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Votes taken by Gianco

view post Posted: 28/4/2011, 17:41     Due nuove funzioni - La Zattera del Villaggio
Certo che sono inutili. Altrimenti mica le avrebbero studiate. :P
view post Posted: 28/4/2011, 17:03     Due nuove funzioni - La Zattera del Villaggio
Ho introdotto due funzioni nuove.
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view post Posted: 10/4/2011, 15:48     -1I meridionali e la sindrome di Tafazzi - Questione Meridionale
Ognuno ha la delinquenza che merita.
Ieri su Repubblica on line dicevano che:

Evasione fiscale, Lombardia al top
nel 2010 scovati più di otto miliardi



A parte questo, quando esistevano le autoradio estraibili, a Foggia ho dimnticato più volte il frontalino inserito, ma non mi è mai successo niente.
Ad Acqui Terme mi hanno rotto il vetro per rovistare nel cassetto del cruscotto. Sfortunatamente avevo una macchina fotografica che naturalmente non ho più.
view post Posted: 9/4/2011, 18:55     -1I meridionali e la sindrome di Tafazzi - Questione Meridionale
CITAZIONE (Lara Croft @ 9/4/2011, 19:07) 
CITAZIONE (Gianco @ 9/4/2011, 18:38) 
Ehi, pupetto... mi sa che devi cambiare pusher. Che diavolo di erba vi danno in Inghilterra?
Secondo te per farsi venire le palle bisogna accoltellare la gente per strada.
Scusa pupetto, ma tu ce le hai le palle? O te le fai prestare?

No, più che altro le racconta (o le scrive) le palle. In qualche modo deve pur compensarne la mancanza. :woot:

Crudele... :2.gif:
view post Posted: 3/4/2011, 13:28     -1I meridionali e la sindrome di Tafazzi - Questione Meridionale
Vedi Perle, continui a caricare alla cieca senza leggere con attenzione, e senza sapere di cosa parli.
La Sa-RC è gestita dall'Anas perchè è senza pedaggio. Autostrade etc. SpA è una società a scopo di lucro di proprietà di Benetton. Perchè credi che una società a scopo di lucro dovrebbe prendersi un'autostrada che ha solo costi e niente ricavi? Un'autostrada in cui non può aumentare le tariffe ogni 15 giorni? Come vedi, io so perchè c'è l'Anas a gestirla, tu non lo sapevi. E l'Anas è lo stato, non la Campania o la Calabria.
E se non sai cos'è l'Anas te lo dico qui con un vecchio articolo...
SPOILER (click to view)
Una telenovela di carte bollate; a ruba alla Camera i dati sulla grande torta degli appalti, opere per 20 mila miliardi negli ultimi 7 anni TITOLO: Scandali e processi: all' ombra dei padrinati politici la storia dell' Anas - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - ROMA . Tangentopoli a Milano, Tangentanas a Roma? Le rivelazioni di Mario Zamorani, ex vicedirettore generale di Italstat travolto dall' inchiesta "Mani pulite", sul giro colossale di mazzette all' ombra degli appalti dell' Anas e della sua concessionaria Autostrade spa (Iri) hanno avuto l' effetto di una bottiglia incendiaria. Il fantasma di un nuovo scandalo fa venire i brividi alla Roma politica. E se i partiti chiamati in ballo da Zamorani smentiscono sdegnati annunciando querele, ieri alla Camera andavano a ruba i dati trasmessi dal ministro dei Lavori pubblici, Francesco Merloni, sulla grande torta di appalti gestiti negli ultimi 7 anni: opere per 20 mila miliardi. "Dati . accusa Chicco Testa (Pds) . finora tenuti chiusi a doppia mandata nei cassetti". C' e' chi rilancia l' idea di sciogliere l' Anas e trasferirne alle Regioni le competenze e chi plaude alla sforbiciata appena decisa dalla Finanziaria. Ma come opera l' Anas? Di norma si seguono le procedure ordinarie previste per gli appalti, eccezionalmente si ricorre alla trattativa privata. Per le opere di Italia ' 90 e le Colombiane, la scorciatoia e' stata consentita dalla legge: 1155 miliardi per il Mundial, 1050 miliardi per le opere colombiane. Nel ' 91 l' Anas ha approvato ben 278 contratti d' appalto per lavori e opere stradali: "Di questi . sottolinea la Corte dei Conti . 93 sono stati stipulati a seguito di licitazione privata, mentre 185 (pari a due terzi) risultano conclusi a trattativa privata". La parola chiave e' l' urgenza. Quando c' e' , si saltano le procedure. "Ma . denuncia la Corte . la dichiarata estrema urgenza dei lavori e' stata a volte smentita dal lento sviluppo della progettazione e dall' affidamento dei lavori". E i giudici contabili hanno aperto numerose istruttorie, valutando carenti le motivazioni. L' Azienda autonoma strade e' il grande terminale di spesa dei Lavori pubblici, cosi' come le Ferrovie lo sono state per i Trasporti. Il potere e' enorme. L' Anas amministra direttamente 47 mila chilometri di strade statali e circa 1000 miliardi di autostrade fra cui i raccordi autostradali. Il raccordo anulare di Roma e' suo. Ha ben 24 societa' concessionarie: la piu' importante, la gallina dalle uova d' oro, e' la societa' Autostrade dell' Iri. Presidente e' il ministro, braccio operativo il direttore generale, organo tecnico il consiglio di amministrazione (una trentina di componenti fra interni ed esterni) in cui siede perfino un militare. A livello regionale ci sono poi i potentissimi uffici compartimentali, veri feudi locali. La struttura e' piramidale. L' influenza politica fortissima. Contano i dc, tradizionalmente, ma l' Anas e' una sorta di camaleonte. Con la gestione Prandini del ministero, erano tutti dc, quando c' era Nicolazzi o Ferri o De Rose, erano in tanti a professare fedelta' assoluta verso il partito di Saragat. Il faraone e' quindi il ministro di turno: "Noi siamo gli operai, gli esecutori tecnici", si difendono al vertice dell' Azienda. Direttore generale e' dal 2 aprile di quest' anno Mariano Del Papa. Un ingegnere senza tessera, un tecnico. Dc "doc" erano invece i suoi predecessori Antonio Crespo e Antonio Soreca. L' ultimo socialista che ha regnato in via Monzambano 10, sede dell' Anas, e' stato Massimo Perotti, travolto da un' inchiesta giudiziaria agli inizi degli anni ' 80. Zamorani a parte, l' Anas.story e' una telenovela di carta bollata. Alla fine degli anni ' 60 un terremoto scosse le fondamenta della Regina delle strade, arrivando fino all' allora ministro Giacomo Mancini. Il signor Pontedera, pseudonimo dell' avvocato Marino Giorgio Fabbri, intercetto' le conversazioni dell' allora direttore generale Anas, Ennio Chiatante. Poi, dopo averne carpito i segreti sulle aste, provo' invano a ricattare il grand commis. Chiatante infatti, convinto di avere appoggi politici influenti, denuncio' il tentativo di estorsione. E la Guardia di Finanza si mise a spulciare nel gran calderone Anas, scoprendo che ben 240 aste erano state vinte da imprenditori capaci di azzeccare al primo colpo la cifra giusta. Ne nacque un maxiprocesso, con tanti nomi eccellenti. Ma Chiatante ebbe solo 3 anni e 6 mesi. E l' inquirente archivio' la pratica sui ministri Mancini e Lorenzo Natali. La dietrologia di allora vedeva nello scandalo un tentativo di rompere alcuni equilibri politici; quella di adesso legge le rivelazioni di Zamorani come una faida fra il manager e i nuovi vertici di Iri, Iritecna e Societa' Autostrade. Anche se sembra difficile annegare Tangentanas nei veleni dc. Dino Vaiano


