La Zattera del Villaggio: forum arte scienza politica letteratura cultura piaceri  sport enogastronomia giochi

Votes taken by pv

view post Posted: 21/12/2014, 10:11     +1Miei raccontini di rete - Fermapensieri: i tuoi pensieri, le tue poesise, favole, storie...
Da un contest "letterario" con tema: Il treno:


La ricerca del treno perduto

Un te', per favore, avete anche dei biscotti, sì va bene quelli, ma sono gli inziddi, alla stazione di Ossiccio e' l' unico posto dove li vendevano, chissà da quale pasticceria venivano, al confine di tre regioni, erano fatti solo di profumo di fluge, lentisco, macis e pimento, quello che mi sta compenetrando adesso, era il treno per Gimuna, l' ultimo anno della motrice a vapore, l' ultimo treno che palpitava come una bestia, un cavallo, una cosa viva, no no anche le canzoni adesso, la prima classe e la terza, le uniche frequentate, in seconda non ci andava nessuno.

In terza ci saliva Albertina, vestita bene, col vestito di crinole verde, guanti di pachelle, e il cappellino d' orley, si sedeva alla fine del vagone, accanto al vagone ristorante dove poi passava tutte le due ore e quarantacinque prima di arrivare a destinazione, facendo durare il suo te' senza biscotti, il più a lungo possibile, lei moglie del droghiere che non apprezzava questi viaggi del giovedì, in compagnia pure della moglie del farmacista, dello studente di architettura e dell' organista della parrocchia, che stavano là in carrozza non sapendo perchè erano lì , perchè andavano a Gimuna e perchè Albertina non stesse con loro.

Fabiana saliva in prima classe, con il sindaco e Lorena sua moglie , Mariella e Osvaldo, che possedevano terre messe a viti, mele, pere, ulivi e quant' altro avevano a disposizione dal 1632 quando Ottone II glie ne diede il diritto di proprietà per alcuni servizi resi, per lo più massacrare impalare e bruciare qualche strega eretico e miscredente che essenzialmente voleva solo sopravvivere all' avo di Mariella, Osvaldo aveva la funzione del fuco, gli riusciva bene ma nient' altro e in prima classe restavano poco, il luogo del discutere, oh sì, si discuteva di tutto, della moda, del buon vivere, di musica, di libri , soprattutto di libri che nessuno aveva letto ma di cui tutti avevano sentito parlare, non certo a Ossiccio, forse a Gimuna, forse, e della nuova arte, il cinema, di pellicole assurde , di storie di pezzenti, di poveri, di belli, mangiando la specialità del vagon restaurant, garasso e coregone, fritto il primo e in carpione il secondo, sautè di crostacei e pasticcio di topinambur, riesling e merlot, rosolio di basilico (verde), anice (bianco) e mirtillo ( rosso).

Giovedì diluviava e pure il giorno prima e pure martedì, il sindaco, Lorena, Osvaldo, Mariella rimasero bloccati dall' esondazione del Frabo, io ero sempre lì al bar della stazione e comparvero, miracolosamente Albertina, 20 minuti prima della partenza e Fabiana giusto all' arrivo del locomotore sbuffante, come se il cielo si fosse terso e le montagne si stagliassero contro il cremisi del mezzo mattino salì in carrozza gratificandomi dell' appoggiare la sua mano al braccio che le porgevo, non si curò, come sempre, di Albertina che non mancava però di notare e soffermò per la prima volta forse, lo sguardo sui fiori di cappero che non so come riusciva sempre a procurarmi, a me solo e solo il giovedì il buon Luca e ogni volta mi accompagnavano nel viaggio verso Gimuna, ma questa volta restammo nello scompartimento, Lorena prese i fiori del cappero, declinò l' invito del ferroviere che dopo l' obliterazione ci prospettava come al solito il ristorante, fece chiudere le tendine, annusò e poi passò i fiori sulle labbra, poi scorsero sul collo e per la prima volta notai che la blusa era leggermente aperta, e da quel giorno per Fabiana e Marcello, sì io mi chiamo Marcello, "oh capperi" non fu più un' esclamazione ma una invitante promessa reciproca.

La locomotiva è andata in pensione assieme alla terza classe, gli affari del droghiere andavano bene, ora aveva ampliato l' attività e aveva aperto il primo supermercato al paese , alla moglie del farmacista si era aggiunto pure il marito e forse era l' unico di cui si sapeva cosa andasse a fare a Gimuna là essendoci la Ballestro, la squadra del mitico Metti che aveva già vinto il giro e la cronoscalata del Voletto e il campionato del mondo ad inseguimento, e le visite del farmacista forse erano solo per l' attrazione reciproca anche se la borsa dell' andata tornava sempre vuota, l'architetto che ora era tale e non più studente aveva lo studio al capoluogo e l' organista non suonava più in chiesa ma al San Giorgio, ma anche Osvaldo e Mariella e con me e Fabiana rimanevano solo l'ex sindaco , ora solo assessore e la sempre più inutile Lorena.
" Marcello, ma quanto sono noiosi gli amici di Albertina, sempre a parlare di moda , di musica, di libri , soprattutto di libri che nessuno di loro legge ma di cui hanno solo sentito parlare e di cinema."

