| Ieri parlavo con mio suocero che è stato un importante sindacalista CISL degli anni 50 - 60 - 70, uno di quelli che andava ai tavoli con (contro) i ministri di allora. Mi diceva che alla luce dell'Europa unita, all'epoca i sindacati, nell'intento di garantire i posti di lavoro, fecero una scelta che oggi si sta rivelando sbagliata: puntarono tutto sull'industria! Non fu un errore in sè, ma questo ha significato l'abbandono di una economia basata sull'agricoltura che aveva sorretto il paese per decenni. Di fatto L'agricoltura è scomparsa. E' agli occhi di tutti che oggi l'industria italiana ha fondamentalmente fallito il suo obbiettivo: quello di diventare un leader mondiale nelle grandi opere, nell'acciaio, nelle auto, nella chimica e ora anche nella produzione alimentare. I nomi rimasti di industrie italiane sono tutte di proprietà estera e di italiano rimane ben poco (ansaldo, Nuovo Pignone, Piaggio, la stessa fiat resiste a stento...). In effetti ora ci troviamo di fronte alla crisi dell'industria, che è sempre più piccola e, al massimo, media, con una voragine non coperta nell'agricoltura. Certo, non è possibile tornare a 30 anni fa, però credo che in una Europa unita l'Italia, con la sua tradizione, con la sua fama di qualità, potrebbe veramente ritrovare uno slancio produttivo in questo campo. Non diventerà mai il granaio d'Europa, però potrebbe sviluppare produzioni mirate di qualità, quali frutta, ortaggi, ma anche pascoli e allevamenti, industria dei formaggi e latticini. Oggi questo settore è coperto da piccole aziende che vanno dall'agriturismo alla piccola impresa. Gli spazi disponibili sono tantissimi. Basta fare un giro nella campagna laziale, un tempo totalmente coltivata, per trovare praterie completamente abbandonate, o nelle colline terrazzate della liguria in cui gli olivi producono oramai solo per i cinghiali.
E' una mia idea per uno sviluppo futuro che ovviamente non vuole essere la panacea di ogni male. Vi propongo però di ragionare sul futuro dell'Italia al di là dei programmi politici in atto, con mente propria. Ne dovrebbe scaturire un'Italia diversa, quella che vorremmo che fosse e che nessuno ci chiede mai!
Edited by bagiggio - 16/2/2004, 14:16
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