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L'invidia di "M", non riesce a raccontare le cose così

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grilloparlante
view post Posted on 18/2/2004, 16:30     +1   -1




Giovanna, une vie en rose

L’onorevole Giovanna Melandri (Ds) dichiara:
“Il primo ricordo che ho della mia vita risale a quando avevo due anni e mezzo, durante un’estate al mare, a Santa Severa, vicino Roma: io che sono nella carrozzina e mia sorella più grande, Etta, di tredici anni, che mi parla. Ricordo, nella prospettiva dalla carrozzina, questo viso molto affettuoso e sorridente.
Ma ho anche tantissimi ricordi di mio padre e mia madre. Io ero molto attaccata a mia madre, anche perché, per una sua malattia, a cinque anni mi hanno mandato a Rimini da mia zia Maria Teresa, la sorella di papà, una dolcissima e amatissima zia che non era sposata e viveva con i miei nonni, Raul e Bianca.
Ricordo bene il nonno, ex capo stazione in pensione, che passava ore e ore a sentire i dischi di Verdi, e ricordo la prima elementare, fatta lì, con un grande privilegio: tornare tutti i giorni a casa con la zia, che era la preside della scuola dove andavo; e un piccolo handicap: essere costretta ogni giorno ad aspettare che la scuola chiudesse per poter tornare a casa a giocare. Insomma, a Rimini trovai una famiglia molto calorosa, affettuosa, accogliente, ma la separazione fu ugualmente una cosa che mi segnò molto, producendo un attaccamento fortissimo alla mamma che non c’era, e un senso dell’abbandono che solo ora ho… abbastanza… metabolizzato…”

Il Grillo Cattivo (che sa che M è vera)
 
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emme
view post Posted on 19/2/2004, 12:27     +1   -1




bè che dirti, ognuno ha i suoi "ricordi", io faccio fatica ...forse i primi ricordi risalgono ai 4 cinque anni, non due e mezzo, ricordo che in casa avevamo una ragazza , la cameriera, allora si usava stavano tutto il giorno, dormivano anche in casa, noi eravamo in cinque, più la nonna, una casamolto impegnativa, al sabato sera la ragazza, avrà avuto 16 anni, andava a dormire a casa sua e qualche sabato mi portava con lei, mi ricordo mi faceva andare alla sera in una stanza dove ballavano il liscio, c'erano tutte le sedie intorno alla stanza e io stavo lì tutta la sera seduta a guardare ballare, poi mi portava a casa sua e siccome aveva tanti fratelli, sorelle che dormivano tutti nello stesso lettone,mi faceva infilare lì dentro, c'era un odore di stalla, mi ricordo e di corpi non proprio pulitissimi.
c'è una scena famosa di un film di Fellini , ogni volta che la vedo mi ricordo di quella sensazione , ma , ripeto avrò avuto almeno cinque anni.
due e mezzo mi sembra troppo...però...mago, che ne so?
 
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grilloparlante
view post Posted on 19/2/2004, 15:13     +1   -1




CITAZIONE (emme @ 19/2/2004, 10:06)
bè che dirti, ognuno ha i suoi "ricordi", io faccio fatica ...forse i primi ricordi risalgono ai 4 cinque anni, non due e mezzo, ricordo che in casa avevamo una ragazza , la cameriera, allora si usava stavano tutto il giorno, dormivano anche in casa, noi eravamo in cinque, più la nonna, una casamolto impegnativa, al sabato sera la ragazza, avrà avuto 16 anni, andava a dormire a casa sua e qualche sabato mi portava con lei, mi ricordo mi faceva andare alla sera in una stanza dove ballavano il liscio, c'erano tutte le sedie intorno alla stanza e io stavo lì tutta la sera seduta a guardare ballare, poi mi portava a casa sua e siccome aveva tanti fratelli, sorelle che dormivano tutti nello stesso lettone,mi faceva infilare lì dentro, c'era un odore di stalla, mi ricordo e di corpi non proprio pulitissimi.
c'è una scena famosa di un film di Fellini , ogni volta che la vedo mi ricordo di quella sensazione , ma , ripeto avrò avuto almeno cinque anni.
due e mezzo mi sembra troppo...però...mago, che ne so?

Era quello che volevo farti notare.
Non provi invidia (ironico) per la "bella" del partito che ha ricordi "vivissimi" sin dall'età di due anni e mezzo?

Insomma il tutto per la serie: "Ma quanti pallonari c'avete in questo partito".

Il Grillo (dello sfottò)

 
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Clem dl' cion
view post Posted on 19/2/2004, 19:12     +1   -1




Ma i "politici" di sinistra sono eccezziunaliveramente, mica li puoi misurare con il metro tuo.
E poi la Giovanna è pure bona assai, che ti frega di quello che ricorda.
Io, per esempio, che sono di sinistra e son puro mancino, ma non sono "politico", la prima cosa che ricordo dell'infanzia è la prima comunione. Pensa te......
 
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grilloparlante
view post Posted on 20/2/2004, 12:09     +1   -1




CITAZIONE (Clem dl' cion @ 19/2/2004, 16:51)
Ma i "politici" di sinistra sono eccezziunaliveramente, mica li puoi misurare con il metro tuo.
E poi la Giovanna è pure bona assai, che ti frega di quello che ricorda.
Io, per esempio, che sono di sinistra e son puro mancino, ma non sono "politico", la prima cosa che ricordo dell'infanzia è la prima comunione. Pensa te......

La mia meraviglia discende dal fatto che di solito a sinistra ci sono pochi ricordi e sempre un po' tardi, diciamo dal 1990 in poi.

Diceva la buonanima dell'Avvocato: "La Melandvi? Fovse una buona segvetavia."

Emme è un capolavoro, sincera come al solito.

Tu... tu, compagno laddista, ex aiuto-psicologo, sei un'eccezione, come dicono in Cina: "Sei la Clem de Clem".

Il Grillo con la memoria giusta

Edited by grilloparlante - 20/2/2004, 09:48
 
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grilloparlante
view post Posted on 20/2/2004, 16:15     +1   -1




Quanto mi piace questo tema di sfruculiamento per "M".

Vediamo se si ricorda di questa "perla":

"Caro Onorevole Bossi, la mia impressione di lei è sempre stata di buon senso e di senso pratico. Il Bossi che conosco sia pure attraverso piccoli lampi di incontro fortuito, è quasi un clichè di caratteristiche dell'uomo lombardo legato al lavoro...

...niente astrattezza, molto impegno, abilità intuitiva e logica, sempre con i piedi per terra, capace di collegare il progetto con la realtà, la trovata con i limiti...

...in altre parole, un clichè venato di simpatia a causa dei modi espressivi diretti, un poico brutali, privi di ornamento e sempre per dire cose chiare, senza perdere tempo..."

Queste perle sono tratte dal libro "Il candidato, la politica senza potere" ed. Rizzoli.

Ti ricordi chi l'ha scritto?
T'aiuto, LUI no. Diciamo piuttosto un suo "amico fedele", no, non è stato nemmeno il labrador.

Il Grillo (che non si fa i cavoletti suoi)
 
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5 replies since 18/2/2004, 16:30   136 views
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