Battiato

Credo di aver detto con chiarezza sufficiente che cosa io pensi. Se non sembra sufficiente, leggete questo articolo di Diamanti, che condivido dalla prima all'ultima riga.
Invece non ho ricevuto risposte chiare su quel che ho chiesto a vestitadiblù ma che vale per chiunque: che cosa ti autorizza a dire che quelle donne siano delle troie?

Sia chiaro: non mi aspetto di riceverne. Non c'è nessuna risposta possibile, in effetti.

lupè in effetti hai ragione, il termine era sbagliato, puttane sarebbe stato più appropriato.
e spero che non contesterai che cicciolina lo faceva per mestiere e poi è arrivata in parlamento.
delle altre, beh sarà mica un segreto il fatto che si siano appecorate a berlusconi non certo per ideologia.
poi giustamente come dice pv c'è scilipoti , e compagnia bella che in quanto a puttanesimo la sanno abbastanza lunga pure loro, non è questione di sessi.

Con calma risponderò,oggi è pasqua e si prega.

... e tanto 'e llammore ca 'a sciorta m'a miso int' 'e mmane
ca 'o vvengo e 'a ggente pe' chesto me chiamma puttana
nun'aggio maje saputo sta' carcerata int' 'a casa

a chi me schifa dico vuo' vede'
ca 'o cuorpo tu t' 'o vinne comme a me

nun me suppuorte e chest' 'o ssaccio già
i' songo 'o specchio addÙ nun te vulisse maje guarda' ...

(Raiz, Pietra Montecorvino & M'Barka Ben Taleb, Nun te scurda')

bon, avevo scritto un bel pipponcino per rispondere a Gianco, pero' dopo aver letto la poesia d
di lupetto, non credo valga la pena rispondere, constato pero' che l'ipocrisia regna sovrana in questo topic, e siccome potrei essere anche offensiva nel motivare senza peli lingua questi comportamenti
ipocriti che cambiate a secondo di come vi conviene, vi saluto prima che come predetto mi cacciate.
restocon la convizione assoluta che non cambiero' idea sul fatto che il nostro parlamento ha ospitato
non troie, ma grandi puttane storiche e che onestamente non ho provato mai nessuna paura di vederci rispecchiata me stessa.

Un pessimo modo per cercare di negare che non hai nulla da rispondere a nessuno.
Ti sfido a trovare un solo luogo in cui il mio "comportamento"¹ sia stato diverso. Ti sfido a spiegare perchè parli di ipocrisia. Ti sfido a dire finalmente che cosa ti autorizzi a definire "troie" quelle persone. Non pretendo e non mi aspetto che tu raccolga queste piccole sfide: so che non puoi. Ma almeno non cercare di nasconderti ricorrendo all'invettiva. Quando non si sa rispondere, il meglio è tacere.


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[Integrazione spostata nel post successivo]

Edited by lupetto_sulla_zattera - 3/4/2013, 11:02

scusate, la troia è quella persona che fa sesso per denaro, Cicciolina fa sesso per denaro, che differenza c'è?

e comunque resto dell'idea che Battiato non alludesse affatto a donne che 'la danno' in cambio di favori, soldi, prestigio eccetera ma a persone di entrambi i sessi che sacrificano i propri ideali e i bisogni della gente che rappresentano, più che il proprio corpo, per ottenere favori, soldi, prestigio etc.

[Avevo integrato il post precedente, ma nel frattempo è intervenuta il_pruno_bianco, a cui faccio solo osservare che "Cicciolina è una troia", per quanto volgare è accettabile sul piano della verità, "il Parlamento è pieno di troie" non lo è. Per dirne una per cui non ho alcuna simpatia, non mi risulta (se sbaglio dimostratemelo) che Santanché faccia sesso per denaro. Resta naturalmente l'ipotesi che si possa chiamare "troia" chiunque faccia sesso guardando a qualunque possibile vantaggio; ma allora hanno ragiona Almamegretta: la "troia" è solo lo specchio in cui ciascuno di noi non vuole guardarsi. ]
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Quel che veramente mi dispiace della piega ancora una volta inutilmente e temo volutamente (ipocritamente?) personalizzata presa da questa discussione è che si era sfioreto, per un momento, un aspetto che invece è serio e meritevole d'attenzione: il "Lessico dei tempi feroci" di cui ha parlato Diamanti.

Ho riconosciuto a pv che Battiato potrebbe (se quel fotomontaggio di sole donne rispondesse, ma non lo credo, al pensiero di Battiato, allora anche quel che ha detto sarebbe sbagliato) aver detto la cosa giusta; ma nel posto ruolo, tempo e soprattutto modo sbagliato.

Cambiare opinione e schieramento non è in sé un male: Cossiga ricordava che il primo tra i famosi fu San Paolo. Chi cambia opinione e schieramento politico per solo opportunismo può esser definito, con proprietà e riferimento storico "voltagabbana". Chi lo fa per denaro ha la sua definizione corretta: corrotto. Quale necessità esiste di ricorrere alla volgarità, al "lessico feroce", a prole che rappresentano non la realtà di chi è oggetto d'insulto ma quella, miserevole, di chi insulta? E soprattutto: quale nesso lega l'imbarbarimento del linguaggio all'imbarbarimento delle relazioni personali e sociali, politica inclusa?

Ecco: l'infelice uscita di Battiato poteva generare una discussione, forse ricca forse povera, su temi di questo genere. "Forumismo sano". Siamo caduti invece nel solito forumismo malato. Mi dispiace. .