Andiamo avanti?
Il malcostume, le truffe, le tangenti, le appropriazioni di denaro pubblico esistono a tutte le latitudini.
O ti sei dimenticata dove è nata e dove si è sviluppato il 90% di Mani Pulite?
Solo che tutti guardano alla Cassa del Mezzogiorno, nessuno si ricorda dei grandi scandali del nord.
Vogliamo parlare di Cassa del Mezzogiorno?
questo è un articolo di Carlo Napoli che ti spiega dove finivano i soldi della Cassa del Mezzogiorno...
SPOILER (click to view)
Era il 17 marzo 1861, quando “per grazia di Dio e volontà della nazione” Vittorio Emanuele II di Savoia venne proclamato re d’Italia, completando il processo di unificazione nazionale. Tanto è stato detto su questa data, tanto si è scritto, tanto si è discusso sui reali motivi dell’unità, sulla reale supremazia sabauda, sui reali fini dei “Padri della Patria”. Non vuol essere mio intento, in questa sede, effettuare una disamina storica dei fatti, difforme da quanto ingiustamente inculcatoci durante la scuola dell’obbligo. Ottimi autori, quali Pino Aprile, Gigi di Fiore, Antonio Ciano e tanti altri, hanno lungamente e puntualmente dissertato sul “contro risorgimento”, portando al grande pubblico fatti ed eventi, riletti in ottica revisionista, ponendo l’accento su quanto non scritto e quanto non ricordato dai vincitori (che ovviamente hanno l’onere e l’onore di scrivere e trasmettere ai posteri la storia).

L’Italia è una, unica, indivisibile, è la mia patria, è la terra rappresentata in musica dall’inno nazionale di Goffredo Mameli, nel quale, tra l’altro, in un passaggio, nella seconda strofa, si legge:”…raccolgaci un’unica Bandiera; una speme…”., richiamandoci così all’unità nazionale sotto un solo simbolo: il Tricolore italiano. Bandiera gloriosa, dagli antichi natali, sancita dalla costituzione (art..12), tutelata dal codice penale (art. 292) e troppo spesso vilipesa da aizza popolo, qualunquisti, costretti ad inventarsi una terra geograficamente e storicamente inesistente, alla stregua della terra di mezzo di tolkieniana memoria. Con questa premessa, vorrei soffermarmi su quelli che, molto frequentemente ed a vanvera, vengono definiti gli sprechi del Sud, sulle tante opere incompiute, su quanto costa ai laboriosi cittadini del nord (che pagano le tasse) mantenere in piedi questo stato di cose, sul federalismo che finalmente metterà a posto ogni cosa e soprattutto sul concetto che le meridionali cicale sono puntualmente sovvenzionate dalle operose formiche settentrionali. All’Unità del Paese, calò con i piemontesi un tale dott. Lombroso che, dopo aver “studiato” le caratteristiche fisiche dei meridionali, affermò che si era in presenza di una razza inferiore, avendo essi un cranio più tondo ed addirittura una vertebra in meno rispetto alla superiore razza nordista. Purtroppo questa assurdità ancora oggi è presente nel modo di pensare di molti “padani”, unitamente all’altro grande assunto che vuole che al Sud si canti, si balli la tarantella e si passi la vita sdraiati al sole, scroccando sussidi alle casse dello Stato, che essi tanto amorevolmente contribuiscono a rimpinguare pagando le tasse, anche più del dovuto. Per questo motivo, i solerti neoceltici ritengono necessario ed urgente il federalismo, quale primo passo verso la secessione (utopia populista, momentaneamente accantonata per motivi utilitaristici).

