I coglioni che ci governano

Scusa Radagast_il_Bruno,
in simpatia, ma che cazzo scrivi?

L'I.C.I sulla prima casa (prima sottolineato) è una vigliaccata furfantesca di primo ordine. E vale per tutte le prime case (prime sottolineato). Ed è per giunta anticostituzionale. Ma il marcio politichese della Costituzione se ne strafotte (nel senso che fotte i cittadini). C'è chi investe e c'è chi soffre per la sua prima (prima sottolineato) casa.
L'eliminazione di questa boiata dell'I.C.I è partita dal boscevico Berlusconi.
Così come l'unico (sottolinato) piano nazionale di case popolari INA/IACP partì, negli anni '50, da un altro bolscevico: Fanfani.
E non è vero, caro Redgast, che "circa nove su dieci nuclei familiari hanno la casa in proprietà" . Questa è un'altra pataccata simile a quella che sarebbe diminuita la disoccupazione (che è diminuita "grazie" al precariato per giunta Part Time). Precariato inaugurato dal pacchetto Treu (1997 - governo csx - Prodi-Bertinotti).
Alla domanda di "come come faranno i Comuni senza la furfantata dell'I.C.I ?" la risposta è facile: "Il politichese dei Comuni non è meno ladrone del politichese romano. Che rubassero di meno!".

Poi ci doliamo se la sinistra perde.

Edited by Krasin - 16/4/2008, 14:23

Mi connetto di rado, e in qualcuna delle mie connessioni capitai sul forum di Letizia. L'ho spulciato per quanto il tempo a disposizione me lo consentisse, e forse la lettura è stata troppo superficilae ma io avevo avuto una idea di lei diversa da quella che ora palesa con quei discorsi.
Premetto che non sono di sinistra, ma non posso non dare ragione a PV quando dice che il bonus bebè è una stronzata.
Letizia, sei cieca e col paraocchi, quello che tu accusi essere sugli occhi di chi non la pensa come te.
Come puoi non essere daccordo nel pensare che il bonus bebè non serve a una emerita cippa??
Non sono donna, ma se lo fossi e se volessi fare un bambino, o anche due o tre perchè sono figlio unico e non è bello, non mi vorrei mai che mi fosse data l'elemosina di un tot di euro per un numero limitato di anni....un figlio non è uno yogurt, non ha scadenza!
Vorrei, PRETENDEREI, di poter lavorare e guadagnarmi i soldi che mi servono per la famiglia e l'aiuto vero che mi servirebbe sarebbe avere più asili nido, più strutture che quei figli me li potessero decentemente guardare mentre fatico, ,a soprattutto mi piacerebbe che, quando vado a fare un colloquio di lavoro (come succede alla mia ragazza), il dato decisivo per l'assunzione non fosse che sono in età fertile, per cui A RISCHIO gravidanza, con tutto quel poco che la legge garantisce alle puerpere.
E' una forma di razzismo, ed esiste, nei governi di destra come in quelli di sinistra. perciò famola fiinita di scindere le cose bianche o nere, e purtroppo il guaio è che c'è troppa gente come te che seguendo ad oltranza l'ideale perde di vista la realtà delle cose, tanto da obnubilarti l'intelletto fino a dichiarare

non ho capito qual è la cosa sbagliata in quello che ho scritto.
posso solo rispondere al numero di nuclei che hanno una casa propria. io sapevo che erano circa l'88%, ma se hai qualche altro dato, basta saperlo. non ho mai pensato che il dato sull'occupazione fosse confortante, perché molti potenziali lavoratori non cercano più un impiego. come se ne vantava inutilmente berlusconi, se ne vantava inutilmente prodi.
non ho mai neanche pensato che i comuni possano sopravvivere senza i fondi dell'ICI. a meno che, appunto, l'abolizione dell'ICI non venga sostituito con qualche altra entrata.
cosa c'è di sbagliato?

premetto che di idee belle è lastricato il mondo...
Veniamo ai fatti:
La politica di Berlusconi è la politica della crescita di ricchezza del paese, perche' non si possono accontentare i lavoratori con stipendi adeguati al costo della vita, se non li si incentiva alla produzione.
Quindi: detassazione in parte, dal costo del lavoro=aumento di stipendio spendibile.
Meno tasse, ma pagate da tutti,ad esclusione di coloro che non raggiungono entrate al di sopra dei 12000 euro l'anno. Pensioni portate al minimo di mille euro.
Queste le cose principali da fare e gradatamente il resto e il resto è moltissimo...

nessuno di noi è in grado di fare discorsi sull'economia, quindi lasciamo fare a chi se ne intende...non certo al ministro dell'economia della legislazione passata che ci ha affamato.
Peggio di loro non puo' esistere nessuno.

