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Golfo di Orosei, giro turistico 2010

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odalisca
view post Posted on 4/9/2011, 13:23     +1   -1




CITAZIONE (Rolleyes @ 4/9/2011, 13:27) 
CITAZIONE (odalisca @ 4/9/2011, 12:24) 
Ecchepppalleeeee!!!
Che tu abbia aperto un topic non significa che sia "tuo" e che perciò si debba per foza darti ragione.
Sabbia o non sabbia le due spiagge di Cala Gonone a me non piacciono e ne ho un pessimo ricordo, ok? se per te i gusti e le esperienze altrui sono stronzate a non esserci proprio sei tu.

Ma che c'entra il darmi ragione o torto? :rolleyes:
Certo che il topic non è "mio" ed è chiaro che ognuno può scriverci quello che gli pare, ma se dici stronzate, soprattutto a proposito di "sabbia un po' scura", io ti faccio notare che hai detto stronzate. O la libertà di parola vale solo per te?

Qui non siamo nel mondo delle opinioni, ma nel mondo dei fatti.
Questa infatti non è la foto di un depliant ingannevole: è una foto che ho fatto io, che di certo non possiedo un mega-hotel a Calagonone da pubblicizzare sulla Zattera:

calagonone1



Detto questo, il "chepppalleeeee" è tutto mio e assolutamente generalizzato. Bye bye.

Allora diciamo che io ho un'idea differente dalla tua su quello che intendo per "spiagge bianche"

Per me una spiaggia bianca e davvero bella della Sardegna è ad esempio questa qua, nell'Oristanese:

copia-2-di-spiagge2



La foto non l'ho fatta io ma ci sono stata più di una volta, l'anno scorso compreso ed è esattamente così. Poco importa che sia di sabbia o ciotoli: è BIANCA, per cui i riflessi dei fondali sono completamente differenti da quelli di spiagge MENO bianche.

Capito mi hai?

Circa le spiagge di cala Gonone leggiti pure questo articoletto dell' Unione sarda con allegata foto di quello che ERA la spiaggia di cala Gonone, così tanto per fare il raffronto
CITAZIONE
Dorgali (NU) - L’arenile si distende verso sud, dopo le ultime case della frazione marina di Dorgali, Cala Gonone, alla fine del Viale Palmasera (posteggio, affollato in alta stagione). Dal 1995, le spiagge di quest’area sono state sottoposte ad un notevole ampliamento, con l’apporto di nuova sabbia, purtroppo diversa (perché ricavata dalla roccia granitica) da quella originaria, che era di natura calcarea, formata da bellissimi sassolini ovoidali simili a confetti, di colore bianco e crema, e che ora giace sepolta dall’inedita “sabbia rosa” (che al limite si poteva anche “costruire”, ma nelle adatte zone di scogliera, non sopra le spiagge esistenti, che invece sono sempre da proteggere con tutte le nostre forze). La foto proposta si riferisce alla situazione originaria. Disponibilità di bar, alberghi, ristoranti, negozi e servizi vari. Natura interessante e bel panorama; di medie dimensioni; sabbia di ripascimento rosata, grossolana; mare verde, poco profondo; affollata ma non tanto in alta stagione; pulita, con scarsissima presenza di posidonie spiaggiate.

 
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odalisca
view post Posted on 4/9/2011, 13:43     +1   -1




CITAZIONE (Vìt @ 4/9/2011, 13:28) 
sulla mafia? Oh, tanto, Oda, ma più che mafia, intesa come organizzazione criminale, si dovrebbe parlare di mafiosità. Anche se, da quando quei sardi che ho rinnegato hanno messo su Cappellazzi...

non ci posso ancora credere, te lo giuro, Soru era e rimane il padre/padrone che è, ma almeno era cosa nostra ( :lol: ). Sono ancora incazzato nero, e non mi passerà, quando ritorno giù sarà per distribuire calci in culo ai cari fratelli rincoglioniti e tirare su un'anonima sarda per cominciare a fare pulizia da me, vabbe' lasciamo perdere altrimenti rischio querele.