Per fare un po’ di chiarezza, sia per noi meridionali che per gli amici del nord, vorrei analizzare alcuni dati inerenti l’utilizzo delle risorse pubbliche. Inizio con la famigerata Cassa del Mezzogiorno, fonte di tanti costi per lo Stato, di tanti guai e di tanto sudore costato a quella fascia di popolazione (celtico/ariana) che lavora. La Cassa ha operato dal 1951 al 1984 quando il governo di Bettino Craxi ne decise la soppressione, anche se continuò ad operare con il nome Agensud, fino al 1993, quando venne definitivamente chiusa dal governo di Giuliano Amato. Gli interventi erano estesi alle sei regioni meridionali, alle isole ed “alle provincie di Latina e di Frosinone, ai comuni della provincia di Rieti già compresi nell’ex circondario di Città ducale, ai comuni compresi nella zona del comprensorio di bonifica del fiume Tronto, ai comuni della provincia di Roma compresi nella zona della bonifica di Latina, all’Isola d’Elba, nonché agli interi territori dei comuni di Isola del Giglio e di Capraia Isola”. Tengo a precisare, questa parte dell’art.1 del Testo unico delle leggi sugli interventi nel Mezzogiorno perché alla Cassa del Mezzogiorno si associano solo le regioni meridionali, e mai i comuni del Piceno o delle province del Lazio!! Con tale legge istitutiva si approvava un “programma quinquennale contenente gli obiettivi generali e specifici dell’intervento straordinario e l’indicazione dei loro effetti sulla occupazione, la produttività ed il reddito” affermando che “lo sviluppo delle Regioni meridionali costituisce obiettivo fondamentale del programma economico nazionale”, l’intento quindi era quello di finanziare opere straordinarie, che dovevano essere funzionali alla formazione di un tessuto infrastrutturale che favorisse l’insediamento dell’industria e lo sviluppo dell’agricoltura e della commercializzazione dei prodotti agricoli nell’Italia meridionale. Ciò, purtroppo, come ben sappiamo, non è avvenuto. Solo nel primo decennio la Cassa ha tentato di ridurre lo squilibrio economico tra le due grandi aree del Paese, dedicandosi al miglioramento della viabilità, alla costruzione di dighe per le centrali idroelettriche, alla costruzione di fognature e acquedotti, non tralasciando il risanamento idrogeologico di zone particolarmente esposte a tale rischio. Successivamente è iniziato il degrado e la bassa qualità della spesa, compresi fenomeni diffusi di illegalità ed il passaggio definitivo alla politica assistenzialistica nella gestione dei fondi di cui veniva dotata la Cassa per il Mezzogiorno. Nel quarantennio di attività, l’investimento complessivo della Cassa per il Sud è stato calcolato in 279.763 miliardi di lire (circa 140 miliardi di euro), con una spesa media annuale di 3,2 miliardi di euro. Cifre molto grosse, ma esaminandole bene si scopre che esse risultano essere circa lo 0,5% del PIL, (corrispondente alla somma annua versata attualmente dall’Italia per gli aiuti ai Paesi del Terzo mondo e sicuramente inferiore al costo del ripianamento del deficit delle Ferrovie dello Stato) contro gli investimenti pubblici al nord che nello stesso periodo assorbivano il 35% del prodotto interno lordo.. Volendo aggiungere al danno la beffa, il Senatore a vita Emilio Colombo scrive: “La Cassa operò per modernizzare il Sud e creò le condizioni per un grande mercato di cui profittò la struttura industriale del Nord pesando sulla ineguale «ragione di scambio» tra industria e agricoltura e quindi tra Nord e Sud e per classi e generazioni”.

La legge del 1950, infatti, prevedeva che gli enti locali potessero evitare la gara dando gli appalti attraverso trattative dirette in concessione, ciò causò, come ricorda Gerardo Marotta, fondatore dell’Istituto per gli Studi filosofici, che poiché al concessionario “era possibile trattenere per sé la maggior parte dei soldi”, accadde che “si precipitarono nel Sud le industrie del Nord, che fecero man bassa per la costruzione delle dighe: ne spuntarono dove erano utili e non dove non lo erano. Venivano a costare anche 100 volte più del dovuto”. Nacquero così negli anni ’60 le cosiddette «cattedrali nel deserto», non utili al Mezzogiorno, ma progettate in funzione dello sviluppo del Nord. Citando il prof. Uccio Barone:”si pensi al centro siderurgico di Taranto che ha prodotto i tubi di ghisa impiegati per la realizzazione del grande gasdotto siberiano, e pagati dai russi con la fornitura a basso prezzo di energia per le regioni settentrionali. Gli stessi poli petrolchimici di Priolo-Melilli, Gela e Milazzo sono risultati funzionali all’autosufficienza energetica del Nord industriale, lasciando alla Sicilia i guasti del dissesto ambientale. Nell’ultimo periodo, infine, la crisi economica mondiale e l’impatto traumatico della globalizzazione hanno dissolto l’azione della Cassa in interventi frantumati di «salvataggio» a sostegno di aree colpite dalla de-industrializzazione”. In uno studio del Fondo Monetario Internazionale si attesta che nell’ultimo periodo di vita della Cassa le imprese che hanno beneficiato dei finanziamenti sono state grandi imprese del nord per l’88,33% e del Sud per il 9,4%. Considerato che il sistema produttivo del sud con l’unità d’Italia è stato distrutto dalla concorrenza delle imprese del nord e dalla politica industriale, monetaria e tributaria piemontese, la Cassa del Mezzogiorno doveva rappresentare la spinta propulsiva per un nuovo sviluppo industriale meridionale. Così non è stato, e la Cassa, invece ha prodotto solamente sprechi che hanno favorito il prosperare della delinquenza, della corruzione, delle mafie, a discapito della stragrande maggioranza di cittadini che ogni giorno onestamente tirano la loro carretta (e pagano anche le tasse) per poi sentirsi anche denigrare da qualche zotico padano. Per questo e per mille altri motivi, al sud, in molti sono in apnea in attesa di qualcuno che porti avanti le istanze meridionali non in chiave territorialista, ma operando un confronto sereno ed aperto con tutte le realtà del Paese continuando a considerare l’Italia unica, senza separatismi, senza contrapposizioni, senza beceri interessi di bottega che possano essere presi in considerazione solamente da chi è “arretrato” non dal punto di vista geografico, ma culturale. E’ giunta l’ora di smetterla con il vittimismo, di dire basta alla ghettizzazione ed alle continue ingiurie operate da schizofrenici meridionalfobici, rivendichiamo il diritto all’uguaglianza, intesa come diritto di tutti noi ad avere le medesime possibilità. Reagiamo compatti, nei confronti di chi attenta all’unità nazionale, evitando di minimizzare gravi vilipendi, derubricandoli a mero folklore o a propaganda fine a se stessa.


