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| CITAZIONE Inviato il: 23/1/2006 Alle presidenziali di un Porogallo in crisi economica, vince la destra di Silva. Inviato il: 23/1/2006
Roma, 23 gen. (Apcom) - "Situazione di stallo", "posizioni sostanzialmente invariate", "incontro interlocutorio", ovvero la distanza tra palazzo Chigi e Quirinale resta profonda. Di commenti ufficiali all'incontro di ieri sera tra il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi e quello del Consiglio Silvio Berlusconi, ovviamente non ne circolano. Ma dai sussurri sembra assodato che le quasi due ore di faccia a faccia al Quirinale, non sarebbero bastate ad avvicinare le due parti sullo scioglimento delle Camere e la convocazione dei comizi elettorali. Il Quirinale insiste per lo scioglimento delle Camere il 29 gennaio, con contestuale convocazione dei comizi. Berlusconi insiste nel chiedere un rinvio, con due ipotesi: sciogliere le Camere il 6 febbraio, e nello stesso giorno convocare i comizi. Oppure, anche se - ammettono fonti del governo - "sarebbe una forzatura", sciogliere sì le Camere il 29, ma facendo per la prima volta slittare la convocazione dei comizi.
Inviato il: 24/1/2006
"Guerra per il gas" in Europa.
l'Ucraina minaccia di immettere gas nervino nelle condutture...
C'è qualcosa che mi inquieta in questa storia, al di là della possibilità di essere avvelenati (improbabile) o di restare senza idrocarburi... E' l'insistenza di concause spurie. All'inizio è stato il conflitto tra l'ex monopolista russo del gas e l'Ucraina sul prezzo del gas. E subito si è parlato di riduzione delle forniture all'Europa, vittima predestinata l'Italia. Poi è arrivata l'ondata di Gelo e così si è aggiunta una seconda ragione a giustificare una riduzione delle forniture. Naturalmente l'ondata di gelo è arrivata anche qui, complicando la situazione. Ma ondate di gelo ben più intense sono avvenute in un passato non molto lontano, apparirebbe ingiustificata tanta preoccupazione. Al conflitto tra Ucraina e Gazprom si aggiunge poi quello tra Russia e Georgia, saltano i gasdotti o gli oleodotti, non ho capito bene, comunque è chiaro che la crisi idrocarburi si va estendendo. Adesso questa storia dei gas nervini mischiati al gas industriale... Storia che non sta ne in celo ne in terra, anche se non ne so veramente nulla. In ogni caso si aggiunge alle altre. Ora, quando uno stesso fenomeno sembra avere diverse origini slegate fra loro logica vorrebbe che si cercasse una causa primaria sottaciuta. E quale potrebbe essere questa causa primaria? Chi ha interesse a rompere il legame energetico tra Russia ed Europa? Chi rimesta nel torbido? Certo, potrebbe trattarsi di una sequenza di coincidenze, ma cominciano ad essere un po' troppe.
Nanni
Notizia di oggi:pare che ogni parola del papa riprodotta sara' obbligatorio pagare una quota x... Io credo che cosi' si stiano dando la zappa sui piedi... In Libano sciopero generale e rivolta pro siriana.
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