comunque, uno dei problemi da noi non è solo la mafiosità, ma l'indolenza, e il sospetto unito all'invidia che provoca l'iniziativa altrui. Ne sono stato testimone diverse volte. Senza fare nomi di persone o di luoghi, in un dato posto ricordo che un mio cognato voleva ristrutturare un enorme albergo in mano al comune del posto, lasciato a marcire. La struttura era fenomenale, lo è ancora, sempre chiusa. Il sindaco del posto si mise d'accordo col mio cognato per dargli in gestione l'albergo, mio cognato l'avrebbe usato naturalmente per il turismo, e, due piccioni con una fava, il luogo avrebbe avuto una scossa turistica decente, sarebbe stato rivitalizzato, nuove entrate, mettiamo a posto la spiaggia, ecc ecc.
Ma l'assessore cugino dello zio del tabaccaio marito della figlia del maresciallo socio della pescheria del nipote ecc ecc, bloccò tutto.

Ora sai come spesso sono andate più o meno le cose anche per gli altri posti. L'iniziativa dà il cattivo esempio, provoca invidia...
Le cose, poi, magari vengono infine messe in mano a dato Tizio amico di Caio colluso con Sempronio, tramite l'assessore genero di X indebitato per questo e quello e amico del finanziere riecc ecc, ci mangiano in 40, e il resto viene usato per tirare su male e gestire ancora peggio il resto.
Oppure, com'è successo con mio cognato, lasciano a marcire l'albergo, se non faccio un cazzo io non lo devi fare neanche tu.

Infatti! L'indolenza e una sorta di "invidia" sono, dei sardi, le caratteristiche che non hanno consentito loro di arricchirsi, come avrebbero potuto/dovuto, sfruttando in proprio la loro meravigliosa terra svenduta a chi ben sappiamo come l'abbia snaturata. Perchè se è verissimo che i piccoli imprenditori di se stessi (come direbbe quello) non riescono in alcun modo a portare avanti qualsiasi minima piccola iniziativa è altrettanto vero che i grossi e grassi imprenditori hanno fatto affari d'oro per loro lasciando nella miseria gli originari.

Conosco anche io un paio di persone che volevano intraprendere l'uno una scuola di vela nei pressi di S. Teresa e l'altro una piccola attività agroturiscico-balneare nel Nuorese, vicino a Tortolì che sono stati costretti, più con le cattive che con le buone (parlo di incendi dolosi tanto per intenderci) a tornarsene in continente avendoci rimesso un bel po' di soldini.

Il bello, o brutto dipende dai punti di vista, è che la maggior parte dei sardi con cui ho avuto occasione di parlare, spesso emigrati in continente o all'estero, sono perfettamente consapevoli di questo e se ne fanno, giustamente, un cruccio.

D'altro canto le megacementificazioni che avrebbero dovuto portare turismo e quindi lavoro e ricchezza ai sardi sono o bellamente fallite o rilevate da stranieri. Avevo seguito ad esempio il caso dell'hotel-residence "Il Bagaglino" (un nome, una garanzia) sulle alture di Stintino, di cui avevano parlato anche a Report. Non so che fine abbia fatto, tu ne sai qualcosa?

 
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Vìt
view post Posted on 4/9/2011, 17:49     +1   -1




Sinceramente no, sia perché è da mo' che non scendo in Sardegna (due o tre anni), sia perché mi sono sempre un po' disinteressato di quella zona. Potrei però chiederlo a qualche amico, di sicuro qualcuno bene informato lo trovo.

Quanto al difetto dei sardi, a quel difetto, ci sarebbe molto da dire, per esempio l'aver preso in antipatia l'iniziativa imprenditoriale e turistica, vissuta come una cosa subita fin dall'inizio. Recuperare terreno poi è stato molto difficile, è molto difficile. In ogni caso non siamo naturalmente tutti così, e spesso si trovano sardi emigrati proprio per quel motivo, trovare strade migliori per la propria iniziativa.
Qui dove sto ora ne ho conosciuti alcuni, certi si occupano di casearia, ramo in cui hanno pochi rivali, la maggior parte dei premi per il miglior pecorino è in mano loro, tra l'altro il 40 o il 50% delle pecore italiane è di ceppo sardo.
Uno di questi con cui parlai, mi disse che qui si trova benissimo, fa la spola con la Sardegna, alla quale non rinuncia. Però, mi disse, dal punto di vista dell'iniziativa qui si trova molto meglio, la gente ti agevola, perché sanno benissimo che l'iniziativa arricchisce tutti, i soldi
portano soldi, benessere, vitalità.
Naturalmente, e hai fatto bene a sottolinearlo, non parlo certo della grande industria, turistica o meno, e delle cementificazioni selvagge.
 