Hai letto tutto?
E' evidente che anche il sud è stato vittima di malaffare, di corruzione, di malversazione, di sprechi e quant'altro. Solo che quando succede a sud tutti pronti a parlare dei soliti meridionali, se succede a nord al massimo sono furbetti del quartierino.
Noi per primi guardiamo con disprezzo i piccoli farabuttelli di casa nostra elevandoli a sistema, e poi votiamo e ci teniamo un delinquente colossale come il nostro trombolo. E' o non è sindrome di Tafazzi?


view post Posted: 3/4/2011, 09:39     -1I meridionali e la sindrome di Tafazzi - Questione Meridionale
CITAZIONE (vestita.di.perlenere. @ 3/4/2011, 02:35) 
senti gianco tu ti puoi incazzare quanto vuoi a scrivere...e io lo ammetto non sono brava, ma su tutto quello che hai detto se fossimo faccia a faccia te le dimostrei con i fatti che forse certe cose sei tu a non conoscerle.
ecco giusto giusto che hai nominato la SA-RC, lo sai almeno che è costata il triplo di una autostrada della stessa lunghezza di una del nord, ma tutti ne conosciamo lo stato disastroso in cui versa?...
beh questo post me lo stampo, ci voglio fare una bella discussione vis a vis su due o tre cose che hai detto, ma farlo qui non mi va...
sulla cassa per il mezzogiorno , 'pilu' o non 'pilu' ha mandato miliardi di miliardi al sud, finiti nelle tasche del primo furbo che si alzava prima al mattino... e questa ho una bella pezza d'appoggio per dimostrartelo pure ...
e visto che conosci bene tutto come dici, perchè non dai uno sguardo a quante cifre da capogiro sono arrivate al sud per ' invasi' che hanno quadruplicato il costo della progettazione ma senza essere state realizzate?...non realizzate gianco, niente , nulla...ma i soldi non ci sono più, spariti, volatizzati!!!
dai siamo in OT...

Perle, se andassi a dormire prima, eviterersti di scrivere cazzate alle 2,35 di notte.
La SA-RC è un'autostrada. Beh... la SA-RC passa per essere la più grossa opera pubblica costruita dallo Stato.
Ed oggi è gestita dall'ANAS. Mi dici cosa cazzo c'entrano i meridionali? Al massimo la subiscono.
Vuoi un dato carino? Te lo servo subito.
Noi meridionali per bene, autentici tafazzisti, ci crogioliamo nella convinzione – generalmente diffusa, al di là degli sbraiti osceni di certi partiti razzisti – secondo cui al Sud si è incapaci di gestire autonomamente i soldi e di farli fruttare in progetti utili e in infrastrutture. Ma anche in questo caso, bisogna convenire che la generalizzazione è assolutamente sciocca. Perché altrimenti, se fossi un meridionale accusato di essere uno scialacquatore di denaro pubblico, potrei rispondere che per costruire la ferrovia tra Bologna e Firenze sono stati spesi 68 milioni di euro a chilometro, per la Torino-Novara 54 e per la Roma-Napoli soltanto 24.
La Cassa del Mezzogiorno.
E' stato un intervento straordinario per fare a Sud le cose che sono state fatte a nord con interventi straordinari. Mi spieghi perchè a sud l'irrigazione è un intervento straordinario, mentre a nord è un intervento ordinario? O un ospedale?

SPOILER (click to view)
Sia chiaro, non è mia intenzione fare della sterile invettiva. È solo che, a sentire sempre parlare di questa benedetta Cassa del Mezzogiorno “con cui si realizzano progetti straordinari al Sud”, mi è venuta la curiosità di scoprire a cosa accidenti servissero tutti questi soldi extra. Ebbene, dal 1950 al 1992, tramite la Cassa del Mezzogiorno si sono costruiti diciottomila chilometri di extra-strade, ventitremila extra-acquedotti, quarantamila chilometri di extra-reti elettriche, 1600 extra-scuole, 160 extra-ospedali. Tutti interventi, si capisce subito, straordinari, appunto; talmente straordinari che, per realizzarli, c’è stato bisogno dell’istituzione di un ente straordinario anch’esso. E al nord? Possibile che in quarant’anni non sono stati costruiti ponti, strade, ospedali, reti elettriche e fognarie? Certo che sì, e anche in numero di gran lunga maggiore. Ma evidentemente, in qual caso, si è trattato di interventi ordinari, senza l’extra che invece è previsto nella dicitura di ogni investimento fatto al Sud. (Valerio Valentini)


