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In memoria

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Vìt
view post Posted on 5/11/2023, 17:50 by: Vìt     +1   +1   -1
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Topocrudo

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Era basso, oltre la sessantina logorata dal lavoro, fegatoso e caracollante a mancina per via di una caduta da un’impalcatura da giovane. A causa della botta, oltre all’impostazione storta della camminata era leggermente gobbo e con la mano destra mezzo scardinata. Cadde a sinistra e si scardinò la mano destra, bastian contrario pure lì. Aveva anche una zazzera impossibile da domare dove qualche ciuffo grigio spuntava in mezzo alla matassa nera come le sopracciglia folte e sempre aggrottate, che sovrastavano uno sguardo acuto e diretto dal basso verso l’alto.
Pareva una rincagnata caricatura del capitano Achab, un orchetto in là con gli anni che riusciva a incutere terrore anche a marcantoni di due metri. A me faceva incazzare e poi conoscevo il tipo: più ti spaventavi e sottomettevi più ti disprezzava e infieriva. Non era necessariamente bestialità, è che molti sono stati abituati a cavarsela col sotterfugio della compassione umana a basso prezzo, ma Achab non lo fregavi così facilmente con quel trucchetto. Era l'uomo del no e dell'arrangiati, con lui niente ricatti, solo riscatti, se ce la facevi.
Per tre anni, ero ventenne, mi portò dietro in giro per l'Italia, fido braccio destro, con appresso altri due o tre operai.
In quei viaggi alle volte sapeva essere di una gentilezza persino imbarazzante. Mai dimenticherò una notte in un hotel, dopo una dura giornata di lavoro che mi costò uno strappo alla schiena, quando si avvicinò al mio letto per rimboccarmi bene le coperte dicendomi di stare attento a non prendere freddo. A essere cinici si potrebbe pensare che stesse proteggendo un suo investimento, ma certo gli ero simpatico, mi voleva bene e forse vedeva più di quello che sospettavo, lo sbando che vivevo.
Forse voleva salvarmi.
Aggiungerò una cosa che mi è sempre piaciuta di quell’uomo: non mi ha mai rotto l’anima con la questione delle donne. Non si vantava di nessuna conquista o di sue prestazioni particolari con loro, non ciarlava di cosa fossero o meno né cosa farci. Le rispettava, trattava gentilmente e salutava con cortesia e seppur credo tendesse a considerare la dimensione maschile nettamente separata da quella femminile, pareva non avere nessuna recriminazione da fare, alcuna ossessione e parere in merito.
Solo una volta mi disse, dopo che gli raccontai un paio di mie storie, di non stare lì a menarmela tanto e di trovarmi una brava ragazza ma che l’importante, in ogni caso, era di essere una persona indipendente, nient’altro.
Tre o quattro anni dopo che mi licenziai da lui, quando andai a salutarlo reduce da una delle mie storie distruttive, mi guardò scuotendo la testa e disse «Cosa ti avevo detto a proposito di trovarti una brava ragazza? Guarda ora come sei ridotto» dopodiché mi propose di lavorare di nuovo per lui, nonostante fosse evidente che ero uno straccio più che mai. Ancora voleva salvarmi.

Addio signor Achab, vecchio viaggiatore, vecchio capitano.

Edited by Vìt - 5/11/2023, 18:40

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Vecchio

 
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