La Zattera del Villaggio: forum arte scienza politica letteratura cultura piaceri  sport enogastronomia giochi

Racconti

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 7/4/2024, 17:36     +1   -1
Avatar

Topocrudo

Group:
Member
Posts:
440
Reputation:
+57

Status:


CITAZIONE (pv @ 7/4/2024, 10:46) 
Non è che questi racconti siano molto allegri . Non è poi che abbia uccciso il bambino per gusto, ma perchè portata allo stremo dalla sopportazione.

Perché, hai mai trovato qualcosa nella letteratura russa che sia allegra?
Bravissimi a scrivere nel dramma, nella tragedia, nel cinismo nel sarcasmo nella profondità in quello che ci pare, ma allegri io non ne ho mai trovati, sarà quella vodka di merda che bevono, il filu e ferru rende più allegri.
 
Top
view post Posted on 13/4/2024, 07:54     +1   -1
Avatar

Meglio perderlo.

Group:
Member
Posts:
40,156
Reputation:
+32

Status:


Arrivati a metà del libro di racconti finora si è parlato di donne. Anche , questo, Arianna, mi pare sia sullo stesso tema. Vediamo se sarò smentito dal successivo. Il monaco nero.
Lo spirito russo comunque è di questo tipo : "Quando tedeschi o inglesi si incontrano parlano del prezzo della lana, del raccolto o di affari personali, invece quando ci incontriamo noi russi, chissà perchè, non parliamo che di donne o questioni astratte. Ma soprattutto parliamo di donne".
Se ci fosse pure l' italiano ... "chissà perchè, non parliamo che di donne o di calcio. Ma soprattutto parliamo di calcio"
 
Top
view post Posted on 20/4/2024, 20:53     +1   -1
Avatar

Meglio perderlo.

Group:
Member
Posts:
40,156
Reputation:
+32

Status:


" Il monaco nero." Bellissimo . O questo " Korvin era già guarito. Non vedeva più il monaco nero. Beveva molto latte e niente vino, non fumava, lavorava due ore al giorno. " E diventava una larva. Poi ha rivisto il monaco nero ed è morto felice.
 
Top
view post Posted on 25/4/2024, 07:07     +1   -1
Avatar

Meglio perderlo.

Group:
Member
Posts:
40,156
Reputation:
+32

Status:


LA SALA NUMERO SEI: mica difficile da indovinare. La stanza dei matti .
Ci sarebbe da capire chi ha cominciato a scrivere dei matti, in un manicomio e dello psichiatra più matto di loro.
Sempre ci fosse già la psichiatria.
Comunque un dottore che al matto dice questo: "Aspettate quando in un avvenire lontano nn ci saranno più prigioni nè manicomi, non ci saranno più finestre con le inferriate, nè camici da ospedale. Di sicuro questo tempo verrà, presto o tardi." , questo dottore dove finisce?
Esatto nella sala numero sei.
Solo per questa frase il racconto vale 10.
 
Top
view post Posted on 1/5/2024, 19:28     +1   -1
Avatar

Dio li fa, Chuck Norris li distrugge, Mc Gaiver li aggiusta

Group:
Member
Posts:
73,815
Reputation:
+3
Location:
Torino

Status:


CITAZIONE (pv @ 7/4/2024, 10:46) 
Dovrei aver detto qualcosa sulla difficolta riscontrata nei russi a capirci qualcosa tra nome, cognome, patronimico, vezzeggiativo, altri 8 modi di chiamare la stessa persoa,

un po' come il dottor Zivago, dove il cazzo di protagonista viene chiamato in venti volte nelle prime 50 pagine
 
Web  Top
19 replies since 9/1/2022, 23:25   162 views
  Share