Io credo che dobbiate smetterla di prendere un caso personale e farlo diventare la norma generale. Il barista che ti maltratta o l'impiegato idiota lo trovi in tutto il mondo, non solo a Catania o a Foggia.
In quanto ad invasi caschi malissimo. Ho un fratello che è vicedirettore del Consorzio di Bonifica della Capitanata, che è il più grosso Consorzio di Bonifica di Europa e che ha progettato e gestisci invasi quale per esempio quello di Occhito, quello del Fortore, quello di San Giusto, etc. Tutti progettati all'interno del Consorzio, e gestiti all'interno del Consorzio. Io so di cosa parlo, ma sei sicura di saperlo anche tu?
view post Posted: 2/4/2011, 20:51     -1I meridionali e la sindrome di Tafazzi - Questione Meridionale
Perle, se non sai di cosa parli, faresti meglio a documentarti prima e non a parlare per frasi fatte e concetti comuni che servono solo a continuare a denigrarci.
Guarda che io il problemi del sud li conosco tutti ma sono anche capace di distinguere fra i problemi che ci siamo creati da soli e quelli che ci hanno creato perché un sud povero e soggiogato faceva comunque comodo a molti.
Come al solito, quando si fanno questi discorsi, salta subito su il Tafazzi della situazione e nomina la Cassa per il Mezzogiorno.
Io mi sono rotto i coglioni di leggere storie sulla Cassa del Mezzogiorno che pure, riconosco, è stato un modello di inefficienza.
Nel 1950, quando fu istituita la Cassa del Mezzogiorno, esisteva nel Sud un'arretratezza infrastrutturale che non era assolutamente colpa del Sud.
Se ti leggi un pò di letteratura specializzata scoprirai che i fondi investiti nel Sud in termini di quantità (0,5% del PIL), pur in presenza di una legislazione speciale, sono stati inferiori agli investimenti pubblici realizzati in via ordinaria negli stessi anni nel Nord del paese (35% del PIL). La capisci la differenza fra 0,5 e 35? Questa constatazione tuttavia non vuole giustificare il cattivo uso che si è fatto dei soldi pubblici nel Mezzogiorno e la responsabilità della classe politica e dirigenziale. L'obiettivo che si era posto la politica industriale nel 1950 solo in parte è stato raggiunto e questo pone dei dubbi sui principi alla base dello sviluppo che si era ipotizzato. Il tentativo artificioso di impiantare la grande impresa a partecipazione pubblica e i finanziamenti alle imprese del Nord, non hanno innescato alcun circolo virtuoso nelle aree in cui sono state insediate, anzi hanno favorito la creazione nel Sud di un semplice mercato di sbocco per la produzione dell'industria dell'Italia settentrionale.
Le ferrovie nel Sud non le gestiva nè la Cassa del Mezzogiorno ne i politici del sud. Ed infatti in Sicilia c'è materiale rotabile di 150 anni fa. Le autostrade non le ha gestite la Cassa del Mezzogiorno. Senza bisogno di citare la Salerno-Reggio Calabria, vatti a vedere lo sviluppo autostradale a nord e poi guarda quello a sud.
A Bari, fino a poco tempo fa, i treni dovevano cambiare il locomotore elettrico con quello a carbone se volevano andare a Lecce.
Matera non ha una stazione e non ha ferrovia, Siamo nel 2011, Perle, e Matera non ha ferrovia. Tranne un trenino di una società privata. La Fiat è andata a Termini Imerese con i soldi di chi? E che succede a Termini Imerese oggi? E a Melfi ha preso i soldi della 488 destinati al Sud. E perché non hanno messo nel federalismo che le tasse si pagano nella regione dove si producono gli utili?
Il polo industriale di Manfredonia è stato fatto con i soldi per il Sud dati alle imprese del nord. E sai cosa stanno facendo le imprese del nord adesso? Stanno smontando i macchinari e se li stanno portando a nord.
Nel 1861 era il Sud la parte più industrializzata d'Italia. A cosa cazzo credi sia servita l'unità d'Italia?
Perché le paludi pontine sono state bonificate negli anni 20 e quelle sipontine negli anni 50? Ma le sai 'ste cose, o tu sei una di quei meridionali che si sentono realizzati quando possono dare addosso ai meridionali.
E guarda che potrei continuare per ore. E non provocarmi che lo faccio.
Noi abbiamo fatto errori a strafottere, perché una volta che abbiamo perso le industrie rubateci dal nord, abbiamo continuato ad inseguire il nord su questa strada. Invece avremmo dovuto fare investimenti in agricoltura e nel turismo. Ma la gente negli anni 50 preferiva emigrare a nord per andare a lavorare alla Fiat, piuttosto che lavorare nell'agricoltura. Certo, perché lavorare nell'agricoltura significava lavorare dall'alba al tramonto, mentre nella Fiat facevi 8 ore al giorno e basta.
E' vero che non ci abbiamo creduto noi per primi nella nostra terra, e per questo siamo colpevoli, ma per quanto tempo dobbiamo continuare a darci martellate sui coglioni?
Sembra che vi divertiate, che sia il vostro giochino preferito.
Eppure abbiamo eccellenze incredibili a sud, ma ve le dimenticate perché non fa comodo ammettere che anche noi siamo capaci di eccellenze.
E non mi provocare, che ti faccio un elenco lungo quanto un braccio. Vattele a cercare. Così almeno sul sud impari anche qualcos'altro, ore agli stereotipi sulla Cassa del Mezzogiorno.
E se non ti piace la tua realtà, datti da fare per cambiarla, invece di stare a criticarla.
Io ho avuto mille possibilità di lavorare a nord, all'estero ed ho lavorato a nord e all'estero. Guardati il mio sito. Ma sono sempre tornato qui, perché avevo come obiettivo quello di fare il massimo che fosse nelle mie possibilità per la mia terra. Forse non sono riuscito a fare molto, ma ci ho provato.
Se dovete criticare il sud ci sono mille validi motivi per farlo. Ma trovate quelli giusti. In questo thread i tuoi interventi Perle sono stati sempre e solo denigratori per la tua gente. Allora mi chiedo che cazzo ci stia a fare tu a sud. Perché non te ne sei andata a vivere nel favoloso nord. Ecchecazzo.

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view post Posted: 25/1/2011, 12:59     -1E le donne della Zattera che aspettano? - Rassegna Stampa
Fix, mi spieghi che significa questa polemica del piffero con Lupetto?
O meglio con quello che dice Lupetto?
Io a differenza tua vado a letto nella media e mi alzo la mattina molto presto.
E sempre a differenza tua mi piacciono tutte le donne belle ed intelligenti, a prescindere dall'età.
A volte mi cagano anche le racchie. ( E la tua è una palla colossale).
Per il resto siamo più o meno uguali.
Dici che sono grave?
view post Posted: 11/1/2011, 10:43     +1Gianco - La catarsi
E perchè non provare a spostare di due millimetri la propria visuale e cercare di capire perchè qualcuno ha parlato di lampascioni?
Si avrebbe la sorpresa di scoprire che forse serviva ad allentare una certa tensione.
L'hai scritto tu: "la cosa che salta agli occhi è che nessuno legge con attenzione quel che scrive l'altro"
Leggere con attenzione significa anche cercare di capire perchè uno ha scritto qualcosa che al momento potrebbe apparire incomprensibile.
Il fatto è che nessuno ha più interesse a dialogare. Chettedevodì...

