Livorno

Questo è forse il posto più suggestivo di Livorno: la Terrazza Mascagni.
Non da molto ristrutturata e fatta rifiorire a nuova vita si affaccia sul mare in una zona quasi centrale della città

Che ve lo dico a fare che il mare è il posto nevralgico di tutta la città?
Si sa, a Livorno c'è il mare ed il mare è la vera vita dei livornesi.
Loro lo amano sopra ogni cosa.
Basta un pochino di sole, con quell'arietta tiepidina tiepidina che quasi sembra primavera, e qui, tutti spariscono: si lanciano nelle spiagge.

Mio figlio il maggiore ha appieno appreso quest'andazzo: è un marino tristagionale, primavera estate ed autunno.

eppure non ci sono spiagge sabbiose come a Follonica, eh?
Qui è tutta roccia, come la capoccia degli abitanti.
Ma sono riusciti a costruirci sopra, stabilimenti balneari di tutto rispetto: con un sacco di impianti di svago e divertimento per tutti.
Risultato: d'estate ci trascorrono la giornata, pranzano, cenano, ci ballano alla sera, rientrano a casa solo in tardissima serata, praticamente vivono tutti lì
Tutti, esclusa la sottoscritta, ovviamente, che il mare lo sopporto a mala pena.

Ma il livornese è di scoglio, si sa ed il suo mare se lo coccola a 360 gradi.

Piesse: le foto sono mie eh?

che belle!



C'è quella della Torre Mozza di Follonica in cui il mare va in su ... verso destra. Che stranezza! Sì, probabilmente quella non è una tua foto, lo so...

no no solo quelle di Livorno sono le mie.

Di Follonica, ohibò non ho nulla di digitale....

Questa è la villa Mimbelli.
Forse una tra le più belle, internamente, di Livorno.
Ancora arredata con il gusto dei proprietari alla fine dell'800.
Un gusto che mi ha lasciata un po' perplessa, ma era la moda del tempo.
Tanti colori, sale piene di velluti, lampadari murano ipercolorati.
Un misto di decò intenso, diciamo, io lo trovo poco raffinato, ma va da sé.

Insomma era la villa di un ricco mercante.
Quando i mercanti erano ancora belli ricchi ricchi, eh? Non come ora che a dire che fai il mercante tutti pensano ad un vu' cumprà sulle spiagge, tanto è caduta in basso la categoria


A quei tempi i mercanti costruivano ville simili e a questa è stato pure affettata una parte di parco, eppure continua ad essere piuttosto consistente.
Davanti ci sono i granai, recentemente ristrutturati in cui vengono allestite mostre.
Belli, davvero e perfetti nella loro nuova destinazione d'uso.

Ce ne sono parecchie di ville così a Livorno ed ancora oggi vengono sfruttate dalla popolazione come parchi pubblici.
Quando avrò tempo (uhm...la vedo male) vado a fare un safari fotografico e ve le posterò tutte.

I granai

Sono davvero belle ed il modo in cui vengono vissute mette allegria.
non come quei pochi residui genovesi che la popolazione non sa manco che esistano (almeno ai miei tempi era così)

Qui le ville sono diventate beni di tutti.
Ora, non è che i livornesi si rendano conto in piena coscienza del patrimonio che hanno a disposizione e la loro cura nei confronti di questi spazi risulta essere un po'...Manchevole, ecco, dico un aggettivo raffinato, che una parolaccia non ci starebbe bene qui.
Però le vivono ed io sono convinta che da lassù, gli antichi proprietari, ci guardino con un sorriso di benevolenza.
Ah dimenticavo! La Villa Mimbelli è stata trasformata nel Museo Civico Fattori, che espone permanentemente le opere del pittore, più mostre a rotazione.

Piesse: le foto sono sempre mie, eh?

Edited by LizaPop - 29/4/2010, 21:10

La vedete la seconda torretta della casa beige e marrone, con annesso palazzo, ovviamente?
Beh.
Quest'anno mi era preso l'uzzolo di cambiar casa.
Volevo qualcosa di più grande, volevo sistemare il figliolo grande in una stanza più ampia e più ariosa, lui che l'anno scorso ha trascorso un periodo
un po' faticoso dal punto di vista fisico.
Insomma, l'uzzolo.

E quando mi balza in testa una cosa, io divento un caterpillar fuori di testa: il neurone si impegna lì e non c'è verso di smuoverlo.
Ovviamente ho visitato decine di case.
Quand'ecco, balza alla mia vista lei, la torretta turrita intortata: una magnificenza
Le vedete tutta la fila di case di stile una dietro l'altra?

Ecco: sono le case art decò di Livorno.
Si stagliano sul viale a mare (viale Italia) una in fila indiana di magnifiche case liberty, ognuna con le sue fantasie, ognuna di un colore diverso, ognuna con le proprie bizzarie.
La mia restava proprio di fronte all'Accademia Navale, sulla destra, quella che sforna tutti quei bei ufficialetti che se ne vanno in giro per la città con le loro uniforme immacolate d'estate e bluettine d'inverno.