Questa è la politica di chiunque.

Passiamo al come.

Nanni

E soprattutto al "quanto"
Perchè io non ci credo mica tanto, scusate, a chi in campagna elettorale sbandiera detassazioni a oltranza di bolli auto, ICI, e via discorrendo.
Son tutti buoni, son sempre stati tutti buoni, a dirlo....
a farlo ancora non c'è riuscito nessuno.
E ora il discorso qualunquista (ma daltronde io sono un uomo qualunque, che volete da me??)
ce ne fosse stato UNO solo che ha detto "Ci abbassiamo gli stipendi, ci tolgiamo le pensioni da minimo 3000 euro che ci pigliamo nonostante non abbiamo mai fatto un cazzo, e anzi stiamo ancora "lavorando" (le virgolette sono d'obbligo!!) per voi! Ce li abbassiamo al livello vostro....(ma anche 2000 euro al mese di stipendio, guarda, glieli concederei) e rinunciamo a tutti i bonus che abbiamo in ogni passo che facciamo nella nostra vita privata!!"
Nessuno lo ha detto, nessuno lo ha proposto, quindi la domanda mi sorge spontanea: i soldi, da dove li prenderanno???
La risposta mi sembra altrettanto scontata....


Quale paese, scusa?
Ah già, il paese di Bengodi.....quello dei palazzi sui colli romani, si si....

Se aveste seguito Berlusconi a Matrix avreste sentito dettagliatamente dove prendera' i soldi per fare questo:
Una terapia shock. Silvio Berlusconi appare convinto che sia questa l'unica strada percorribile per ridare subito un po' di ossigeno alle famiglie, favorire la ripresa dei consumi e mandare un primo segnale in ottica sviluppo. E per questo motivo, a poche ore dalla netta vittoria elettorale, annuncia gli interventi da varare nel primo Consiglio che si svolgerà a Napoli: detassazione degli straordinari, bonus bebè da mille euro; adeguamento (con scala mobile ad hoc) delle pensioni fino a mille euro; completa abolizione dell'Ici sulla prima casa. Il tutto facendo leva, se possibile, su un decreto legge e non su un provvedimento ordinario (Ddl). Su bonus bebè e Ici ieri Pierferdinando Casini ha già detto che l'Udc è pronta a garantire i suoi voti in Parlamento.

E ribattendo sul bonus bebè avevo esposto un dubbio ben preciso, ma a quanto pare fa più comodo tapparsi orecchie naso bocca e pure gli occhi.
Consiglierei di tapparsi anche l'orifizio nascosto, percchè ho idea che abbia ad arrivare qualcosa di molto grosso.
Sempre che non si aspiri che a quello, in tal caso mi ritiro nel mio angolino senz'altro profferire...de gustibus....

Letizia, ma questo è solo un elenco di spese! Capisco che in campagna elettorale si possano dire cose del genere, ma la campagna elettorale è finita e Berlusconi stesso è passato a dire che ci vorranno sacrifici e verranno tempi duri.

Quali saranno i sacrifici? Posso fare edelle ipotesi:

Tagli alla scuola pubblica, così chi vorrà un'educazione che superi il livello minimo di qualità dovrà rivolgersi alla scuola privata. Magari cattolica. Il bonus bebè finirà per finanziare gli asili nido (privati)

Tagli alla sanità. Chi vuole potrà ricorrere alle cliniche private, gli altri si sforzino di sopravvivere come possono.

Tagli all'edilizia pubblica. Inevitabile se i comuni si vedranno privati degli introiti dell'Ici. L'unica soluzione che avranno gli enti locali per far cassa sarà concedere licenze di costruzione a raffica ai privati, anche su terreni considerati di pregio ambientale. E vendere i loro patrimoni immobiliari. Ovviamente in condizioni di necessità e quindi spuntando prezzi particolarmente sfavorevoli.

