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Bromuro d'Argento

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view post Posted on 23/5/2007, 14:23     +1   -1
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In paleontologia, per datare i reperti fossili si usano spesso altri reperti molto comuni che variano nel tempo e di cui si conosce la datazione.
Per esempio i trilobiti sono uno dei più classici "marcatori temporali" perchè erano diffusissimi durante tutto il Paleozoico e se ne trova sempre qualcuno nello stesso strato che si desidera datare.
Nelle lastre ovviamente non si vedono trilobiti, visto che sono estinti da 250 milioni di anni, però ho recuperato qualcosa di simile a un "marcatore temporale" per la nostra foto: si tratta del "costume da bagno femminile".

1909 image 1915 image 1918 image
1925
image


image
 
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shazzy
view post Posted on 23/5/2007, 14:32     +1   -1




meraviglioso questo thread. veramente affascinante il tuo ritrovamento chrono, le foto sono bellissime, e la vostra ricerca del dettaglio per capire l'anno e il periodo in cui sono state catturate, è a dir poco appassionante.
chissà l'odore.

 
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Luce.
view post Posted on 23/5/2007, 15:19     +1   -1




CITAZIONE (ChronoTrigger @ 23/5/2007, 15:23)
In paleontologia, per datare i reperti fossili si usano spesso altri reperti molto comuni che variano nel tempo e di cui si conosce la datazione.
Per esempio i trilobiti sono uno dei più classici "marcatori temporali" perchè erano diffusissimi durante tutto il Paleozoico e se ne trova sempre qualcuno nello stesso strato che si desidera datare.
Nelle lastre ovviamente non si vedono trilobiti, visto che sono estinti da 250 milioni di anni, però ho recuperato qualcosa di simile a un "marcatore temporale" per la nostra foto: si tratta del "costume da bagno femminile".

1909 (IMG:http://www.pcosta.net/ima/costume1909.jpg) 1915 (IMG:http://www.pcosta.net/ima/costume1915.jpg) 1918 (IMG:http://www.pcosta.net/ima/costume1918.jpg)
1925
(IMG:http://www.pcosta.net/ima/costume1925.jpg)


(IMG:http://www.pcosta.net/ima/brom4.jpg)

secondo me il costume da bagno della foto è databile 1915... che nella foto si vede la donna di spalle con una gonna non lunghissima e una striscia di colletto bianca che può essere il colletto alla marinara del disegno....e ure i bordi delle maniche bianchi....
 
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papubi
view post Posted on 23/5/2007, 15:27     +1   -1




...ma un misuratore di isotopi e un po di Carbonio-14 non c'è nella tua soffitta?....
 
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Luce.
view post Posted on 23/5/2007, 16:05     +1   -1




magari ha delle iso-tope.... e le fa divertire facendole disegnare con il carbone ...ma spero per loro che non le tenga a -14° .... sai che freddo poverine????
 
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nonci
view post Posted on 23/5/2007, 16:11     +1   -1




eh si la noncite è contagiosa! :rolleyes: :D
 
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papubi
view post Posted on 23/5/2007, 16:47     +1   -1




...adesso ho un motivo in più per emigrare.....
<_<







 
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Luce.
view post Posted on 23/5/2007, 17:05     +1   -1




il maestro è cmq insuperabile...... ;)

pap...sai che poi nonci ti mancherebbe vero???? :wub:
 
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view post Posted on 23/5/2007, 17:33     +1   -1
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Anch'io ho l'impressione che sotto la gonna portino i mutandoni di anteguerra.
Ma a quei tempi, se una si comprava un costume da bagno nel 1915, quanti anni ancora poteva continuare a portarlo?
 
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nonci
view post Posted on 23/5/2007, 19:13     +1   -1




Insisto nel sostenere che aveva ragione Luce.

Le daterei del 1910-15.

