle color magnolia... "

Diciamo che a questa non gli assomiglia manco per niente, salvo la pelle diafana:
 
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view post Posted on 17/9/2023, 16:52     +1   -1
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Topocrudo

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Bella la descrizione della vera Rossella, molto wasp, d'altronde è quello il ceppo degli schiavisti.
 
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view post Posted on 17/9/2023, 18:37     +1   -1
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CITAZIONE (Vìt @ 17/9/2023, 17:52) 
Bella la descrizione della vera Rossella, molto wasp, d'altronde è quello il ceppo degli schiavisti.

Scusa se non sono stato completo. Manca un pezzetto "... "
"Nel suo volto si fondevano in modo troppo evidente i lineamenti delicati della madre - un' aristocratica della Costa, oriunda francese -, con quelli rudi del padre, un florido irlandese."
Mica tanto wasp... peraltro gli schiavisti sono di ogni etnia.

Continuando , questo libro mica l' ho capito dopo il primo capitolo.
Mi pare una parodia dei terroni americani, tanto ricchi quanto scemi, rispetto agli "inglesi" yankee .
Al momento è comico.
E c'e' pure la parodia dei negri.
 
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view post Posted on 17/9/2023, 18:45     +1   -1
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Topocrudo

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CITAZIONE (pv @ 17/9/2023, 19:37) 
CITAZIONE (Vìt @ 17/9/2023, 17:52) 
Bella la descrizione della vera Rossella, molto wasp, d'altronde è quello il ceppo degli schiavisti.

Scusa se non sono stato completo. Manca un pezzetto "... "
"Nel suo volto si fondevano in modo troppo evidente i lineamenti delicati della madre - un' aristocratica della Costa, oriunda francese -, con quelli rudi del padre, un florido irlandese."
Mica tanto wasp... peraltro gli schiavisti sono di ogni etnia.

Continuando , questo libro mica l' ho capito dopo il primo capitolo.
Mi pare una parodia dei terroni americani, tanto ricchi quanto scemi, rispetto agli "inglesi" yankee .
Al momento è comico.
E c'e' pure la parodia dei negri.

No invece un po' torna, lo zoccolo duro destrorso schiavista wasp credo sia britanno e anche irlandese, olandese, e scandinavo, francese non so, insomma lo schiavista tipo dovrebbe in teoria essere se non per forza biondo comunque occhi chiari squadrato non caucasico piccoletto come quella del film.
Tutto teorico eh, ma la Rossella del libro mi pare più fedele di quella del film, e infatti è nel libro.
 
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view post Posted on 20/9/2023, 17:54     +1   -1
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Ripartiamo da qua:

CITAZIONE
28. La capanna dello zio Tom, Harriet Beecher Stowe

s-l400
CITAZIONE
E c'e' pure nella lista dei 1001 da leggere.

Dunque che dire?
Uno dei capi delle maggiori compagnie energetiche, durante una convention, definì i 3 libri piu' importanti che cambiarono la storia, l' altro sarebbe Le mie prigioni che distrusse l' impero austro ungarico, e il terzo i viaggi di Magellano.
Questo portò alla guerra civile americana e soprattutto all' abolizione della schiavitu'.
Almeno i tre libri, se non determinarono, almeno contribuirono agli avvenimenti successivi.

Siamo nel 1850 e già che ci sono , non posso che confrontarmi con Zola che scrive nello stesso periodo.
C'e' un abisso culturale. Il livello di merdaggine e' inconfrontabile: i francesi picchiavano i figli, meglio se figlie, finche' non si stancavano, gli amerikani facevano frustare lo schiavo dai kapò negri fino a farlo morire.
E qua c'e' gia' un problema: come chiamo quelli di colore marrone piu' o meno chiaro?
Neri no di sicuro perchè non sono neri. Resta "moro" che è piu' appropriato o negro come consono allo stile del romanzo.
Pure i visipallidi buoni , dato che solo gli albini si avvicinano al bianco, erano insopportabili.
bigotti e melensi come in alcuni telefilm.

