| Si parla continuamente dei danni che sui bimbi fanno la società, la televisione, la scuola etc.
Poco si parla, invece, dei danni che fanno certe mamme.
Io credo che quello del genitore sia in assoluto il mestiere più difficile; quello della mamma, poi, specialmente nei primi anni di vita di un bambino, è davvero delicato come nessun altro.
Oggi ho visto in autobus (l'autobus è un mezzo privilegiato per osservare la realtà dei nostri giorni) una bimba nel passeggino, anzi l'ho soprattutto sentita: piangeva disperatamente, urlando letteralmente, da almeno un quarto d'ora, senza che la sua mamma distogliesse lo sguardo da ciò che vedeva fuori dal finestrino.
Tutti la guardavamo, abbastanza sconvolti, finchè lei, la stronza, si è decisa finalmente ad occuparsi della bimba, non per darle le attenzioni che da lei le venivano chieste con tanta disperazione, bensì per sgridarla e picchiarle (delicatamente) la manina, ottenendo che la bimba urlasse molto più di prima.
L'impotenza di un bambino che non si sente ascoltato, stringe il cuore.
E dire che la maggior parte dei bambini, oggi, subisce i danni provocati dall'atteggiamento opposto, cioè da un eccesso di attenzioni che ha reso la nostra società "bimbocentrica", con tutte le conseguenze di una situazione del genere: bambini super-viziati, incapaci di accettare un rimprovero o un semplice "no" etc.
Ma onestamente, quando vedo che ancora esistono situazioni come quella a cui ho assistito oggi, benedico l'eccesso di coccole: tra i due mali, è senz'altro quello minore.
Certo, però, che essere genitori equilibrati non deve essere facile...
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