Cosa vi piace di più nella gente

A me piace la gentilezza... parola grossa, la gentilezza... quando è svincolata dalla maniera, svincolata dall'opportunismo, la gentilezza d'animo, per intenderci... mi incanta... c'era, molto tempo fa, al semaforo del quadrivio di Pistoia-sud, un signore che chiedeva l'elemosina, e la chiedeva con lo sguardo fiero e una gentilezza che allietava il cuore, nulla in lui dava l'idea dell'inganno o dell'ingerenza... ebbene, facevamo a gara a chi gli dava di più, ergo... la gentilezza ripaga.

La gentilezza è una qualità straordinaria, ma è anche, per me, un dovere: non tutti nascono gentili, ma tutti devono sforzarsi di esserlo, con tutti.

Ciò che mi piace di più nella gente, però, ancor più della gentilezza, è la franchezza: in nome della franchezza sono disposta ad accettare anche un tot di cafonaggine, purchè questa non sia ostentata come un pregio raro e non degeneri nella prepotenza.
E' bello e importante sopra ogni cosa, per me, sapere che, quando una persona ti dice "A", è perchè "A" è esattamente ciò che stava pensando e proprio quello che voleva dirti.
E potrai esserne certo solo quando avrai la prova della sua capacità di dirti anche "B": civilmente, certo, cercando di non ferirti, ma dicendoti comunque esattamente quello che sente.

A me nelle persone piace l'umorismo buono.
L'umorismo che non è ironia o sarcasmo, l'umorismo non beffardo, l'umorismo di chi ride "con" te e non "di" te e nemmeno degli altri.
L'umorismo di chi vede un lato curioso, o semplicemente strano, nelle cose che accadono e con intelligenza e buon gusto lo sa evidenziare.

A una persona spiritosa perdono tutto, anche se una persona spiritosa nel modo che dico io non può avere aspetti negativi nel carattere, ed è naturalmente gentile come dice Sise, e franca come dice Rolly.

Non posso che concordare con tutti e tre ed esattamente nello stesso ordine che il caso ha mirabilmente proposto.
La gentilezza,le buone maniere.Quanto mi mancano.
La franchezza.Mi piace guardare dritto dritto negli occhi e stringere forte una mano.Due gesti che,regalando positività,mi confortano e danno fiducia.
L'umorismo buono.Un intero capitolo si apre.Mi ricordo la schietta risata di mio nonno,dei parenti toscani.Quante risate insieme,ma è facile quando lo spensierato spirito toscano impernia tutto.Il mio tanto amato nonno Beppe ha riso e apprezzato anche i miei libri,in specie quelli di Novello.Era uomo di campagna,ma negli ultimi anni della sua vita si era adattato a vivere a Milano.Qualche volta,solo qualche volta perchè era molto selettivo,veniva con me quando accompagnavo gli anziani che afferivano alla cattedra di Gerontologia dell'Istituto di Psicologia..Rimase folgorato da un'esposizione di Novello.Ecco.Non penso sia fuori tempo,ma oltre il tempo guardare a quell'umorismo da gran signore.Non è che un esempio,ma è quello che mi piace.L'attenzione alla difficoltà della vita che travolge portando fragilità mi fa venire in mente altri nomi,ma soprattutto mi suggerisce il sentimento della generosità.
La generosità,e la solidarietà mi piacciono nelle persone.La solidarietà intesa come benevolenza e comprensione;la generosità nel donare tempo , attenzione e perdonare i difettucci.
Infine la semplicità.Uno stile di vita semplice,ma rigoroso...quasi sottotono rispetto a quello che è comune trovare....
Mi sa che tutto questo sia il sale della vita.

Edited by Nazia - 17/1/2013, 13:42

Giuseppe Novello, Grazia!

Avevo un libro in quei tempi nostri... avevamo... forse l'avevi anche tu.
Forse Il signore di buona famiglia... forse...

Mi piaceva Novello.

Dai tuoi racconti emergono ricordi buoni, dal sapore dolce, Grazia

So a cosa stai pensando,ma...

allora non ne avevo, di libri.Me li ha regalati Jean,dopo.

Parlo dell'esposizione di tutte le cose di casa quando cercava di tramutare il negozio di antiquariato in galleria d'arte.

Giuseppe Novello ha fatto la prigionia .Come tutti gli artisti disegnava di continuo e alle feste comandate spediva auguri in forma di cartolina illustrata.I volti di tutti.I difettucci di tutti...le bellezze di tutti.Ce n'è una di Jean bambino che sembra me.Ci hanno fatto una foto,infatti.Negli anni ci siamo anche assomigliati e sorridevamo di questo.Ora non più.
Incredibile era l'atmosfera e quel non so che, che lì aleggiava.La storia vuole che quella fosse la cella di Marianna,la monaca di Monza.

A quei tempi lì pochi lo sapevano ed era una parte chiusa a tutti,ma non ai conoscenti.
Io la frequentai dopo ,quando le tracimazioni del Nirone furono tenute a bada e piano piano divenne una conosciuta galleria.Un architetto...sempre dei nostri tempi ne ha reso nota l'ipotesi pubblicandola in uno dei quei libroni per professionisti.Plausibile,confina con il convento.Fatto sta che si respirava bellezza,Bellezza e semplicità.Qui il rigore era proprio spartanità.C'era,c'è ancora il lavabo di pietra,per esempio!C'era un che di torpido filtrato dal tempo.una volta ci trovammo pure un'Ammanita F.
Quella mostra ottenne consenso unanime.Giuseppe Novello,l'umorista signore di Codogno,il successo meritato.Io feci contento nonno Beppe e gli anziani che si riconoscevano,ma poi ci tornavano portando i nipotini.Il seme era gettato.I miei professori mi lodarono e si cominciò a pensare a un"ponte" per le generazioni...a nonni e nipoti insieme..on line...

Non mi dirai che tutte le cose belle che abbiamo detto prima non valgano sempre,per tutti,per tutte le generazioni...che non siano fuori dal tempo,vero?

Edited by Nazia - 31/1/2013, 23:12

"Nella gente" non credo mi piaccia nulla.

Nelle persone , sono quasi d'accordo con Sisé, non tanto la gentilezza quanto il garbo.

E forse la capacità di esprimersi in modo conciso e pertinente...

A me nelle persone piace soprattutto la schiettezza e la personalità, cioè la capacità di non arrendersi mai, di rispettare la parola data, di rimanere, qualunque cosa accada, fedele ai propri princìpi. Apprezzo molto anche l'umorismo, anzi direi che è una qualità fondamentale, perché una persona che è capace di farti ridere, ti fa stare bene.

Mi suona un po' egoistico...

Beh... si parla di cosa ci piace di più, e il piacere è sempre egoistico.

a me della gente piace tutto, purchè non rompano i coglioni

vivi e lascia vivere io sempre ripeto che c'è posto per tutti,per qualcuno lontano da me

E questo mi suona un po' utilitaristico...