Sono partito qualche giorno fa per le solite ferie e nel viaggio, da nord a sud, ho iniziato a visitare le "Meraviglie del Papa Re", almeno quelle che erano per la strada.
Con una piccola variazione di percorso, sono sceso verso le Marche: la prima "meraviglia" era la grotta di S.Eustachio, vicino a San Severino Marche.
Ma, a sorpresa, la meraviglia più grande l'ho trovata, inaspettata, dentro la grotta: una chiesa rupestre michelita del XII secolo.
Un lungo sentiero che si incunea nella valle, risalendo un torrente tra pareti rocciose:
Ed ecco la chiesa, addossata alla roccia.
Dentro, una affascinante volta in mattoni, illuminata da tre aperture.
Dall'altra parte, dentro la roccia, i resti di un mistico altare, ci manca solo Parsifal che scava per trovare il Graal.
Resta poco delle pitture che si intuiscono sul fondo, ma sfortunatamente non mancano i graffiti metropolitani che lasciano i visitatori.
Il messaggio -
hate the heroin / love the vagin - è anche apprezzabile, ma non proprio adatto all'atmosfera di romantico misticismo del luogo.