Come saprete ormai ho adottato un cane. Gli voglio molto bene anche se non lo sento mio mio, avendo lui un padrone ufficiale che risponde per lui in caso di smarrimento e che gli fornisce eventuali cure, vitto e alloggio. Un vitto che va integrato e alla quale integrazione pensa la sottoscritta con ogni genere di avanzi e qualora questi non ci siano, sopperisce con scatolette. Un alloggio che è un'oltraggio alla dignità del cane ma almeno sta al coperto, ha una cuccia e una coperta e uno spazio dove muoversi un pochetto. Lui mi 'chiama' ogni santo giorno abbaiando insistentemente alla sua ora: a seconda della stagione, la mattina o il pomeriggio. E insieme si va a camminare. Lui mangia l'erba, cammina a volte faticosamente (considerate che è un setter e che ha cinque anni
), si fa la sua passeggiata, ogni tanto si ferma e mi guarda fisso come a dire: spetta che ho sentito un odorino... devo tornare indietro. Santa pazienza...
A me i setter piacciono molto, specie quelli irlandesi.
Mi piacciono tutti i cani di taglia grossa, anche se mi affezionerei a qualunque cane possa esistere.
Se proprio dovessi scegliere però, la mia scelta ricadrebbe sul dobermann.
Nero e categoricamente fornito di orecchie e coda originali, oltre che di una sana e benevola educazione.
In vita mia ne ho visto solo uno con le orecchie e la coda, un pomeriggio in una caffetteria. Non riuscivo a levargli gli occhi di dosso tanto ne ero affascinata. Solo alla fine, prima di uscire, chiesi al suo padrone di che razza era. Non sono un'esperta di razze canine ma un dobermann con le orecchie e la coda era per me al di là di ogni capacità d'identificazione.