view post Posted: 11/1/2011, 10:01     +1Gianco - La catarsi
Hai fatto una splendida analisi. Questa:
Se la cantano e se la suonano, la cosa che salta agli occhi è che nessuno legge con attenzione quel che scrive l'altro, cioè ognuno scrive per tentare di portare l'acqua al suo mulino e assolutamente nessuno è spinto da reale interesse per l'altro (tranne forse Perle).
Cioè, a nessuno frega niente degli altri, ma tutti cercano il consenso altrui. E' ben strano questo comportamento, io credo.
O per meglio dire, è infantile ed egocentrico.
Sono come i bambini dell'asilo nido, che giocano ammucchiati e sembra che lo facciano insieme ma così non è: ognuno gioca da solo, ma la confusione crea un'illusione di "insieme" che non esiste, e non perchè i bimbi non vogliano, ma perchè fino ai 36 mesi le capacità di socializzazione non contemplano gli altri bambini. Questi qui invece sono tutti ampiamente adulti, e questo infantilismo li rende terribilmente ridicoli.

E la condivido in pieno.
Lascerei da parte gli insulti tipo "ridicoli", tipo "cervelloni". Non è che di qui o altrove ci siano meno "cervelloni" o meno "discussioni pietose".
Fin quando resteremo ognuno nella propria convinzione di poter giudicare gli altri, dovendo rimanere immuni dall'essere giudicati, non faremo molta strada.

Ah... Geipuk è andata via perchè non ha gradito che si contaminasse la discussione profonda che era in atto, con il discorso sui lampascioni. Almeno stando a quando ho capito da un mp sdegnato inviatomi stanotte.
Se tu pensi che questo sia un motivo per andarsene sdegnata, allora siamo messi anche peggio di quanto pensavo. Ma tu non lo pensi, vero?
view post Posted: 11/1/2011, 09:35     +1Gianco - La catarsi
CITAZIONE (pv @ 11/1/2011, 08:40) 
Comunque gianchino, stai cercando qualche mio insulto a monnalisa vero?
Hai trovato qualcosa? : Liza: :uh: :ohno:

Evidentemente per non farmi trovare niente hai sabotato Zoogle. Non mi da nessun risultato qualsiasi ricerca faccia. A qualcuno funziona?

Comunque ce ne sono di insulti, ce ne sono. Addirittura per una scarica di insulti si incazzo Smilla che difese Monnalisa che pure l'aveva bannata.

view post Posted: 31/7/2010, 09:50     +1Milano - Lombardia
Milano da ragazzo mi faceva paura. La ritenevo la patria degli "efficients", quelli "solo lavoro e basta", la città della nebbia, insomma non ci sarei andato per tutto l'oro del mondo.
Poi per sei anni sono stato consigliere nazionale dell'Avis e mi è toccato andarci ogni 2-3 settimane. Poi ho restaurato un albergo vicino la stazione e per due anni ci sono andato ogni 15 giorni.
Ed ho visto una città nuova.
A me piace molto camminare. E quando potevo me la giravo a piedi. Mi facevo dalla stazione al Duomo godendomi tutto. Ho scoperto che i milanesi sembrano "efficients", ma è una leggenda metropolitana.
Ho trovato un negozio incredibile di macchine fotografiche usate dove ho passato ore. Una volta ci trovai il motore per la mia Canon F1. Lo avevo cercato per mesi.
Una domanica mattina entrai nel duomo e mi ritrovai ad ascoltare dei canti gregoriani stupendi. Rimasi almeno due ore ad ascoltare senza pensare più a niente.
Di lato al duomo c'era un negozio di penne stilografiche, una delle mie passioni. Ci ho speso maree di soldi.
Spesso andavo a mangiare ad un ristorante in fondo a via Brera, mi pare si chiamasse "il rigolo". Era toscano e si mangiava da dio. Lì conobbi Franco Cerri.
Una volta, arrivato a Milano telefonai ad una vecchia amica che aveva lavorato a Foggia.
Decidemmo di andare a cena e scelse lei il locale. Pensate un pò, mi portò alla ... Vecchia Foggia. Io che ero arrivato da Foggia nel pomeriggio. Mah... Però scoprii che la proprietaria era una mia vecchia amica che era andata via da Foggia anni prima dopo essersi separata dal marito, noto ristoratore.
Milano. Non ci vado da un pezzo e mi manca.
view post Posted: 16/4/2010, 09:28     +1COCKTAIL ED AFFINI - Enogastronomia
Sarà anche OT, e Liza s'incazzerà, ma come fai a resistere di fronte ad un piatto del genere?

TIELLA FOGGIANA

PATATE: 1 KG. - LAMPAGIONI: 1 KG - AGNELLO. 1 KG. - PREZZEMOLO: UN MAZZETTO - AGLIO: 3 SPICCHI - FORMAGGIO PECORINO GRATTUGIATO . 200 GR. - OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA: DUE TAZZINE DA CAFFE' - SALE E PEPE: QB.
DOSE PER 6 PERSONE

