La Zattera del Villaggio: forum arte scienza politica letteratura cultura piaceri  sport enogastronomia giochi

Che cosa sto leggendo adesso..., e relative recensioni.

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view post Posted on 2/8/2023, 14:02     +1   -1
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Topocrudo

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Salvo solo Bulgakov, ma è perché sono putiniano.

Edited by Vìt - 2/8/2023, 15:53
 
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view post Posted on 3/8/2023, 23:56     +1   -1
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CITAZIONE (Vìt @ 2/8/2023, 15:02) 
Salvo solo Bulgakov, ma è perché sono putiniano.

george-orwell-quattro-gambe-buono-due-gambe-cattiv

«Quattro gambe, buono; due gambe, cattivo»


Decevano, se ricordo bene, le oche in coro, ad ogni intervento del maiale, loro capo...
 
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view post Posted on 19/8/2023, 07:35     +1   -1
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CITAZIONE (pv @ 17/8/2023, 18:05) 
CITAZIONE (pv @ 30/8/2021, 09:50) 
Ecco la lista dei 51 librig che secondo questo giornalista hanno cambiato il mondo.

28. La capanna dello zio Tom, Harriet Beecher Stowe

s-l400

E c'e' pure nella lista dei 1001 da leggere.

Dunque che dire?
Uno dei capi delle maggiori compagnie energetiche, durante una convention, definì i 3 libri piu' importanti che cambiarono la storia, l' altro sarebbe Le mie prigioni che distrusse l' impero austro ungarico, e il terzo i viaggi di Magellano.
Questo portò alla guerra civile americana e soprattutto all' abolizione della schiavitu'.
Almeno i tre libri, se non determinarono, almeno contribuirono agli avvenimenti successivi.

Siamo nel 1850 e già che ci sono , non posso che confrontarmi con Zola che scrive nello stesso periodo.
C'e' un abisso culturale. Il livello di merdaggine e' inconfrontabile: i francesi picchiavano i figli, meglio se figlie, finche' non si stancavano, gli amerikani facevano frustare lo schiavo dai kapò negri fino a farlo morire.
E qua c'e' gia' un problema: come chiamo quelli di colore marrone piu' o meno chiaro?
Neri no di sicuro perchè non sono neri. Resta "moro" che è piu' appropriato o negro come consono allo stile del romanzo.
Pure i visipallidi buoni , dato che solo gli albini si avvicinano al bianco, erano insopportabili.
bigotti e melensi come in alcuni telefilm.

Ora cominciamo: ci sono pure i padroni , per lo piu' anglosassoni che sono di media bonta' . Non frustano i servi piu' di tanto, ma se si trovano in difficolta', vendono il padre a uno e il figlio ad un' altro, si tengono la madre che puo' sempre figliare ancora e e col ricavato pagano qualche debito.
E praticamente questo e' tutto.
Poi ci sono quelli piu' buoni e quelli piu' cattivi.
Il libro e' un misto tra un panphlet abolizionista e un romanzo.
C'e' una buona parte di sbrodolate contro la schiavitu', basate essenzialmente sulla comune fede cristiana di servi e padroni.
Il romanzo è quanto di piu' melenso e sdolcinato ci possa essere, anche quando è frustato a morte dai due kapò, Tom , come martire santificabile, perdona i suoi aguzzini e li ringrazia per averlo fatto andare nel regno dei celi a cantare salmi.
A questo punto non posso che diventare comunista: se siete in cento negri schiavi, due kapò negri e un padrone bastardo, un po' di coscienza di classe eccheccazzo . Ribellatevi. Poi vi ammazzeranno tutti con l' esercito, ma tanto fate una vita di merda e morite lo stesso.
W Marx, W Lenin , W Mao Tse Tung !

Però forse aveva ragione Enrichetta, dopo pochi anni , per altri motivi, è scoppiata la guerra civile, 700.000 morti, per lo piu' cattolici , credenti e anglosassoni, con mia somma soddisfazione, e la schiavitù è stata abolita nel 1865.
Secondo me anche per merito di questo libro.

Dunque il voto:
sicuramente è di serie A. E' un libro fondamentale anche perchè mi pare di capire che in seguito al cinema, tv, teatro ecc. ne hanno fatto un parodia ridicola, che ne ha svilito tutta la carica rivoluzionaria. Va assolutamente letto. Come è stato rivoluzionario il vangelo. Tanto che di cattolici che lo abbiano letto ne conosco pochi.
Alla fine serie A, voto 9.
 
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view post Posted on 1/9/2023, 20:12     +1   -1
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CITAZIONE (Pruno Bianco @ 4/5/2021, 15:44) 
CITAZIONE (pv @ 4/5/2021, 14:50) 
Per motivi casuali ne ho comprati 2 su Ebay.
Se vuoi uno te lo regalo.

Grazie pv, accetto molto volentieri.
B A W

Alla fine ti e' piaciuto?
 