Ora cominciamo: ci sono pure i padroni , per lo piu' anglosassoni che sono di media bonta' . Non frustano i servi piu' di tanto, ma se si trovano in difficolta', vendono il padre a uno e il figlio ad un' altro, si tengono la madre che puo' sempre figliare ancora e e col ricavato pagano qualche debito.
E praticamente questo e' tutto.
Poi ci sono quelli piu' buoni e quelli piu' cattivi.
Il libro e' un misto tra un panphlet abolizionista e un romanzo.
C'e' una buona parte di sbrodolate contro la schiavitu', basate essenzialmente sulla comune fede cristiana di servi e padroni.
Il romanzo è quanto di piu' melenso e sdolcinato ci possa essere, anche quando è frustato a morte dai due kapò, Tom , come martire santificabile, perdona i suoi aguzzini e li ringrazia per averlo fatto andare nel regno dei celi a cantare salmi.
A questo punto non posso che diventare comunista: se siete in cento negri schiavi, due kapò negri e un padrone bastardo, un po' di coscienza di classe eccheccazzo . Ribellatevi. Poi vi ammazzeranno tutti con l' esercito, ma tanto fate una vita di merda e morite lo stesso.
W Marx, W Lenin , W Mao Tse Tung !

Però forse aveva ragione Enrichetta, dopo pochi anni , per altri motivi, è scoppiata la guerra civile, 700.000 morti, per lo piu' cattolici , credenti e anglosassoni, con mia somma soddisfazione, e la schiavitù è stata abolita nel 1865.
Secondo me anche per merito di questo libro.

Dunque il voto:
sicuramente è di serie A. E' un libro fondamentale anche perchè mi pare di capire che in seguito al cinema, tv, teatro ecc. ne hanno fatto un parodia ridicola, che ne ha svilito tutta la carica rivoluzionaria. Va assolutamente letto. Come è stato rivoluzionario il vangelo. Tanto che di cattolici che lo abbiano letto ne conosco pochi.
Alla fine serie A, voto 9.
 
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view post Posted on 20/9/2023, 18:02     +1   -1
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Capitolo secondo: la cara Scarlett, sedicenne bruttina, si arrabbia col papi irlandese perche' è andato a comprare, dopo lo smarronamento abissale della moglie, la moglie del loro schiavo che era molto triste. (Lo schiavo) E addirittura ha pure comprato la loro figlia, per pura pieta'. Ma come sono buoni e bravi questi lerci bastardi.
La collocazione temporale del romanzo parte dal 1860 poco prima dell' inizio dell a guerra di secessione : poi scritto nel 1936.
Peraltro non so se davvero pensava di prendere per i fondelli i terroni americani. Per me, descrivendoli come coglioni abissali, pensava di far loro un complimento.

Edited by pv - 17/12/2023, 09:59
 
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view post Posted on 21/9/2023, 06:23     +1   -1
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Topocrudo

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Puoi dire che quel libro fu una delle micce che portò alla guerra civile americana, che è su base economica, come sempre. Non è che al Nord i negri piacessero così tanto.
 
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view post Posted on 21/9/2023, 08:18     +1   -1
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CITAZIONE (Vìt @ 21/9/2023, 07:23) 
Puoi dire che quel libro fu una delle micce che portò alla guerra civile americana, che è su base economica, come sempre. Non è che al Nord i negri piacessero così tanto.

Immagino ti riferisci alla Capanna dello zio, ora vedremo cosa ne dicono gli yankees.

Comunque la storia d' amore è banalotta: lei ama lui, che non ama lei, che' è amatina da tutti, ma soprattutto dall' altro (Clark Gable) , che non è riamato, e quando lei gli si concede, lui la manda a cagare.
Nel frattempo dovrebbero succede alcune tragedie.

Edited by pv - 24/9/2023, 09:04
 
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view post Posted on 22/9/2023, 08:10     +1   -1
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Topocrudo

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CITAZIONE (pv @ 21/9/2023, 09:18) 
CITAZIONE (Vìt @ 21/9/2023, 07:23) 
Puoi dire che quel libro fu una delle micce che portò alla guerra civile americana, che è su base economica, come sempre. Non è che al Nord i negri piacessero così tanto.

Immagino ti riferisci alla Capanna dello zio, ora vedremo cosa ne dicono gli yankkes.

Comunque la storia d' amore è banalotta: lei ama lui, che non ama lei, che' è amatina da tutti, ma soprattutto dall' altro (Clark Gable) , che non è riamato, e quando lei gli si concede, lui la manda a cagare.
Nel frattempo dovrebbero succede alcune tragedie.