Se i lampagioni sono medio grandi occorre, dopo averli nettati e sottoposti all'incisione a croce alla base. cuocerli in acqua bollente giustamente salata, altrimenti basterà utilizzarli crudi e ben puliti.
I lampagioni cotti vanno scolati e lasciati riposare un paio di ore in acqua fredda per far perdere il loro tipico sapore amarognolo.
Il condimento generale è formato da prezzemolo ed aglio tritati, sale, pepe, formaggio pecorino grattugiato ed olio extra vergine di oliva .
Pulire le patate e tagliarle a tocchetti medi, porle in una terrina e condirle con tutti gli ingredienti, sale e pepe. Versarne una prima parte in un tegame di terracotta in modo da formare una base. Fare la stessa cosa con i lampagioni formando quindi un secondo strato. Spezzettare l'agnello, condirlo alla stessa maniera e fare un terzo strato; coprirlo prima con un quarto strato di lampagioni conditi e terminare con l'ultimo strato di patate evitando di compattarle eccessivamente. Aggiungere un bicchiere di acqua.
Porre il tegame nel forno precedentemente portato a 200 gradi e cuocere fin quando le patate saranno ben cotte e, se tenderanno a bruciacchiarsi, coprirle con un foglio di carta di alluminio. La cottura delle patate darà il segnale che la preparazione è pronta per essere tolta dal forno per essere raffreddata convenientemente, in modo da consumarla tiepida, unica maniera per apprezzare ogni profumo e sapore.
view post Posted: 26/3/2010, 18:26     +1La catarsi al villaggio - La Zattera del Villaggio
Se tu ci hai letto quello, è un problema tuo. Io non l'ho mai affermato. La Zattera è meglio? No, affatto. Oggi. Anche ieri. Ma per tre anni la zattera è stato il meglio che ci potesse essere. E guarda che lo diceva pv. Io ho sempre sostenuto che un grande forum è fatto grandi utenti. L'admin è solo un male necessario. A volte più un male che un bene.
Poi che io abbia avuto la tentazione di chiudere tutto è stato perchè non volevo arrivare a quello che vedo oggi da voi, non certo perchè sono stato preso dal panico. Magari mi ero solo rotto i coglioni. Se depuri il Villaggio degli scazzi è un ottimo forum. Non potrà mai arrivare alla Zattera, non perchè io sono, o ero, più bravo, ma perchè sono scomparsi degli utenti straordinari. Acinonyx, Octopus, emme, Afam, la prima Monnalisa, Clem, LatoB, Amelia e tanti altri che rendevano un forum, LaD prima e la Zattera dopo, irripetibile. Poi anche il fiorire di tanti forum ha spezzettato l'utenza. Oggi la zattera di 6 anni fa non sarebbe più riproponibile. Ecco perchè dico che nessun forum può più arrivarci, ma mica lo dico per denigrarli. E' così e nessuno può farci niente.
Oggi purtroppo c'è gente che con i forum non ha niente a che vedere e viene a sfogarci le proprie frustazioni. Non tutti fortunatamente, ma quei pochi fanno un sacco di rumore. Tutto qui quello che volevo dire. Chissà se sono stato più chiaro.
view post Posted: 26/3/2010, 11:06     +1La catarsi al villaggio - La Zattera del Villaggio
Dopo aver scritto il post iniziale, mi è venuta subito voglia di cancellarlo. Perché ero sicuro che non ne sarebbe stato capito lo spirito, cosa che puntualmente è avvenuta. Però poi ho deciso di lasciarlo solo per capire fino a che punto i miei amici forumisti di ogni specie avrebbero retto l'urto delle mie elucubrazioni.
Adesso credo che sia necessario rispondere ad alcuni punti che sono emersi, ma solo perché la discussione si è svolta sulla Zattera.
Della vita del Villaggio non me ne può fregare di meno. E' un forum di cui sono utente. Ci ho scritto ben 123 post (mi pare di ricordare questo numero dalle rilevazioni di Chrono) su circa 80000 post scritti o aggregati. E come utente ci scrivo se ne ho voglia, non ci scrivo se non ne ho. Non devo scrivere per forze 10 post alla settimana, altrimenti p.v. mi sculaccia. Però, come tutti, ho assistito all'esperimento di p.v. e me ne sono chiesto il perché. Lo stesso p.v. dice che si parla della catarsi in almeno altri 6 forum. Non capisco quindi lo scandalo se se ne parla qui. Però forse è meglio che risponda ai post o alle obiezioni più importanti, andando per ordine, con la raccomandazione di non prendere le osservazioni che farò con spirito polemico. Non è mia intenzione alimentare polemiche di alcun tipo.

Vit
Mi preme rispondere a te per primo perché hai scritto alcune corbellerie. Una l'hai scritta sul Villaggio perché forse ti vergognavi di scriverla qua. Non capisco perché dovrei essere geloso del Villaggio. E' evidentemente un forum guazzabuglio in cui ci devono stare per forza tutti, anche a costo di dare spazi autogestiti a chi non è in grado di gestire niente. Un forum in cui si dispensano patacche (è stato provato anche con me) purché si scrivano almeno tanti post al mese. Un forum in cui si da uno spazio a Rector pur di accumulare post (guardati l'ultimo video che ha postato che è da codice penale) non può provocarmi invidia.
Non è una critica Vit, è solo una constatazione. Se vi piace così e funzione per gli scopi che vi siete prefissi va bene così. Ma io non ne sono geloso nemmeno un poco. Non di un forum che non mi convince. La Zattera sta affondando? Una Zattera non affonda per definizione. Magari va alla deriva, ma non affonda. E di avere utenti (che brutta parola) strappati alla concorrenza non me ne può fregare di meno.
Vedi Vit, io vivo forum da 13 anni e so bene che non esiste l'utente che … o qui o in nessun altro luogo…
Prima o poi l'utente si stanca di quello spazio dove ormai si è detto tutto e cerca altri lidi. Quindi lottare per per tenermi degli utenti non fa parte delle mie aspirazioni. Chi vuole resta, chi non vuole vada dove gli pare. Ti sfido di trovare in 6 anni di vita della Zattera un solo atteggiamento, una sola frase mia tesa a far rimanere un utente qui.
Tu ti chiedi perché faccia l'admin. L'ho spiegato. Solo per caso. Solo in via temporanea. Ma siccome come al solito non c'è niente di più definitivo del temporaneo sono ancora qui. Ti garantisco che se trovassi uno in grado di far continuare il cammino alla zattera con le mie stesse convinzioni (giuste o sbagliate che siano) gliela mollerei all'istante. Agogno di fare l'utente. Ma qui c'è un patrimonio che non può essere disperso. Forse da timoniere mi sono trasformato in guardiano. Un giorno troveranno il mio scheletro rinsecchito a farà la guardia ad un patrimonio di post straordinario, come nei più bei film di Indiana Jones. Tutto qui.
Nè ho la pretesa che il Villaggio o qualunque altro forum somigli alla Zattera. Altrimenti da tempo avrei accettato le improbabili proposte di fusione che pv mi fa in continuazione. E, scusami l'attimo di presunzione, ma nessun forum, nel bene e nel male, può assomigliare alla Zattera. Ci può solo provare.