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view post Posted on 12/9/2023, 13:46     +1   -1
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Fiorirà l’aspidistra: George Orwell

51gH9fwMVGL._SY342_

Ho 2000 libri in casa da leggere. Perche' comprarne un altro? Perchè comprarne altri 3?
Perche' ero in una sagra, banchetto dei libri, tutti nuovi a 3 euri. Uno era questo che mi ricordavo aver letto nella lista dei 1001, l' altro preso e' quello delle erbe aromatiche e poi quello dei funghi.
Se poi ne vado a mettere un paio nella casetta dei libri, ne prendo indietro altri 4.
Non so piu' come fare...

Tornando a Orwell. Questa mitica lista dei 1001 mi sta stufando. Va bene la fattoria degli animali, va bene 1984, ma non è il caso di metterci dentro proprio tutto. Mi sa che alla fin fine i libri che valgono la pena di essere letti nella vita, non sono piu' di 500. Tutto il resto è grasso che cola.
Casualmente sto per approcciare Zola - Pot-Bouille in cui prende per i fondelli la piccola borghesia pezzente.
Ed è quello che fa Orwell.
Identificando la piccola borghesia pezzente, ma sempre ad un livello superiore dei miserabili proletari, che non si possono permettere neppure il lusso di una pianta banale e mediocre, l' aspidistra appunto, assurta a simbolo della piccola borghesia pezzente.
Il protagonista dopo due anni da bohémien poeta maledetto, si decide a fare quello che tutti desiderano che faccia, il piccolo borghese padre di famiglia.
E come sommo spregio verso la sua inutile mediocrita', prima del tracollo definitivo, va comperarsi un' aspidistra.
Era meglio se si suicidava.

Poi Orwell ha scritto i suoi due capolavori.
Comunque non è malaccio.
Serie B, voto 9.

Edited by pv - 12/9/2023, 15:08
 
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view post Posted on 15/9/2023, 09:51     +1   +1   -1
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Topocrudo

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Il più grande predatore sulla terra è l'orso bianco, padrone dell'artico, ma anche ursus maritimus in quanto creatura più marina che terrestre, e bestia cui rubò le sembianze Tuunbaq, il gigantesco Dio dell'artico e divoratore di uomini.
La gente del vero popolo del Nord strinse un patto con Tuunbaq, nessuno avrebbe più attraversato l'artico senza il suo permesso, nessuno ci si sarebbe più stabilito, il Dio sarebbe stato onorato e allietato con musiche di gola.
Ma il vero popolo del nord era chiaroveggente, sapeva che un giorno sarebbero arrivati i Kabloona, la gente pallida, i bianchi, e l'imbattibile Tuunbaq sarebbe però morto di malattia, e le case si sarebbero riempite di ubriachezza e di disperazione.
Gli uomini avrebbero dimenticato la gentilezza e avrebbero picchiato le mogli. l'Inua, l'anima dei figli, sarebbe diventato confuso e il Vero Popolo avrebbe perduto i buoni sogni.
Quando il Tuunbaq muore per la malattia dei kabloona, il suo gelido bianco dominio comincia a scaldarsi e a sgelarsi, e gli sciamani sapevano che, per quanto terribile fosse il Dio Tuunbaq, quel futuro senza di lui, e senza il gelido mondo, sarebbe stato peggiore.

Attached Image: TheTerror

TheTerror

 
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view post Posted on 6/10/2023, 14:46     +1   -1
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CITAZIONE (pv @ 3/10/2023, 09:12) 
Perchè mai sono affascinato dalle casette dei libri e quasi mai le richiudo senza aver preso almeno un tomo?
Perche' se ho ancora 2000 libri da leggere il libreria tra cui, Piero Chiara - La stanza del vescovo, devo prendere e cominciare a leggere sempre di Chiara Il cappotto di astrakan?
Peraltro caruccio.

s-l1600

Dunque : Piero Chiara - Il cappotto di Astrakan
Potrei pure noleggiare il film, ma dalla trama mi pare sia una boiata.
Il libro no. E' caruccio.
Nel senso che si inserisce nella letteratura di serie B italiana del dopoguerra: Biagi , Bevilacqua, Fruttero e Lucentini, Goldoni, ecc.. gradevoli e niente piu'.
La serie A? Calvino, Pasolini, Levi Primo e Levi Arrigo, Pratolini, Malaparte, Moravia, Buzzati, Cassola ecc.
In effetti Morante, Fallaci , Ginsburg ecc. sono un caso un po' a parte.
Storiella simpatica. Negli anni '50 si poteva cazzeggiare a Parigi per mesi spendendo poco.
Se poi ti arrivava un evaso ergastolano in camera e ti faceva cagare sotto, fa parte del fascino della Ville lumière.
Serie B Voto 7
E ora passiamo pure a " La stanza del vescovo".

Edited by pv - 13/10/2023, 09:39
 
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view post Posted on 7/10/2023, 07:24     +1   -1
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CITAZIONE (pv @ 6/10/2023, 15:46) 
E ora passiamo pure a " La stanza del vescovo".

