Trilli 30/4/2005, 18:20
Il Cinque Maggio
Alessandro Manzoni
Ei fu. Siccome immobile,
dato il mortal sospiro,
stette la spoglia immemore
orba di tanto spiro,
così percossa, attonita
la terra al nunzio sta,
muta pensando all'ultima
ora dell'uom fatale;
né sa quando una simile
orma di pie' mortale
la sua cruenta polvere
a calpestar verrà.
Lui folgorante in solio
vide il mio genio e tacque;
quando, con vece assidua,
cadde, risorse e giacque,
di mille voci al sònito
mista la sua non ha:
vergin di servo encomio
e di codardo oltraggio,
sorge or commosso al sùbito
sparir di tanto raggio;
e scioglie all'urna un cantico
che forse non morrà.
Dall'Alpi alle Piramidi,
dal Manzanarre al Reno,
di quel securo il fulmine
tenea dietro al baleno;
scoppiò da Scilla al Tanai,
dall'uno all'altro mar.
Fu vera gloria? Ai posteri
l'ardua sentenza: nui
chiniam la fronte al Massimo
Fattor, che volle in lui
del creator suo spirito
più vasta orma stampar.
La procellosa e trepida
gioia d'un gran disegno,
l'ansia d'un cor che indocile
serve, pensando al regno;
e il giunge, e tiene un premio
ch'era follia sperar;
tutto ei provò: la gloria
maggior dopo il periglio,
la fuga e la vittoria,
la reggia e il tristo esiglio;
due volte nella polvere,
due volte sull'altar.
Ei si nomò: due secoli,
l'un contro l'altro armato,
sommessi a lui si volsero,
come aspettando il fato;
ei fe' silenzio, ed arbitro
s'assise in mezzo a lor.
E sparve, e i dì nell'ozio
chiuse in sì breve sponda,
segno d'immensa invidia
e di pietà profonda,
d'inestinguibil odio
e d'indomato amor.
Come sul capo al naufrago
l'onda s'avvolve e pesa,
l'onda su cui del misero,
alta pur dianzi e tesa,
scorrea la vista a scernere
prode remote invan;
tal su quell'alma il cumulo
delle memorie scese.
Oh quante volte ai posteri
narrar se stesso imprese,
e sull'eterne pagine
cadde la stanca man!
Oh quante volte, al tacito
morir d'un giorno inerte,
chinati i rai fulminei,
le braccia al sen conserte,
stette, e dei dì che furono
l'assalse il sovvenir!
E ripensò le mobili
tende, e i percossi valli,
e il lampo de' manipoli,
e l'onda dei cavalli,
e il concitato imperio
e il celere ubbidir.
Ahi! forse a tanto strazio
cadde lo spirto anelo,
e disperò; ma valida
venne una man dal cielo,
e in più spirabil aere
pietosa il trasportò;
e l'avviò, pei floridi
sentier della speranza,
ai campi eterni, al premio
che i desideri avanza,
dov'è silenzio e tenebre
la gloria che passò.
Bella Immortal! benefica
Fede ai trionfi avvezza!
Scrivi ancor questo, allegrati;
ché più superba altezza
al disonor del Gòlgota
giammai non si chinò.
Tu dalle stanche ceneri
sperdi ogni ria parola:
il Dio che atterra e suscita,
che affanna e che consola,
sulla deserta coltrice
accanto a lui posò.
Trilli 30/4/2005, 18:23 P
Maggio
Maggio è il quinto mese dell'anno secondo il calendario gregoriano, consta di 31 giorni. Il nome potrebbe derivare dalla dea romana Maia
surfinia 3/5/2005, 04:25 P
Maggio e' er mese de li somari e de l'innamorati.
bacinibacinibacini
Surfinia
pv
Questo Mese
Il giorno 1 è la Festa dei Lavoratori.
Il giorno 8 Ascensione di Gesù al cielo
Il giorno 15 Pentecoste, discesa dello Spirito Santo sugli Apostoli
Il giorno 22: SS. Trinità
Il giorno 29: Corpus Domini
Il nome Maggio deriva dal nome latino Maius. Il nome latino avrebbe preso origine, secondo Ovidio, da majores: "gli adulti anziani" a cui i romani dedicavano questo mese (avendo Romolo diviso la popolazione romana in due, i maggiori, gli adulti anziani, appunto, e i minori, i giovani abili alle armi, così che i primi governassero con la saggezza, i secondi con la forza delle armi) ; secondo altri deriverebbe dal nome di Maja, la madre di Mercurio, a cui il mese sarebbe stato dedicato ( secondo altri ancora esso era consacrato al dio Apollo).