In genere tutte le trame sono banalotte, dipende poi come le riempi, ma io il libro non l'ho letto.
Nel film, Rossella secondo me non ne vuole maschi in mezzo ai coglioni, o sceglie quelli che non la vogliono o fa uscire pazzo chi la vuole finché non se ne va.
 
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view post Posted on 22/9/2023, 20:09     +1   -1
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Nel terzo capitolo si parla dei genitori di Scarlet. Una sbrodolata immane.
Capisco che le leggi di Mendel erano appena state scoperte, ma se la madre aveva gli occhi neri, la figlia non poteva averli verdi. E pure verdi chiaro.
Fosse stato il padre ad averli neri, allora il caso era piu' semplice: la madre era baldracca e aveva scopato con un altro...
 
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view post Posted on 24/9/2023, 08:04     +1   -1
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Comunque la madre di Scarlet, Elena, era l' inpersonificazione della madonna. E pure gli schiavi li trattava molto bene.
Comunque le caste nel sud erano queste:
negri e indiani ; sullo stesso livello senza discriminazioni. Naturalmente con una decina di sottolivelli.
Le donne: "L' uomo rugghiava ( mai sentito ma molto onomatopeico , nota di pv) come un toro se una scheggia gli si ficcava in un dito e la donna soffocava i gemiti, quando metteva al mondo un figlio, per timore di disturbarlo" .
Gli yankee
I bianchi poverissimi. Quelli che dovevano lavorare.
I bianchi poveri. Con pochi schiavi che facevano lavorare anche le donne bianche.
E i bianchi normali. Attivita': caccia, pesca, cavalcare, poker, rutti, scoregge, frustare qualche schiavo, imbriacarsi, mangiare, bestemmiare, raccattare i milioni dalle loro piantagioni di cotone ecc... se giovani corteggiare tutte le fanciulle ed avercene almeno due. Una brava ragazza da amare e una cattiva con cui divertirsi.
Limando qualcosa, non era poi un brutta vita.
 
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view post Posted on 12/10/2023, 15:49     +1   -1
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CITAZIONE (Monnalisa @ 12/10/2023, 13:55) 
Solo uno un po' svitato (non ti offendi, vero? :kiss1.gif:) potrebbe sciropparsi un romanzo-polpettone di quasi 1200 pagine come "Via col vento"... che non mi sognerei di leggere neppure con una pistola alla tempia. In compenso, ho visto un paio di volte il film (eccessivamente lungo e prolisso pure quello) e globalmente non l'ho trovato malaccio. Tu l'hai visto?

Nel libro non so, ma nel film Rossella è abbastanza odiosa, soprattutto nella prima metà. Incarna una serie di eccessi che poco c'azzeccano con l'epoca in cui il romanzo è ambientato (1860) e il luogo (uno stato provinciale e schiavista come la Georgia): troppo leziosa, leccata (vestiti esagerati, modi falsamente raffinati, troppo truccata e pettinata), marcatamente civetta... insomma, il suo personaggio non tocca corde sensibili, almeno nel mio caso. Meglio lui, Rhett Butler/Clark Gable, che incarna in modo abbastanza convincente il ruolo del furfante-tamarro ripulito dopo aver fatto i soldi.

Quanto alla Mitchell (con doppia L, per favore), bisogna riconoscere che pur essendo stata abbastanza sfortunata (morta a 49 anni, investita da un taxi) ha avuto un gran chiulo: per questo romanzo - in pratica, l'unico che ha scritto - ha vinto il Pulitzer ed è stata pure candidata al Nobel. Il film tratto dal libro, oltre a vari premi, ha avuto 13 nomination all'oscar e ha vinto la bellezza di 8 statuette, di cui una è andata a Rossella (miglior attrice protagonista).
 