Qua si parla del lago Maggiore. E di un po' di Svizzera.
Ad ora di rimarchevole c' è che un ramo della famiglia protagonista si chiama Berlusconi, e la sera come liquore bevono chartreuse.
CHARTREUSE-VERTE-Parmacash

e le svizzerotte in barca prendono il sole nude.

s-l400

Piero Chiara - La stanza del vescovo.
Su Ebay lo vendono a 2 euri ed è tutto dire.
Poco da aggiungere. Facile e gradevole: fin troppo.
Grandi trombate in barca con tutto quello che c'era di femminile da raccattare.
Poi ammazza la moglie e si suicida.
Meglio quello di prima , almeno là c'era la toponomastica di Parigi e non la cartina del lago Maggiore.
Serie B , voto 5.

Edited by pv - 13/10/2023, 09:36
 
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view post Posted on 7/10/2023, 20:56     +1   -1
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CITAZIONE (pv @ 6/10/2023, 15:46) 
Nel senso che si inserisce nella letteratura di serie B italiana del dopoguerra: Biagi , Bevilacqua, Fruttero e Lucentini, Goldoni, ecc.. gradevoli e niente piu'.

Peraltro Luca Goldoni è morto oggi a 95 anni.
 
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view post Posted on 13/11/2023, 21:30     +1   -1
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Dio li fa, Chuck Norris li distrugge, Mc Gaiver li aggiusta

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Il conte di Montecristo di Alexandre Dumas
 
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Dio li fa, Chuck Norris li distrugge, Mc Gaiver li aggiusta

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Ho finito Il Conte di Montecristo di Alexandre Dumas purtroppo letto in una vecchia traduzione piena di errori e censure (oltre che coi nomi tradotti, tipo Edmondo Dantes e Massimiliano Morrell argghhh)
 
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CITAZIONE (Shagrath82 @ 20/11/2023, 07:41) 
Ho finito Il Conte di Montecristo di Alexandre Dumas purtroppo letto in una vecchia traduzione piena di errori e censure (oltre che coi nomi tradotti, tipo Edmondo Dantes e Massimiliano Morrell argghhh)

Purtroppo non trovo o non ho mai scritto una recensione di questo fantastico libro.
Per poco non rientra nei capolavori universali.
Comunque 10 in serie A.
Gradevolissima la vendetta servita fredda... :B):
 
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view post Posted on 19/12/2023, 05:46     +1   -1
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Topocrudo

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A proposito, il romanzo con cui chiudo il 2023 è appunto Il conte di Montecristo, e non l'ho mai letto.
Questa è una fortuna, che ci siano dei veri classici che ancora non ho letto, come per esempio, da poco, 'L'isola del tesoro', riletto subito, e poi triletto.
Il bello del romanzo del '700 e dell'800 è che spesso sembra di ascoltare il narratore, o la narratrice - forse questo dipende se chi l'ha scritto è uomo o donna -, come se stesse parlando a tutti, seduto su di una sedia, magari in un locale, al bar, ma anche in una galera, scena questa del bel film The way back, dove un detenuto racconta a un pubblico ammutolito e preso L'Isola del tesoro di Stevenson, naturalmente.
Siccome mancano ancora dodici giorni al 2024, Il conte di Montecristo potrebbe finirmi troppo presto, così lo inframezzo con lo straletto 'La scomparsa dell'Erebus' di Dan Simmon.
Moderno, quindi il narratore non sembra seduto con te al bar o in qualche altra situazione, ma è una voce totalmente onnisciente e allo stesso tempo distante.
Il romanzo antico è ancora quasi teatro, palco, quello moderno sembra la letteratura stessa che parla.
 
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view post Posted on 19/12/2023, 08:29     +1   -1
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Via col vento- 1936- Margareth Mitchell.

Tutta la sbrodolata la trovate nella discussione linkata.
Nel libro c'e' in piu' del film tutta la faccenda storico politica della guerra di secessione.
Le vicende sentimentali, con qualche taglio sono ben riportate nel film.
Va letto, meglio se confrontato con La capanna dello zio Tom.
Serie A voto 8
s-l1600
VIA COL VENTO - Margaret Mitchell - MONDADORI - 1937 - 1a Ed prima edizione it 1
Condizione:Buone
Prezzo: EUR 399,90
Io lo vendo anche a meno...

Comunque c'e' in tre liste:
I 1001 libri
La lista dei 100 libri da leggere secondo la BBC
21 Via col Vento – Margaret Mitchell

I 100 libri del secolo secondo Le monde
38 Via col vento Margaret Mitchell 1936

Edited by pv - 19/12/2023, 09:00
 
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Bernanos - Sotto il sole di Satana.
Preso in una casetta del libro, intrigato dal titolo.
Poi mi sono ricordato che Bernanos è quello de Il curato di campagna, una cosa tristissima.
Volevo rimetterlo in circolo ma mi sono accorto che era nella lista dei 1001 ma pure nella lista dei cento libri libri del XX secolo di Le Monde.
Forse ho trovato una chiave di lettura: la pazzia. Non capisco se il pazzo è solo il prete Donissan o pure Bernanos. Propendo per la seconda...
 
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