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Film che non ho visto, e che dovrei assolutamente vedere!

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view post Posted on 3/3/2021, 14:16     +1   -1
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CITAZIONE (pv @ 1/9/2020, 20:35) 
E' incredibile come abbia potuto generare la fantastica serie televisiva con Alan Alda.

Approposito: Alan Alda si chiama Alfonso D' Abruzzo.
 
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view post Posted on 3/3/2021, 14:56     +1   -1
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CITAZIONE (pv @ 3/3/2021, 13:39) 
CITAZIONE (Pruno Bianco @ 3/3/2021, 12:00) 
Rocky horror picture show, so che non lo vedrò mai perché non ne ho voglia :elica:

Non sei mai andata al Savona dove per decenni l' hanno proiettato il sabato e il pubblico anche "en travesti" lo seguiva ballando?
Comunque e' una delle ventine di casette di film che ho ancora.
Se c'hai il lettore te lo mando in prestito.
(Anche se si trova in ogni biblioteca).
Naturalmente è un film da 10.
Godibilissimo l' inglese accademico con cui parlano.
E come chicca , come gia' detto, la miglior canzone al mondo e' di Syusy Blady che canta " Voglio essere porca", peraltro molto meglio di Susan Sharandon che canta "Touch-A, Touch-A, Touch Me" .
L' ho rivisto almeno una dozzina di volte, battendo il record di Biancaneve, che da piccolo l' avevo visto 7.
Secondo me e' meglio se lo vedi...

CITAZIONE (Pruno Bianco @ 3/3/2021, 12:00) 
Rocky horror picture show, forse non lo vedrò mai perché non ne ho voglia :elica:
 
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view post Posted on 15/9/2021, 10:02     +1   -1
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Quello sulla tragedia aerea delle Ande.
 
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view post Posted on 15/9/2021, 17:12     +1   -1
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CITAZIONE (Pruno Bianco @ 15/9/2021, 11:02) 
Quello sulla tragedia aerea delle Ande.

Ho visto una conferenza coi protagonisti... lustri fa.
Per me con questa storia alla fin fine hanno fatto una barcata di soldi.
A parte il tabu' della carne umana, se per sopravvivere bisognava fare a listelle i cadaveri dei defunti non vedo il problema...
 
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view post Posted on 15/9/2021, 18:07     +1   -1
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CITAZIONE (pv @ 15/9/2021, 18:12) 
CITAZIONE (Pruno Bianco @ 15/9/2021, 11:02) 
Quello sulla tragedia aerea delle Ande.

Ho visto una conferenza coi protagonisti... lustri fa.
Per me con questa storia alla fin fine hanno fatto una barcata di soldi.
A parte il tabu' della carne umana, se per sopravvivere bisognava fare a listelle i cadaveri dei defunti non vedo il problema...

Dice che la fame è una cosa ancestrale che ti spinge a bypassare qualsiasi repulsione. Il problema era che con gli strumenti che avevano non riuscivano a incidere le masse muscolari perché le masse muscolari umane sono durissime, non so quindi su cosa abbiano ripiegato. Chissà poi se avevano modo di accendere un fuoco, non ricordo.

Comunque dovremmo fare un distinguo tra i film che non abbiamo visto e che vorremmo vedere e i film che non abbiamo visto e che non vorremmo vedere.

Tra quelli che non ho visto e che voglio vedere ASSOLUTAMENTE c'è Oceano Canada.

Qualcuno lo ha visto?
 
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view post Posted on 1/11/2021, 08:24     +1   +1   -1
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Alessandro Barbero: la Storia ·
Gino Paolo Gori · Ieri alle 01:56 ·
Ero un adolescente quando ho visto questo film in Tv ( bianco nero ) Era la sera della morte di un Papa e la Tv pubblica mise in onda il film che mi ha scosso nel profondo, tanto da lasciarmi muto a lungo al termine delle immagini. Ho disprezzato di cuore il comico che ha denigrato con una battutaccia quest'opera d'arte.
L'arpa birmana
Un film di Kon Ichikawa. Con Tatsuya Mihashi, Shoy Tasui, Rentaro Mikuni, Shôji Yasui, Jun Hamamura.
Birmania, 1945. Un soldato ed arpista giapponese, al termine della guerra, salvatosi per miracolo, decide di non ritornare in Giappone e, dopo aver vestito i panni di monaco buddhista, di girare per il paese in cui ha combattuto per dare sepoltura alle migliaia di vittime che ne sono rimaste prive.
I compagni, fatti prigionieri dagli Inglesi, sono convinti che egli sia morto in ricognizione, ma, sentendo un giorno un arpa suonata dalle mani di un ragazzo che ha il suo stesso stile -e che, non per niente, è stato suo allievo-, si convincono del contrario, fino a quando è egli stesso a farsi trovare, sempre tramite l'inconfondibile suono dello strumento.
I compagni, ormai in procinto di essere liberati per far ritorno in patria, cercano di convincerlo a seguirli, ma invano: la sua missione è ormai un'altra.
Struggente, poetico e poco conosciuto dramma pacifista, L'Arpa Birmana è un grande film in cui la musica assume il valore di significante: è tramite la musica infatti che i soldati protagonisti riescono a comunicare tra di loro, stabilendo una forma di contatto intima e capace di lenire, con la sua grazia, i drammi del conflitto cui devono assistere.
Le melodie sono struggenti, ed il suono cristallino dell'arpa è ampiamente in grado di trasmettere quelle sensazioni di armonia che contrastano con la desolazione imperante, anche a guerra finita.
Sarebbe bello poter usufruire di un'edizione italiana in cui i testi cantati siano sottotitolati nel nostro idioma, ma, alla fin fine, anche così i momenti musicali del film non perdono nulla del loro valore e della loro bellezza: quando la musica è infatti toccante e significativa, come in questa pellicola, la sua armonia riesce a sfiorare le corde del cuore e ad emozionare così, solo grazie alla sua più intima natura, senza che ci siano parole a spiegarci i sentimenti che sono evocati.
Grandioso, struggente e da genuine lacrime è il finale, nel suo alternarsi di lirismo aulico prima e realismo poi, con la commovente missiva di Mizushima letta ai compagni e la constatazione seguente della difficoltà umana di conservare una solida memoria storica degli orrori perpetrati affinchè possano non accadere più. Quanto un messaggio del genere ha da insegnarci ancor oggi, e quanto, purtroppo, sappiamo già che non verrà ascoltato. Capolavoro.
 
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view post Posted on 21/11/2021, 09:19     +1   -1
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[QUOTE=pv,1/11/2021, 08:24 ?t=42504192&st=75#entry453995089]
CITAZIONE
L'arpa birmana

Commovente appunto.
La guerra e' una brutta bestia.

Incredibile come non l' abbia visto prima.
 
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view post Posted on 13/12/2023, 23:14     +1   -1
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CITAZIONE (pv @ 8/1/2011, 20:51) 
Io mi chiederei come mai non ho ancora visto Barbarella di Vadim.

81MW+Ko0kiL._AC_UF1000,1000_QL80_

Finalmente lo hanno a disposizione in biblioteca.
Una cagata abissale ma di rimarchevole lo striptease iniziale di Jane e Tognazzi che si tromba la Fonda.

Mo' si passa a Et dieu crea la femme.
 
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