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view post Posted on 12/10/2023, 16:01     +1   +1   -1
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Topocrudo

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Devo assolutamente riabilitare quella gran donna che fu Rossella O'Hara del film femminista Via col vento, rimettendo in riga i due maschi principali, lo scipito Ashley e l'avventuriero Rhett.
Rossella se li gioca come vuole, il primo lo usa per i suoi sogni romantici ma mai se lo sarebbe sposato, col secondo ci figlia pure ma lo tiene fisso in carreggiata, ovvero fuori dalle balle.
Perché una donna classica, cioè moderna, quello fa.
Da sempre, quando Rhett a fine pellicola dice la famosa frase 'Francamente me ne infischio', tutti sono convinti che dia una lezione a lei e si liberi, mentre è l'esatto opposto.
Una vera donna sa che un uomo in casa, soprattutto un simile uomo, diventa un ameba, e quindi sció sció va' a conquistare il mondo o pascolare le pecore e ritorna se m'annoio o mi serve qualcosa!
Così, quando Rhett dice quella frase, Rossella dentro di sé gongola, l'ha rimesso in carreggiata per il bene di entrambi.
Lei sa quel che conta, ovvero che lui rimanga uomo, e Tara, la terra, non a caso nel finale dice proprio quello.
Rossella non vedeva Ashley, vedeva un desiderio, un sogno di cui non poteva fare a meno. Ma vedeva molto bene Rhett.
Rossella e Rhett sono la coppia perfetta, sempre in rilancio e questo lo decide lei, perché lui tende un po' troppo a fare il romanticone che le si attacca alla gonna dimenticandosi cosa deve essere e fare un uomo. Guai se mollasse, Rossella, che poi se lo ritrova in casa grasso, piagnone e alcolizzato.
Ergo, bravo amore mio, vai vai a infischiartene per strada su, vai a farti degli amici, ammazza qualcuno, guarda ti faccio pure la scena madre e butto giù due lacrime così ti senti più tosto e intraprendente, poi ti richiamo io.
Sia chiaro, Rhett a Melania non l'ha mai considerata. Non è scemo manco lui, perché Rossella è e rimane una gran figa.
 
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view post Posted on 13/10/2023, 17:09     +1   -1
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CITAZIONE (Monnalisa @ 12/10/2023, 13:55) 
Solo uno un po' svitato (non ti offendi, vero? :kiss1.gif:) potrebbe sciropparsi un romanzo-polpettone di quasi 1200 pagine come "Via col vento"... che non mi sognerei di leggere neppure con una pistola alla tempia. In compenso, ho visto un paio di volte il film (eccessivamente lungo e prolisso pure quello) e globalmente non l'ho trovato malaccio. Tu l'hai visto?

Nel libro non so, ma nel film Rossella è abbastanza odiosa, soprattutto nella prima metà. Incarna una serie di eccessi che poco c'azzeccano con l'epoca in cui il romanzo è ambientato (1860) e il luogo (uno stato provinciale e schiavista come la Georgia): troppo leziosa, leccata (vestiti esagerati, modi falsamente raffinati, troppo truccata e pettinata), marcatamente civetta... insomma, il suo personaggio non tocca corde sensibili, almeno nel mio caso. Meglio lui, Rhett Butler/Clark Gable, che incarna in modo abbastanza convincente il ruolo del furfante-tamarro ripulito dopo aver fatto i soldi.

Quanto alla Mitchell (con doppia L, per favore), bisogna riconoscere che pur essendo stata abbastanza sfortunata (morta a 49 anni, investita da un taxi) ha avuto un gran chiulo: per questo romanzo - in pratica, l'unico che ha scritto - ha vinto il Pulitzer ed è stata pure candidata al Nobel. Il film tratto dal libro, oltre a vari premi, ha avuto 13 nomination all'oscar e ha vinto la bellezza di 8 statuette, di cui una è andata a Rossella (miglior attrice protagonista).

Ed io manco mi sogno di vedere quel polpettone di film di 4 ore.
Comunque io qua parlo del libro.
Avra' pure 1200 pagine ma di mattoni piu' pesanti me ne sono sorbiti parecchi: dalla Ricerca del tempo perduto, a Gargantua e Pantagruele, all' Uomo senza qualita', per non parlare di Guerra e pace, che però mi ha insegnato una cosa: poso saltare paragrafi , pagine o addirittura capitoli interi senza perdere alcunche'.
Ad ora la lettura è gradevole se non ridicola...
 
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view post Posted on 13/10/2023, 17:47     +1   -1
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Topocrudo

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Quando finisci quello ti sfido con la lettura de Il signore degli anelli, visto che si parla di mattoni.
 
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