| Donne, l'Italia delle discriminazioni siamo al 74esimo posto su 134 Paesi
La classifica sul Gender Gap del World Economic Forum che misura il divario di genere in termini di opportunità boccia le politiche di pari opportunità italiane. Al primo posto l'Islanda e i Paesi nordici. Siamo tra gli ultimi in Europa e dietro molti Paesi del Terzo Mondo
Le donne in Italia sono sempre più svantaggiate. A sottolineare la carenza tutta italiana in materia di pari opportunità è il rapporto 2010 sul Gender Gap del World Economic Forum, secondo cui il nostro Paese scende dal 72esimo (2009) al 74esimo posto nella classifica che misura il divario di opportunità tra uomini e donne in 134 nazioni. Una classifica che ci vede dopo il Malawi e il Ghana, a un passo dall'Angola e dal Bangladesh. " Nella classifica 2010 guidata da Islanda, Norvegia, Finlandia e Svezia, l'Italia (che nel 2007 era risultata persino 84esima nella classifica globale) è superata anche da numerosi Paesi in via di sviluppo come il Mozambico (22esimo) o il Botswana (62), mentre tra i Paesi ad alto reddito, solo una manciata registra risultati più bassi dell'Italia. Tra questi Malta (83), Giappone (94) e Arabia Saudita (129). . Ancora una volta, i Paesi nordici dominano la classifica: Islanda, Norvegia, Finlandia e Svezia, precedono Nuova Zelanda (5), Irlanda (6), Danimarca (7), Lesotho (8), Filippine (9) e Svizzera (10).
Quest'anno per la prima volta gli Usa entrano nella top 20, piazzandosi al 19esimo posto guadagnando dodici posizioni rispetto allo scorso anno.Crolla la Francia, che perde 28 posizioni scivolando dal 18esimo al 46esimo posto, mentre tra gli altri Paesi europei ottengono buoni voti Spagna (11), Germania (13) e Regno Unito (15).
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