"Carissima Albertina, qua ora ci siamo tutti : il consigliere comunale, la sempre più inutile Lorena, tutta la vecchia guardia, manca solo il cornuto di tuo marito sempre occupato ad aprire supermercati e il farmacista in galera per doping, che dici, andiamo a chiamare Fabiana che e' sempre là in seconda classe che da anni ci guarda con occhi imploranti?"
"Vai Marcello vai, e' vestita da far schifo, non si compra qualcosa di decente dallo sbarco sulla luna, ma se ti fa piacere, non sono mica gelosa dei tuoi capperi, vai pure Marcello."

Buoni gli inziddi o come li chiamate qua, chissà da quale delle tre regioni è emigrato il pasticcere, sono fatti solo di profumo, quello che mi sta compenetrando adesso, la terza classe non c'è più e neppure la motrice a vapore.
Garçon, la cuenta, per favore.
view post Posted: 18/12/2014, 21:07     +2E' morto... - Cinema, Teatro
Virna Lisi
Muore nel sonno il 18 dicembre 2014 all'età di 78 anni, circa un mese dopo aver scoperto di avere un tumore incurabile.

Filmografia

...e Napoli canta!, regia di Armando Grottini (1953)
Questa è la vita, regia di Aldo Fabrizi, Giorgio Pastina, Mario Soldati e Luigi Zampa (1954)
Violenza sul lago, regia di Leonardo Cortese (1954)
La corda d'acciaio, regia di Carlo Borghesio (1954)
Desiderio 'e sole, regia di Giorgio Pastina (1954)
Lettera napoletana, regia di Giorgio Pastina (1954)
Piccola santa, regia di Roberto Bianchi Montero (1954)
Ripudiata, regia di Giorgio Walter Chili (1954)
Il cardinale Lambertini, regia di Giorgio Pastina (1954)
Addio Napoli!, regia di Roberto Bianchi Montero (1954)
Il vetturale del Moncenisio, regia di Guido Brignone (1954)
Luna nuova, regia di Luigi Capuano (1955)
Vendicata!, regia di Giuseppe Vari (1955)
La rossa, regia di Luigi Capuano (1955)
Le diciottenni, regia di Mario Mattoli (1955)
Lo scapolo, non accreditata, regia di Antonio Pietrangeli (1955)
La piccola guerra (Les Hussards), regia di Alex Joffè (1955, ma uscito in Italia nel 1961)
La donna del giorno, regia di Francesco Maselli (1956)
Il conte di Matera, regia di Luigi Capuano (1957)
Totò, Peppino e le fanatiche, regia di Mario Mattoli (1958)
Vite perdute, regia di Andrea Bianchi (1959)
Il padrone delle ferriere, regia di Anton Giulio Majano (1959)
Il mondo dei miracoli, regia di Luigi Capuano (1959)
Caterina Sforza, la leonessa di Romagna, regia di Giorgio Walter Chili (1959)
Un militare e mezzo, regia di Steno (1960)
Sua Eccellenza si fermò a mangiare, regia di Mario Mattoli (1961)
5 marines per 100 ragazze, regia di Mario Mattoli (1961)
Romolo e Remo, regia di Sergio Corbucci (1961)
Eva (Eve), regia di Joseph Losey (1962)
Il giorno più corto, regia di Sergio Corbucci (1963)
Il delitto Dupré (Les Bonnes Causes), regia di Christian-Jaque (1963)
Il tulipano nero (La Tulipe Noire), regia di Christian-Jaque (1964)
Agente Coplan: missione spionaggio (Coplan prend des risques), regia di Maurice Labro (1964)
Le bambole, episodio La telefonata, regia di Dino Risi (1965)
La donna del lago, regia di Luigi Bazzoni e Franco Rossellini (1965)
Casanova '70, regia di Mario Monicelli (1965)
Come uccidere vostra moglie (How to murder your Wife), regia di Richard Quine (1965)
Una vergine per il principe, regia di Pasquale Festa Campanile (1965)
Oggi, domani, dopodomani, episodio L'ora di punta, regia di Eduardo De Filippo (1965)
Made in Italy, regia di Nanni Loy (1965)
Signore & signori, regia di Pietro Germi (1966)
U-112 assalto al Queen Mary (U-112, Assault on Queen Mary), regia di Jack Donohue (1966)
Due assi nella manica (Not with my Wife, you Don't), regia di Norman Panama (1966)
La ragazza e il generale, regia di Pasquale Festa Campanile (1967)
La 25ª ora (La Vingt-cinquième heure), di Henri Verneuil (1967)
Le dolci signore, regia di Luigi Zampa (1967)
Arabella, regia di Mauro Bolognini (1967)
Meglio vedova, regia di Duccio Tessari (1968)
Tenderly, regia di Franco Brusati (1968)
Se è martedì deve essere il Belgio (If It's Tuesday, This Must Be Belgium), regia di Mel Stuart (1969)
L'albero di Natale (L'Abre du Noël), regia di Terence Young (1969)
Il segreto di Santa Vittoria (The Secret of Santa Vittoria), regia di Stanley Kramer (1969)
Tempo di violenza, regia di Sergio Gobbi (1970)
Giochi particolari, regia di Franco Indovina (1970)
La statua (The Statue), regia di Rodney Amateau (1971)
Il bel mostro (Un beau monstre), regia di Sergio Gobbi (1971)
Roma bene, regia di Carlo Lizzani (1971)
Improvvisamente una sera... un amore (Les galets d'Etretat), regia di Sergio Gobbi (1972)
Barbablù (Bluebeard), regia di Edward Dmytryk (1972)
Il serpente (Le Serpent), regia di Henri Verneuil (1973)
Zanna Bianca, regia di Lucio Fulci (1973)
Il ritorno di Zanna Bianca, regia di Lucio Fulci (1974)
Al di là del bene e del male, regia di Liliana Cavani (1977)
Ernesto, regia di Salvatore Samperi (1978)
Bugie bianche, regia di Stefano Rolla (1980)
La cicala, regia di Alberto Lattuada (1980)
La donna giusta (The Miss Right), regia di Paul Williams (1982)
Sapore di mare, regia di Carlo Vanzina (1983)
Amarsi un po', regia di Carlo Vanzina (1984)
I Love N.Y., regia di Alan Smithee (1987)
E non se ne vogliono andare!, regia di Giorgio Capitani (1988)
I ragazzi di via Panisperna, regia di Gianni Amelio (1989)
Buon Natale... buon anno, regia di Luigi Comencini (1989)
E se poi se ne vanno?, regia di Giorgio Capitani (1989)
La regina Margot (La Reine Margot), regia di Patrice Chéreau (1994)
Cento e una notte (Les cent et une nuits de Simon Cinéma), regia di Agnès Varda (1995)
Va' dove ti porta il cuore, regia di Cristina Comencini (1996)
Il più bel giorno della mia vita, regia di Cristina Comencini (2002)
Latin Lover, regia di Cristina Comencini (2014) in produzione
view post Posted: 8/12/2014, 19:54     +1E' Morto - Attualità
Mango SCOMPARSO A 60 ANNI
Muore mentre canta "Oro"
view post Posted: 11/10/2014, 15:06     +1Tutto fa bene. - Enogastronomia
E' tornato il tempo delle melograne.
Mai viste così belle sull' albero come quest' anno.
Sono sempre asprine ma per lo meno sono bellissime.

