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Vintage

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Sise
view post Posted on 8/9/2010, 20:58     +1   -1




Mi piacciono le botteghe di oggetti antichi.
Per esempio, ce n'è una a Porretta che è piena zeppa di oggetti e mi ci perdo.
A Firenze in Sant'Ambrogio c'è un mercatino coperto dove si trova di tutto: vestiario pizzi e ricami, vecchi giochi di latta, roba cartacea e vecchie mappe, bicchieri teiere RG e cucchiaini d'argento, gioielli, mobilia.
A Lucca una volta al mese credo, c'è un mercato immenso per le vie cittadine, frequentatissimo, che pullula di banchi.

Che belle, ad esempio, le teiere in ferro smaltate a fuoco, soprattutto se sono in perfetto stato conservativo:

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view post Posted on 8/9/2010, 21:30     +1   -1
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Il vintage... quanti anni deve avere un oggetto per essere definito vintage?
 
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view post Posted on 8/9/2010, 21:57     +1   -1
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Se ha più di 100 anni, l'oggetto è antico.
Se ha più di 30 anni e meno di 100 l'oggetto è vecchio, oppure vintage se lo devi vendere
 
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Sise
view post Posted on 9/9/2010, 10:03     +1   -1




Quelle caffettiere lassù sono della prima metà del '900.

Questo sotto è un ebulliometro: serve a misurare la gradazione alcolica del vino.
C'è un'ampolla di mercurio sotto... ma il mercurio si espande col calore e allora come si usa... facevano bollire il vino?
Ecco, il vocabolario dice: ebulliometro = ebullioscopio: apparecchio che in base al punto di ebollizione del vino ne misura il grado alcolico.

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Edited by Sise - 9/9/2010, 14:16
 
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Sise
view post Posted on 12/9/2010, 17:32     +1   -1




Il cilindro:

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permane nell'abbigliamento maschile fino ai primi decenni del XX secolo.
Ma già da oltre mezzo secolo andava via via perdendo colpi, un po' perché le mode cambiano per antonomasia, un po' perché i cilindri venivano realizzati artigianalmente da cappellai esperti e la prospettiva della produzione seriale diventando nel corso della seconda metà dell'800, una realtà, finì per privilegiare cappelli di più semplice realizzazione, come il fedora (o Borsalino).

Insomma, alla fine rimase solo nell'ambito dei ceti alti, cominciò ad essere associato al dandysmo e diventò anche bersaglio di satira e critiche sociali.

Oggigiorno lo puoi vedere in testa solo agli eccentrici o a chi per una serata di rappresentanza o per carnevale :D ricorre agli splendidi tight, frak e smoking.

(Digressione: Il vecchio frak cantato da Modugno, presente? Ma da bambina mi innamorai della versione di Gabriella Ferri)





Loro lo amavano:

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Poi anche lui ama il suo cilindro:

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E lui ancor di più:

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(Quella di Lincoln mi pare più una tuba ma il contesto storico e il destino è più o meno lo stesso)
 
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nanni
view post Posted on 12/9/2010, 17:36     +1   -1




Qual'è la differenza tra la tuba ed il cilindro?
 
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Sise
view post Posted on 12/9/2010, 18:09     +1   -1




La tuba è più alta.
E piaceva a lui:

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LizaPop
view post Posted on 12/9/2010, 18:13     +1   -1




" ah il mio cilindro nuovo comprato nel Klondike!!"

 
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Sise
view post Posted on 12/9/2010, 18:14     +1   -1




Ma sentite questa:

Il cappello a cilindro era diffuso in diverse versioni legate all'altezza,
dalla fine del XVIII secolo, con la Rivoluzione Francese ed i rivoluzionari che lo usavano
come simbolo di libertà



Ma voi ve l'immaginate el barricadero con una tuba in testa?
:lol: :lol:
 
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LizaPop
view post Posted on 12/9/2010, 18:35     +1   -1




ahhhhhh
Appena ho letto le prime righe (e non l'ultima tua affermazione) ho avuto come un lampo della stessa visione!!!!
 
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Sise
view post Posted on 12/9/2010, 20:26     +1   -1




CITAZIONE (LizaPop @ 12/9/2010, 19:13)
" ah il mio cilindro nuovo comprato nel Klondike!!"

eggià... ma il cilindro 'nuovo' di Uncle Scrooge si riscatta nella tuba nuova fiammante della Tuba Mascherata ;) :Don: :

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view post Posted on 13/9/2010, 19:36     +1   -1
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Se qualcuno riesce a trovarmi una foto di una statuina di un levriero d' acciaio alta piu' o meno 20 cm in stile vagamente futurista, gli racconto una storiella.
 
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view post Posted on 13/9/2010, 20:37     +1   +1   -1
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view post Posted on 13/9/2010, 20:39     +1   -1
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Sei quasi fenomenale.
Il basamento fra l' altro e' quasi lo stesso.
Solo che il levriero e' un po' piu' stilizzato e "futurista".
 
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nanni
view post Posted on 18/9/2010, 05:39     +1   -1




Un oggetto per me molto vintage, capace al solo pensiero di trascinarmi in un remoto passato, è il mattoncino di marmellata di prugne Zuegg.
Prugne, sempre prugne, solamente prugne, di una consistenza tutt'altro che gelatinosa. Era l'inevitabile corollario di qualsiasi pasto, merenda o spuntino, fornito dalle mense scolastiche.
Non mi è riuscito a trovarne un'immagine in rete, anche se non è che abbia cercato con particolare accanimento. Ho trovato solo un analogo cubetto di cotognata ma, dallo stile della confezione, si direbbe che appartenga ad un'era geologica successiva alla mia infanzia.

Oggi, particolarmente dopo la morte, cinque o sei anni fa, del suo dominus Karl Zuegg, l'impresa ha diversificato ed aggiornato la sua produzione, adeguandosi ai gusti del tempo, con vasetti, anziché mattoncini, di confetture diverse e più morbide rispetto al passato. Nel sito della Zuegg la confettura di prugne non sembra nemmeno citata. Troppo rozza e plebea, immagino. Per di più lassativa.

A suo modo è un peccato.
 
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29 replies since 8/9/2010, 20:58   1308 views
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