Tre esempi che mostrano chiaramente chi saranno i veri fruitori delle regalie berlusconiane: scuole private, cliniche private, grandi costruttori edili ed immobiliaristi.

Saranno costoro il motore della nuova crescita economica?

Nanni

Vi leggo con piacere, e se riassumo da una parte la gnà letizia fa fiducia a berlusconi, come quasi mezza italia, e gli altri se ne diffidano. Mi é facile stare al balcone e guardare, dal momento che non ne subisco le conseguenze dirette ma solo tramite le ripercussioni che queste vicende potrebbero avere per l'europa tutta.

Soprattutto aspetto di vedere la capacità che avrà il berlusca a risolvere "l'emergenza" della spazzatura in campania. Sfondo porte aperte se dico che la monnezza sulle strade é solo il bubbolo visibile di un male profondo italiano, la maniera di concepire e di attuare la politica, con tutti isuoi risvolti clientelari e di concussione mafiosa. Se la risolve mi ricrederò, e se caso mai lo vorreste santificare, il silvio, anch'io griderò al miracolo e mi accoderò per volerlo santo subito.

Nella più pura tradizione italiana....

..sì, qui sfondi porte aperte. il male più profondo è nelle mentalità, e nell'appendersi tipo edera a ideologie che non ci sono più.. o, quanto meno, non ci sono nei governi.

resta che il male della Campania è da ascrivere agli amministratori della Campania più che al governo.
perché, vedi, a ciascuno il suo lavoro.. io ammirerei una direttrice scolastica che vada - nei ritagli di tempo - a spazzare i gradini della scuola ma.. nessuno si aspetta che lo faccia.

allo stesso modo, non mi aspetto che un governo nazionale risolva i problemi della mia regione.. anzi!
me lo aspetto dal governo regionale.

..che sia questione di mentalità..?

Non voglio giocarmela alla lupetto, ma quali mentalità, se ce ne sono diverse? Che poi avessi scritto "mentalità" al posto di "maniera" avrei sfondato porte chiuse?

Forse avrai ragione a devoluzione, federalismo - o come la volete chiamare - compiuta, ma per il momento dall'esterno, della politica italiana, dello stato italiano che rappresenta tutto lo stivale, si vede quanto ha portato alla situazione in Campania, e in tutto il meridione. Che anche al Nord non credo che sia tutto rosa. Almeno se mi fido a "Report" e alla sua puntata sui "Derivati". Che salvo nella regione del trentino è di moda in quasi tutti i comuni e regioni.

Ti rispondo cosa per cosa:
Tagli alla scuola pubblica:
Se di tagli si tratta,riguardano sicuramente i privilegi e le carte inutili, perche' con questi tagli burocratici si possa snellire la scuola e con un aumento di stipendio pari al valore della vita(graduale) si possa favorire la voglia di fare gli insegnanti davvero.Promozioni per chi lo merita e boccature per chi non lo merita,ce ne sono anche troppe persone in giro ignoranti. La scuola privata rimarra' privata e dovra' farcela con i suoi introiti,certo,sara' piu' difficile fare questo con le scuole cattoliche ma se Berlusconi è quello che credo avra' il coraggio di andare dal Papa e farglielo capire,del resto il Vaticano è ricco , sia lo Stato Vaticano a mantenerle. Allo stato Italiano è l'obbligo di mantenere la scuola pubblica.
Tagli alla sanita'
Vale lo stesso discorso sopra espresso.
Le cliniche private siano private e gli ospedali pubblici siano pubblici,solo che adesso si dovrebbero riguardare le aziende sanitarie (asl) che ,pare non funzionino come dovrebbero in alcune regioni,si spera nella realizzazione del federalismo fiscale.
Tagli all'edilizia pubblica
Si taglieranno le spese inutili per favorire l'edilizia per chi non ha un tetto sopra la testa. Una specie di piano Fanfani per l'edilizia pubblica.(case popolari)

Ti aggiungo che una cosa che mi auguro Berlusconi faccia al piu' presto,digitalizzare tutti quegli uffici che gia' aveva cominciato a fare nella scorsa sua legislazione, per evitare la spesa del cartaceo e le code agli sportelli,
con relativo snellimento burocratico.