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Esiste la violenza verso gli uomini?

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view post Posted on 13/3/2013, 10:43     +1   +1   -1
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Quanto sto per pubblicare farà storcere la bocca a molta gente, perchè oggi si parla solo di violenza sulle donne, femminicidio ed altro. Esiste anche l'altra faccia della medaglia. Lo pubblico senza commenti, partendo dalla presentazione fatta dall'ANFI (Associazione Nazionale Familiaristi Italiani - Avvocati familiaristi e Consulenti Familiaristi).
Prima di eventuali commenti, leggetelo fino in fondo. Io l'ho trovato interessante.

Un team autorevole ha effettuato una ricerca, la prima in Italia, sulla violenza delle donne sugli uomini.

Un sondaggio svolto in collaborazione con l'Università di Siena che ha raccolto dopo un lungo lavoro e attenta analisi durata 3 anni, dati inerenti la violenza subita dagli uomini da parte delle donne. Un'analisi che farà parlare molto e storcere la bocca a chi crede che questo accadimento è solo utopia. Un tabù che spesso non viene dicusso grazie anche alla poca volontà di analisi da parte del Ministero delle Pari Opportunità al quale è stata proposta prima di tutti.

In moltissimi altri paesi questi dati sono già stati raccolti e sono a disposizione di tutti e a specialisti del settore come fonte di studio. In Italia è il primo evento significativo che si manifesta sotto forma di ricerca e di analisi, dove non si è mai pensato e ritenuto necessario riconoscere la violenza che gli uomini subiscono dalle donne.

In questa ricerca troveremo un insolito scenario di una realtà spesso soffocata da pregiudizi legati a tempi ormai remoti. Una eredità culturale descritta un modo semplice e trasparente ma che spesso informata o disinformata a seconda del messaggio politico che vuole lanciare chi governa.

Nato dalla compilazione di un questionario e dalla lettura dei dati, con metodi ben descritti nell'interessante documento, precisando che la ricerca è stata prodotta senza denaro pubblico ed è frutto del lavoro di volontariato di molti professionisti, che hanno seguito regole rigide ed autoimposte nella fase di raccolta dei dati e nel loro controllo, affinchè il quadro si predisponesse a divenire uno strumento di lettura a prova a disposizione di tutti e mostrare uno scenario veritiero ma per i più sconosciuto.


Indagine conoscitiva sulla violenza verso il maschile 2012-03
 
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vestitadiblù
view post Posted on 13/3/2013, 13:57     +1   -1




forse non ci sono dati a disposizione, ma se ne parla eccome.
nei programmi pomeridiani quasi sempre in tv.

violenze più che altro psichiche pero', soprusi e ricatti, specialmente da mogli separate.
e anche da mogli conviventi senza scrupoli, vedasi la moglie di misseni che costringeva il marito a vivere come una bestia.

difficilmente pero' ci sono violenze verso uomini senza rapporti affetivi, come invece succede alle donne, nessuna donna violenta uomini per strada.
 
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view post Posted on 13/3/2013, 16:28     +1   -1
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Non vorrei sembrare ripetitivo. Perchè non ti leggi l'indagine prima?
 
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Nazia
view post Posted on 17/3/2013, 10:56     +1   -1




Buona domenica
esiste eccome.Ho rilanciato la tua domanda ai vari studiosi.Sono iin attesa di risposte gli studi in corso.In Italia abbiamo ancora pochi dati all'Estero qualcosa di più....sia da parte dei giuristi che degli psicologi....e la violenza non è solo quella sottile,perfida,lacerante che si può infliggere con studio "a tavolino"perchè di questo certe donne sono maestre,ma anche fisica
e qui balza evidente la domanda sui reciproci comportamenti in rapporto alla diversa,apparente,prestanza fisica....gli studiosi della mente daranno il loro parere.
Gli avvocati,soprattutto quelli che si occupano di politiche familiari
hanno a cuore un altro "argomento di violenza legale delle donne sugli uomini, anche questo legato a tabù e mentalità antiche. In Italia manca è totalmente assente il diritto alla paternità<2

Tutti concordano che,a breve,Verrà fuori un putiferio :)
 
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lupetto_sulla_zattera
view post Posted on 20/3/2013, 12:54     +1   -1




CITAZIONE (Gianco @ 13/3/2013, 16:28) 
Non vorrei sembrare ripetitivo. Perchè non ti leggi l'indagine prima?

Lo sto facendo. Dei risultati possiamo discutere, ma in via preliminare non mi convincono né le qualifiche dei ricercatori né la metodologia né le caratteristiche del campione.
 
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il_pruno_bianco
view post Posted on 20/3/2013, 15:34     +1   -1




io credo che come esistono uomini aggressivi esistano anche donne aggressive. Ho sempre pensato che sia la donna a subire le violenze maschili, semplicemente perché la donna è fisicamente più debole.
 
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lupetto_sulla_zattera
view post Posted on 20/3/2013, 15:50     +1   -1




Direi che la faccenda sia un po' più complessa. Non a caso subiscono la violenza maschile anche donne che fisicamente più deboli non sono.
 
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il_pruno_bianco
view post Posted on 20/3/2013, 16:05     +1   -1




magari lo sono economicamente, o per cultura.
 
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lupetto_sulla_zattera
view post Posted on 21/3/2013, 12:27     +1   -1




CITAZIONE (il_pruno_bianco @ 20/3/2013, 15:34)
Ho sempre pensato che sia la donna a subire le violenze maschili, semplicemente perché la donna è fisicamente più debole.

CITAZIONE (lupetto_sulla_zattera @ 20/3/2013, 15:50)
subiscono la violenza maschile anche donne che fisicamente più deboli non sono.

CITAZIONE (il_pruno_bianco @ 20/3/2013, 16:05)
magari lo sono economicamente, o per cultura.

:uuuh: :unsure: :uuuh:
 
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il_pruno_bianco
view post Posted on 21/3/2013, 15:06     +1   -1




Voglio dire che secondo me all'origine della disparità tra donna e uomo con notevoli vantaggi per l'uomo, non può esserci che una disparità fisica. Vuoi perché la donna è fisicamente più minuta (almeno nella maggioranza dei casi) o vuoi perché è strutturata per procreare e portata poi per natura ad accudire e nutrire e proteggere la prole, delegando all'uomo la sopravvivenza sua e quella della prole (dipendenza può voler dire debolezza), o vuoi che per cultura, purtroppo, la donna è vista come una tentatrice anche perché infinitamente più bella (fisicamente) dell'uomo :D.... eccetera eccetera...
 
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lupetto_sulla_zattera
view post Posted on 22/3/2013, 10:33     +1   -1




Non credo. Come sempre altro è la differenza fattuale (si tratti di genere, di etnia, di disabilità, di orientamento sessuale, di nazionalità, di discendenza o di qualsiasi altra diversità), altro è la costruzione sociale e culturale della differenza; è questa a costruire gerarchie. E non c'è nulla di semplice.
 
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10 replies since 13/3/2013, 10:43   147 views
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