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odalisca
view post Posted on 5/9/2011, 12:22     +1   -1




Ecco, sì, sarei curiosa di sapere dai residenti a che punto stia la vicenda del Bagaglino.

Circa i sardi ne conosco parecchi anche io, sono tutte ottime persone che lamentano esattamente le cose che dicevamo. per questo ho chiesto info sulla mafia sarda perchè ritengo che a rendere "il clima" paralizzante e poco favorevole all'iniziativa sia qualcosa di manovrato anzichè non quello che abbiamo definito in breve un carattere indolente diffuso.

Tradizionalmente poi i sardi si sono dedicati per secoli alla pastorizia più che alla pesca, non a caso in casearia non hanno rivali e forse per questo hanno "sottovalutato" quanto potesse invece rendere loro lo sfruttamento (turistico) del mare. I primi anni in cui ho frequentato la Sardegna mi stupivo di incontrare pochi sardi in spiaggia e soprattutto che fossero davvero in pochi a saper nuotare bene. Magari era un'impressione mia, ma mi parevano quasi inibiti dall'approccio fisico col loro mare mentre, con l'andare degli anni, per fortuna, ho constatato un aumento dei bagnanti locali finalmente coinvolti dalle meraviglie marine.


 
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Vìt
view post Posted on 5/9/2011, 15:33     +1   -1




be', in ogni caso un Hotel che si chiama "Bagaglino" non è che promettesse benissimo, magari ti beccavi tutta la robba a cui tanto diletto danno i Pippi Franchi..brrr...

Quanto al rapporto dei sardi col mare, anzitutto storicamente, per via delle innumerevoli invasioni, ci si è un po' barricati verso l'interno, mentre per quanto riguarda il valore del turismo, e chi mai se lo sarebbe immaginato, in una cultura ai tempi isolata come la nostra, un fenomeno come quello? Talmente poco davamo valore al mare e alla costa, che non solo l'abbiamo svenduta, ma anche regalata. Per esempio, visto che abbiamo parlato della zona nord, se vai oltre Marina di Sorso, superi Belo Horizonte e Marrizza, subito dopo trovi Lu Bagnu, un paio di chilometri prima di Castelsardo. Lì è pieno di conventi di questo e quell'ordine, proprio perché quei terreni in costa venivano donati alla chiesa. Oggi valgono quel che valgono, ma ai tempi giusto a preti e suore potevano interessare. magari sono stati semplicemente più lungimiranti, ma non credo, è che proprio non li considerava nessuno.
 
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odalisca
view post Posted on 5/9/2011, 15:48     +1   -1




CITAZIONE (Vìt @ 5/9/2011, 16:33) 
be', in ogni caso un Hotel che si chiama "Bagaglino" non è che promettesse benissimo, magari ti beccavi tutta la robba a cui tanto diletto danno i Pippi Franchi..brrr...

Robba di cui va pazzo uno a caso... scommetto che indovini chi :rolleyes:

magari era pure il suo...
 
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Vìt
view post Posted on 5/9/2011, 15:59     +1   -1




te tu me vuoi fa spettegolà eh! Ma non lo dico, non lo dico! Come potrei, dopo tutti i miei pipponi?

ricordo comunque che, anni fa, un mio amico mi disse che lui non guardava il Bagaglino semplicemente perché non gli piaceva, non lo faceva ridere per niente, al che io risposi che a mia volta non lo guardavo, ma perché avevo il terrore che mi piacesse!
Comunque, a ciascuno il suo, se c'è poi chi si diverte ad andare nei locali bagaglinati, o alla Smaila e quell'altro lì, come si chiama, quello che è scappato, a proposito di pastorizia, quello che un pastore sardo disse che prima o poi andava a fargli visita...insomma, ah si, Briatore!
Dicevo, se c'è chi si diverte ad andare lì...magari pagare anche solo per sedersi al tavolino, tipo, che so, 50 euri, solo perché al tavolino vicino c'è Amadeus...ah beh, soldi suoi! Le pecore mica ci stanno solo nell'entroterra, in Sardegna, e sono animali simpaticissimi!
 
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21 replies since 2/9/2011, 00:30   5214 views
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