Insomma, lei, la Turruta era magnifica.
200 metri di appartamento con soffitti altissimi.
Entrata originale anni 20 tenuta in perfette condizioni, pavimenti stupendevoli dell'epoca.
Insomma bellina a dismisura.
E' che è immediatamente subentrata la mia parte pragmatica ed ho iniziato a pensare che no, troppo alti i soffitti, troppo faticosa da scaldare, i bagni non erano consoni alle mie esigenze, i balconi inesistenti, sul mare mi sarei beccata le libecciate livornesi che sono di una forza forzoluta ed insomma l'ho lasciata lì, da sola, nella sua magnifica apparenza, che di praticità aveva ben poco.

Quindi signori, ammiratele pure queste magnifiche costruzioni, ma non abitateci, che non è cosa

e che cacchio di fine hanno fatto le immagini?
Sarà stata qualche mia smania di pulizia del mio sito?
Può darsi.
Fattosta che qui a Livorno, si sta vivendo un momento di "rivoluzione copernicana" ovvero come scoprire l'acqua calda e farla passare da grande scoperta cosmica.

Il Sindaco (viste le ovvie elezioni imminenti) ha scoperto che tenere la città pulita è meglio che tenerla lo sporco cesso che è quotidianamente ed ha dato il via alle Grandi Pulizie di fine estate (o dell'estate di San Martino, fate voi)
E quindi è tutto un lucidare, buttare, cestinare, distruggere, altolà chivalà.
Gli è che aver a che fare con i livornesi non è dura, di più, ed il più delle volte si risolve con lo stesso effetto di una cornata contro un muro di gomma.
Come la Grande Pulizia della via principale: Via Grande, (ripetizioni a manate )
Sono bastati 15 giorni e tutto è ritornato più o meno come prima.
Sotto casa mia l'AAMPS ha deciso che le bici non possono più stare ancorate ai pali e quindi tutte nella spazzatura, previo avvertimento di un paio di giorni.
Ho come la sensazione che anche la ns bici abbia subito la stessa fine, non accorgendoci, noi, dell'avviso, quello che ritenevo fosse stato rubato, secondo me è finito in discarica
Boh.
Livorno è l'unica città nella quale ho vissuto a non riuscire ad avere un'aiuola fiorita, una strada sgombra da cartacce e merde, una siepe, un parco con accessori che durino più di un anno, nemmeno nei quartieri "alti" (che qui non esistono).
una città disordinata e sporca, che riflette l'intera mentalità (con le dovute eccezioni, naturalmente) dei suoi scafazzonatissimi abitanti.
Che palle che ne ho di vivere qui,

un po'cialtrona?Questo lo dico di Viareggio,però e il mio amico Mario lo dice di Grosseto.Mi pare che ci sia del vero.Peccato che il minimo comune denominatore sia pessimo.
Proviamo a trovare qualcosa di positivo altrimenti non se ne esce.

Grosseto al confronto è un'oasi di pace
Positivo?

Il clima, la luce del tramonto sul mare, avere colline e mare a disposizione, essere in posizione strategicamente vicina a Lucca, Pisa Firenze.

di altro non me ne viene in mente..

e questa cosa dello strategicamente vicino me la ripetono da anni....per me non lo è.Ogni chilometro vale per cento...'na fatica!

e si parla pure una lingua differente .

ma c'è un buon clima...si mangia bene.

Edited by Grace - 7/11/2013, 16:02

))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))

No cara, non e' una lingua quella che tu immagini, e' un dialetto bastardo e storpiato derivante dall'Italico latino, ma csei talmente ignorante dal non capirlo?

ahhah!!Ma va là...e se non hai il DOP a portata di mano,consulta il sito.
www.dizionario.rai.it
sono gli accenti ad essere differenti.....ma tu insulti senza avere cognizione di causa.Buona sera.

http://www.academia.edu/3646362/La_nazione...ivorno_parte_I_

un pezzo di storia

Ora la Chiesa degli Armeni è chiusa.
Pezzi di architravi o non so nemmeno io, sono buttati in un angolo di un parco cittadino e non si capisce perché giacciano lì da tempo immemorabile all'incuria del tempo.

Quella bellissima villa, in foto a nome Sceriman, oggi è sede di un distaccamento ASL.
Ha perso gran parte della sua antica connotazione in quanto la facciata, nei vari passaggi di proprietà, era stata completamente rifatta in Art decò; sarebbe pure stata bellina con questi rifacimenti, che a me piace tantissimo il decò, non fosse il fatto che, essendo caduta in mano statale, quest'ultimo ne abbia fatto scempio.
Tutta una rovina ed un addattamento per uffici squallidi e tristi.

Tu entri nel parco della villa e ti viene da piangere.

I livornesi non se la meritano proprio la città che hanno avuto: ne hanno fatto polpette.

Grazie,ma pure quassù non siamo messi meglio.