Il problema non è se si stesse meglio quando si stava peggio prima di Berlusconi, ma che se "scende in campo" uno così e ovviamente porta i suoi metodi da squalo per quanto brillante al governo, sono guai. L'imprenditore capitalista è amoralità sociopatica, lasciamo ora perdere Olivetti, toh, e il governo serve anche per gestire gli squali che coi loro metodi tengono su l'economia, basti pensare a Mussolini che con Agnelli sbuffava quanto vuoi senza toccarlo mai. Ma gli squali devono limitarsi a sfruttare le masse che i governi consolano, incerottano e tengono buone, in concerto con le Chiese, entro un sistema che deve avere comunque moralità e etica anche per gli squali stessi, per tutti. Qualsiasi mafioso con un grammo di cervello sa che il sistema e lo stato sociale devono reggere, e l'unico che probabilmente poteva tenere fuori dai giochi l'aberrante casa delle libertà, Craxi, l'hanno fatto fuori a colpi di monetine per strada, a proposito di chi ha inventato il populismo. Altro squalo ma non dei soldi, della politica, uno tosto che di sicuro non sarebbe comunque stato peggio della nuova sinistra, che con Violante nel 2003 si alzò in parlamento per dire caro Silvio, ti abbiamo dato tutto quello che hai chiesto. Come Mussolini con Agnelli, come sempre il PD col suo padrone De Benedetti, storico avversario di Berlusconi, perché mi sa che ancora non si è capito che noi per decenni abbiamo votato due miliardari che si facevano la guerra. Ma con Craxi, forse Berlusconi non sarebbe diventato un incubo per trent'anni, incubo però rivelatorio. Gli improvvisati 5S nacquero per quello, mettendo giustamente sotto processo l'intera classe politica e le élite tutte che uno come Berlusconi lo disprezzano e soprattutto temono come la peste, perché scoperchia il vaso di Pandora. A modo suo dunque è stato uno squalo rivoluzionario, che riflette anche la tipica imprevedibilità italiana? Può essere. Suo malgrado. Ma se l'Italia con quel riflesso non si è specchiata guardandosi definitivamente, non c'è proprio niente da fare, e dunque per quanto riguarda il mio sogno, ovvero di una politica che al capitale - e alla Chiesa - gliela fa fare sotto come nell'entusiasmante clip (laica) che mando, oltre che un sogno è pure fantascienza.
Se i farabutti del Pentapartito, che abbiamo votato ininterrottamente, dal Dopoguerra, alla caduta del Muro di Berlino, oppure i farabutti, forse peggiori, che stiamo votando ora, non ci fossero andati più che bene, ovvero non ci avessero sempre lisciato per il verso del pelo, ovvero assecondato nelle nostre ataviche e nefaste inclinazioni (evasione fiscale, clientelismo nell'imbucarci dentro enti pubblici a non fare un bel nulla e mangiare ad ufo, etc, etc...) insomma, se non fossero stati (sotto sotto) quello che davvero volevamo, non li avremmo sempre rivotati.
Come abbiamo sempre fatto negli utimi ottanta anni di Storia patria...