Il motivo è il seguente.

concordo che debbono essere dopo il 1910 (1908 anno dell'ultimo premio mezionato sulla scatola + 1910 Coppedè completato)

per il "prima di" ... è estremamente significativo l'alto numero di navi a vela.

Tra il 1918 e il 1925 i velieri si ridussero ad una rarità nei grandi porti commerciali.

Ad esempio queste sono delle cartoline del porto di genova (prese quais tutte qui , Chrono se vuoi vendert le tue potresti metterti in contatto con questi signori)

prima del 1909
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prima del 1911
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prima del 1917
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prima del 1923
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prima del 1923
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se le paragonate con quello di Chrono

image

vi accorgerete che per l'alto numero di velieri doveremmo essere nel secondo decennio e non nel terzo.

Escludendo che si sia preparato questo oggetto turistico durante al prima guerra mondiale, non resta che la prima metà del secondo decennio...

Il che va anche bene con i costumini......

-_-

Ho parlato!

(male?) :unsure:
 
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view post Posted on 23/5/2007, 20:53     +1   -1
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Non dalla stessa scatola (ma dal medesimo solaio) è emerso questo interessante reperto che potrebbe coincidere con la gita fotografica a Gernova:

image

Sfortunatamente non reca indicazione di data; l'unico indizio rimane il prezzo, 20 centesimi.
L'unica informazione trovata per ora in rete è che nel 1931 il biglietto del tram costava 50 centesimi.
 
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odalisca
view post Posted on 24/5/2007, 00:28     +1   -1




image

in questa immagine sembra esista ancora la batteria " a fior d'acqua " proprio sotto la lanterna che sarebbe stata demolita nel 1925

vedi Link

 
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odalisca
view post Posted on 24/5/2007, 02:24     +1   -1




DECADENZA DEI RUGGENTI ANNI ’20 - Link

(...)

In quegli anni ci fu inoltre la rivoluzione del colletto da camicia; se fino a quel momento era sempre stato rigidissimo e soffocante, a Parigi, Berlino e Londra ci furono diversi "ribelli" di alta società che si opposero a questa consuetudine. In Inghilterra addirittura, quattro dottori fondarono il "Men’s Dress Reform Party", "per liberare il collo di tutti gli uomini", cosi’ proclamavano.
Intanto a Londra nasce una nuova filosofia, quella degli edwardiansche seguivano vezzo per vezzo le innovazioni vestiarie promosse dal principe di Galles. Il primo fra tutti fu quello di non allacciare l’ultimo bottone del gilet oppure il risvolto del pantalone; si racconta che in visita alla scuderia di Ascot, rimbocco’ i pantaloni e dimentico’ poi di rimetterli a posto. Mentre a Londra divenne in uso corrente limitatamente pero’ alle situazioni campestri, a Parigi fece un successo e tra i giovani divenne di routine.

Questo collo decostruito prese comunque piede ovunque; dopo aver conquistato la giovane middle-class era presente nel guardaroba di tutti. In estate era portato slacciato e, quando veniva posto sul collo della giacca, era dedicato a Byron.

image


Il boom lo ebbe comunque, quando arrivarono dall’America le camice abbottonate solo in alto(polo), che fecero un grandissimo successo siccome si potevano infilare direttamente dalla testa.

 
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odalisca
view post Posted on 24/5/2007, 02:45     +1   -1




CITAZIONE (odalisca @ 23/5/2007, 02:30)
CITAZIONE (ChronoTrigger @ 22/5/2007, 18:15)

Si, anche questa è una fotografia di Genova. Si tratta della zona di Carignano.
Sulla destra si vede la chiesa del Sacro Cuore e S. Donato LINK

Dopo lunghe ricerche sono arrivata a trovare la data in cui la chiesa fu terminata:

" chiesa del Sacro cuore di S. Giacomo che fu iniziata nel 1892 e ultimata nel 1923 dall'architetto Luigi Rovelli in stile gotico. Dedicata a S. Giacomo in ricordo dell'antica chiesa demolita nel 1880. "
Link