Smilla
Credo che tu dovresti cercare di essere più serena.
Tu sei una forumista come gli altri. Nè migliore, né peggiore di tutti gli altri. Esattamente come ciascuno di noi. E non credo che ragionandoci serenamente tu possa davvero pensare che sei tanto più brava, bella, buona, intelligente, capace, sensibile, dolce del resto del mondo forumistico, che tutto il mondo forumistico ce l'ha con te.
E' un fatto statistico. Se 100 persone affermano che la mia camicia è azzurra, mentre io sono convinto che è verde, è molto facile che abbiano ragione loro. Ed è inutile andare alla ricerca delle fonti. La tua storia forumistica è cominciata qui. Ci sono gli archivi per confutare le tesi di chicchessia. Basta andare a leggerli. Non c'è bisogno di illazioni, di presunzioni, di argomentazioni.
Nessuno ce l'ha con te per partito preso. Ma se tu litighi con tutti da due anni ci sarà pure una ragione. E avrai anche tu delle responsabilità. Dopo di che fai come credi.
Partecipare alla vita di un forum deve essere un momento di divertimento. Nessuno ci paga per starci. Non dobbiamo marcare il cartellino. E se non mi diverte starci, allora mi do al giardinaggio, al bricolage, alla lettura, alla raccolta dei fumetti di Tex Willer. L'ho capito persino io da admin. Tanto che la mia presenza ormai è scarsissima e si limita al 99,99% alla sezione politica o all'Attualità.
L'importante è capire quando bisogna fermarsi. Io ho cancellato dalla tag tutti gli insulti che vi siete scambiati tu e Odalisca, perché non avete la percezione del limite. La lite infinita è di una noia mortale.
E penso che se io e, che so, Rector venissimo ad insultarci sulla tua tag, ci cacceresti dopo la quarta riga. Mi sbaglio? Eppure potrei invocare il diritto di reciprocità come fai tu. Tu insulti sulla mia tag, io lo faccio sulla tua.
Ti ripeto, prova a rasserenarti. La catarsi al Villaggio non doveva servire a consentirvi di mandarvi affanculo ogni due per tre, ma a riflettere, magari tutti insieme e a cercare di capire ognuno le ragioni dell'altro. In questo senso l'esperimento è fallito in pieno.

Bum Bum Ghigno
Non vedo perché dovremmo avere la stessa opinione. Tu sei molto più coinvolta di me. Non capisco nemmeno perché mi è stato dedicato un post nella catarsi, come a Lupetto e a tanti altri che con gli scazzi quotidiani che animano il Villaggio non c'entrano niente. Per questo credo che sia sta una trovata pubblicitaria. E per questo non ho partecipato se non con un solo inutile post per dire qualcosa che nessuno puntualmente ha letto, o ha letto a modo suo.

Spica
ti potrà sembrare la solita battuta, ma tu scrivi in maniera contorta o poco comprensibile. E se te lo diciamo in tanti ci dovrà pur essere qualcosa di vero.
Se tu scrivi
CITAZIONE
anche questo è solo una ripetizione e rappresentazione di un mondo che ai più non piace punto o da cui si sentono alieni e da cui - nel paradosso di ripeterlo pedissequamente nelle sue manifestazioni - alcuni sperano forse la sua vera catarsi nell'illusione di raggiungere tanti.
ma è più probabile che proprio attraverso questo altro non affrettino che un'espandersi di quel che fuggono.

sfido chiunque a capire cosa volevi dire.
La mia giornata si svolge tra muratori e carpentieri. Io sono abituato ad un linguaggio semplice, diretto. Fin quando scriverai così non ti capirò mai.
In quanto al tuo attaccarti alla storia di Bianca Sacher ed Arnis, mi sembra strano che tu l'abbia vissuta visto che la tua iscrizione è successiva alla scomparsa dei due. La conosci solo perché qualcuno ha riesumato un vecchio post e tu ci hai aggiunto le tue considerazioni, ben quattro anni dopo.
Eccolo qui : http://zattera.forumcommunity.net/?t=1449924
Altri commenti li farò quando riuscirò a capirti. Anche perché so che tu quando vuoi sai farti capire.

Liza
I comitati di accoglienza ci sono sempre stati.
quello che li ha interpretati sempre nella maniera più dura è stato pv, ma non ricordo critiche al suo modo di fare accoglienza. Ancora oggi, basta che uno si affacci che subito andate alla ricerca di chi ci sia dietro. E' clone di giovambatista. No, è ermenegildo travestito. E' uomo. No è donna.
Non sono più sicuro del sesso di ciascuno di voi. Escluso te e i pochi altri che conosco di persona. Questa è un'atmosfera che avete creato voi tutti e ricordo un detto che dice che chi semina vento raccoglie tempesta.
Un consiglio a te come a tanti altri. Scrivete solo quando avete qualcosa da dire. Vedrete che l'atmosfera migliorerà. Non c'è un premio per chi arriva primo a 10mila post.

Altre risposte in particolare non ne ho.
Non sono alla ricerca di consensi, né di utenti, ne di scleri di varia natura e tipo.
Ho già detto che chi vuol remare lo faccia, chi non vuole farlo … beh… il web è grande.
La Zattera non invita nessuno a salire e non cerca di far scendere nessuno.
Ma è giusto che ci resti solo chi vuol remare. Senza guardare la classifica.
Non ho fatto salti di gioia quando eravamo al 27 posto, figuriamoci se sono geloso se il Villaggio è, oggi, 500-600 posti più su.
La qualità di un forum è fatta dalla qualità degli utenti, non dal posto in classifica.
Ripeto. non ho inteso entrare in polemica con nessuno. Se qualcuno ha scorto parole polemiche in quello che ho scritto o non ha capito niente, o mi sono espresso male cosa per la quale chiedo scusa preventivamente.
Evitate, perciò, di entrare in contraddittorio con me se non per costruire.
Con buona pace di tutti ogni tentativo di litigio, da ora in poi, andrà in discarica.
Buon proseguimento.
Io intanto mi vado a fare un caffè.
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