CITAZIONE (Grace @ 11/10/2014, 11:02) 
view post Posted: 29/7/2014, 18:58     +1E' Morto - Attualità
È morto Giorgio Gaslini, pianista e compositore: una vita per la musica
view post Posted: 21/7/2014, 20:24     +2Orto - Piaceri della vita e tempo libero
Ottima come al solito la produzione di pere.
Ad occhio saranno 200.
Sono quasi mature.

Ci stanno pure una dozzina di mele.
Sempre meglio del nulla dello scorso anno.
view post Posted: 16/7/2014, 18:36     +1Sogni premonitori, magia, cose strane, paranormale - Fermapensieri: i tuoi pensieri, le tue poesise, favole, storie...
Ieri come sapete, dopo 37 anni, ho rivisto i miei ex compagni del liceo.
Oggi, passando dall' ospedale, per ritirare il referto della tiroide, chi ti incoccio in camice?

Il mio ex compagno Luca che avevo appena rivisto la sera prima !

Magico no?
view post Posted: 14/7/2014, 18:03     +2E' Morto - Attualità
Morta Nadine Gordimer,
la voce contro l'apartheid

Ha raccontato come nessun altro la sua terra, il Sudafrica, mettendo la scrittura al servizio dell'umanita'. Era malata di cancro
view post Posted: 14/7/2014, 01:16     +1E' Morto - Attualità
Addio a Lorin Maazel, il maestro d'orchestra è morto in Virginia: aveva 84 anni
view post Posted: 7/7/2014, 20:37     +1Film che non ho visto - Cinema, Teatro
Alien.
C' era qua e c'e ancora da qualche parte un mitico post in cui c' erano le date in cui erano ambientati i film di fantascienza.

Ovvero, il post e' questo : #entry211416064 ma la foto e' sparita.
Peccato era una cosa interessantissima.

In che anno e' ambietato Alien , film del 79? Di 35 annii fa?

Comunque attuale anche dopo tutto questo tempo.
Apparte che nell' astronave fumavano tranquillamente! :P :furbo:

Comunque era da vedere e ho fatto bene a farlo.
Meglio tardi che mai.

Non credo comunque che vedro' il sequel: sempre domenica prossima.
.
.
.

P.S: dovrebbe essere ambientato nel 2122
view post Posted: 21/5/2014, 20:48     +1E' Morto - Attualità
Scompare a 73 anni Rino Bindi, continuatore dell'esperienza di Attilio, fondatore della celebre multinazionale dei dolci
421 replies since 18/8/2002