A questo punto secondo me la gita a Genova si svolse proprio nel 1923!

e....... azzardo anche la data: :P

tra il 5 ed il 9 settembre 1923
si tenne a Genova il VII Congresso Eucaristico
. Giosuè Signori era Arcivescovo della Diocesi genovese dal 1921, succedendo al card. Boggiani che aveva rinunciato dopo solo tre anni di episcopato. Il Congresso avrebbe dovuto tenersi alla fine del mese di maggio, ma le cattive condizioni di salute dell’Arcivescovo indussero Papa Pio XI a rinviarlo alla fine dell’estate.

Il successo dell’evento è ben sintetizzato in quanto scrisse all’epoca l’Osservatore Romano:
«Genova e l’Italia vissero per cinque giorni la vita di Cristo Eucaristico con impeto così gagliardo, con intensità così potente che maggiore non avrebbe potuto sopportare il cuore umano».
Il momento storico era particolarmente delicato per la Chiesa, che, con l’avvento del Fascismo, era insidiata al suo stesso interno da tendenze nazionalistiche che avrebbero voluto riportarla al passato vigore, utilizzando però, per i fini nazional-imperialistici, la sua presenza in Italia. Era la lotta, che caratterizzò la Chiesa tra le due guerre, contro il tentativo di renderla più «italiana» a discapito della sua vocazione universale.
In questo clima si inseriva il Congresso Eucaristico, dove uno dei principali temi di dibattito fu la liturgia, intesa come la partecipazione viva e di conoscenza da parte di tutti i membri ecclesiali.
Scorrendo le cronache del tempo, leggiamo di come fu addobbata la Cattedrale con preziosi velluti ed arazzi ed illuminata con oltre tredicimila lampadine. Leggiamo di un’imponente partecipazione di popolo alle funzioni religiose con distribuzione, in quei giorni, di oltre duecentomila Sante Comunioni. Naturalmente non partecipò il Pontefice Pio XI, le uscite dal Vaticano non erano nella norma come oggi, che inviò il Legato Pontificio Card. Gaetano de Lai. È registrata per la prima volta la partecipazione di rappresentanti del Governo, con a capo il Duca di Genova, nonché la presenza di ben 280 corrispondenti giornalistici. Oltre trecentomila persone confluirono in quei giorni a Genova e le celebrazioni culminarono nella giornata di domenica 9. Al mattino la Messa Pontificale in San Lorenzo celebrata dall’Arcivescovo Signori con sette Cardinali, mentre nel pomeriggio si ebbe l’apoteosi col corteo eucaristico: la processione attraversò le strade del centro storico per giungere in porto, dove il SS. Sacramento fu posto sopra un bucintoro, ricostruzione di una splendida galea seicentesca genovese. Sulla nave presero posto i prelati e le autorità mentre attorno era un gran numero di imbarcazioni colme di popolo. Il servizio d’ordine in porto fu garantito da oltre duecento volontari della storica Società Nazionale di Salvamento sparsi sulle imbarcazioni del corteo. Dal porto il Cardinal Gaetano de Lai impartì la Benedizione alla città ed ai suoi abitanti.

Link


e... chi lo sa...!? :rolleyes:

buonanotte, molto avvincente questa ricerca, complimentissimi per le meravigliose immagini e.... ora posso anche andare a dormire :lol:

 
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odalisca
view post Posted on 24/5/2007, 03:07     +1   -1





ah... un'ultima cosa.

a questo Link si possono vedere le immagini di quei giorni di settembre '23

Immagini che fanno parte di quello che è, secondo me, il miglior sito di cartoline d'epoca di Genova a cui potresti magari rivolgerti per confrontare le tue fotografie.

www.genovacards.com
 
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75 replies since 19/5/2007, 21:12   2096 views
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