Dopo trent'anni di onorata attività, il vecchio camino ci ha stufato. Troppo rustico, con quei brutti mattoni "finto antico", già segnati dal nerofumo e dal grasso colato dalle braciole. Nonostante avessimo cercato di ingentilirlo con la stuccatura della cappa e la copertura in legno della fila superiore dei mattoni, restava sempre molto ingombrante e - sebbene utile - poco bello.
Allora, approfittando di qualche lavoretto di ristrutturazione casalinga, abbiamo preso il coraggio in mano e proceduto alla ristrutturazione radicale del camino, trasformandolo da grigio camino in multicolore "arleccamino". L'idea era di trasformarlo in una di quelle strane cose alla Gaudì, rivestendo i brutti mattoni con palladiana multicolore.
Prima di tutto quindi ci siamo procurati un po' di piastrelle colorate, le abbiamo fatte a pezzi, molate e suddivise per colore.
Poi abbiamo "arrotondato" un po' le pietre del camino, facendo un polverone della madonna
Quando gli ho detto come lo volevo fare, il piastrellista si è rifiutato. Ha detto che dovevo farmelo da solo, altrimenti mi rovinavo (economicamente) e non sarebbe mai venuto come lo volevo. Però mi ha portato le colle giuste e mi ha insegnato tutti i trucchi del mestiere: dal "far innamorare" il mattone prima di incollare la piastrella alla mescolatura della colla e alla stuccatura finale. In più ci ha assistiti per la posa del primo giorno con vari consigli. Comunque, quando ha poi visto il lavoro finito, si è fatta una foto per farla vedere in giro...
Quando gli ho detto come lo volevo fare, il piastrellista si è rifiutato. Ha detto che dovevo farmelo da solo, altrimenti mi rovinavo (economicamente) e non sarebbe mai venuto come lo volevo.
Addirittura? Beh, forse perché è un lavoro di precisione e pazienza, ma da qui a rifiutarsi... Comunque, alla fine è venuto benissimo e non ti sei nemmeno rovinato, meglio di così...
ricorda Gaudì e ricorda anche certi oggetti dell'artigianato indiano, tipo quelle teiere ricoperte di tessere di vetro. E' bello allegro si, un camino gaudiente :-))))
ora che ci ripenso, come si fa a 'far innamorare' un mattone?
Il mattone deve innamorarsi della colla: prima di attaccare le tessere (con abbondante colla) bisogna stendere un sottilissimo strato di colla sul mattone, appunto per farlo "innamorare" della colla e successivamente saldarsi molto meglio al resto della colla. E' come quando agli uomini gli fai sentire solo l'odore, si innamorano molto meglio che a dargliela subito tutta...
Ora, dopo una biblica attesa (alla faccia della crisi), a far compagnia all'arleccamino è arrivata una mitica arleccaporta. Però questa non ce la siamo fatta in casa, magari nella prossima vita...
avete fatto un buon lavoro, anche se io non amo i colori così accesi, quel gallo un po' mi fa pena su di un piede solo, sarà stanchissimo, e in ogni caso per me i camini sono fatti per dipingerci sopra un murales.
a proposito, sono libero e in cassa integrazione, se sganci e mi ospiti te lo faccio io!