Altri nomi:
Calendario Arcaico Romano e Calendario della Repubblica Romana: Maius era il terzo mese del calendario, contava 31 giorni;
Calendari Giuliano e Augusteo: Maius era il quinto mese del calendario e contava 31 giorni;
Nel mondo romano questo mese, che era dedicato alla dea Maja, madre di Mercurio e dea della vegetazione e delle fioriture, veniva festeggiato con canti e balli, davanti alle case si piantavano arboscelli o pali con regali appesi.
Era il mese della fertilità: infatti si apriva con la festa di Flora (Maia), dea della vegetazione;
per gli ebrei Iyàr, ottavo mese del calendario, va da Aprile a Maggio, il suo nome deriva da "Or" che nella lingua ebraica significa "luce" (il nome babilonese era Ziv, che significava "splendore" "raggio di luce"), mentre Sivàn, nono mese, che prenderebbe il suo nome dal babilonese Simanu, dura 30 giorni e va da Maggio a Giugno;
per i musulmani Rabe'e Al-Awwal è il terzo mese del calendario, conta 30 giorni, mentre Rabe'e Al-Thani, che conta 29 giorni, è il quarto mese del calendario;
per i persiani Ordibehesht contava 30 giorni e andava da Aprile a Maggio, mentre Khordad, di 31 giorni, andava da Maggio a Giugno;
per i celti Giamonios (tempo dei germogli), settimo mese, contava 29 giorni e andava da Aprile a Maggio, mentre Simivisonios (tempo chiaro), ottavo mese, contava 30 giorni e andava da Maggio a Giugno;
anche i pellerossa d'America adattarono il computo dei mesi al sistema importato dai pionieri, ma i loro mesi erano legati alla vita della luna e, naturalmente, ogni popolo aveva nomi propri per i mesi dell'anno:
secondo la testimonianza di Alce Nero, del popolo Lakota, era: Luna quando i cavalli perdono il pelo;
per gli indiani Chippewa e Ojibwa era: Luna della Sanguisuga; ( tra molte popolazioni, compresa la nostra, in passato le sanguisughe sono state considerate utilissime per la cura di certe patologie,e simboli di purificazione).
Durante la Rivoluzione Francese il periodo che andava dal 20 Aprile al 19 Maggio prese il nome di Floréal (Florile), mentre quello che andava dal 20 Maggio al 18 Giugno fu chiamato Prairial (Pratile).
Nel Medioevo il mese di Maggio veniva rappresentato come un giovane che portava fiori, oppure come un giovane intento a tagliare il fieno.
È il mese della fioritura , dell'esplosione della natura. È il mese del risveglio completo che segue la sonnolenza di Aprile e precede il fulgore della vicina estate.
Le giornate si allungano e si fanno sempre più calde.
Per una buona riuscita del raccolto il mese di Maggio deve essere caldo, ma non troppo e non deve essere particolarmente piovoso.
I santi più popolari:
1 S. Giuseppe Artigiano (patrono dei lavoratori)
3 Ss. Filippo e Giacomo (Giacomo, detto il minore, è il patrono di droghieri e pasticceri)
8 S. Vittore (patrono dei carcerati e degli esuli)
18 Venanzio da Camerino (patrono delle città di Camerino e Lagostano )
22 S. Rita da Cascia (è la santa dei miracoli impossibili)
26 S. Filippo Neri (patrono dei giovani e dei ragazzi)
30 S. Giovanna d'Arco (patrona di Francia)
Proverbi:
Maggio asciutto grano dappertutto;
Maggio ventoso, grano generoso;
Maggio soleggiato, grano a buon mercato;
Maggio ortolano assai paglia e poco grano;
Maggio fresco e casa calda, l a massaia sta lieta e salda;
Se piove al Venerdì santo, piove Maggio tutto quanto;
Di Maggio ciliegie per assaggio, di Giugno ciliegie a pugno.
Feste di Maggio:
Gualdo Tadino (PG) il 1° Maggio si tiene la Festa del Calendimaggio, con manifestazioni in costume del '400.
Cagliari - il 1° del mese si svolge la splendida Processione di Sant'Efisio, con sfilate in costume, piatti e artigianato tipico della terra Sarda.
Lula (NU) - dall'1 al 10 si svolge la Festa di san Francesco con processioni al santuari campestre e offerte al santo.
Asti - il 3 Maggio si svolge il tradizionale Palio, come accade ormai da 7 secoli. Gruppi in costume e sbandieratori si esibiscono per l'occasione.
Firenze - nella prima domenica del mese si gioca una partita a palla in costume rinascimentale. E' la rievocazione di un evento storico avvenuto nel 1530.
Cocullo (AQ) - il primo giovedì del mese si svolge la processione dei "serpari" in onore di San Domenico. La statua del santo sfila avvolta da numerosissime, innocue, serpi. .
Cavour (TO) - nella seconda domenica si svolge il Convegno dei Grassoni con il tradizionale pranzo.
Camogli (GE) - nella seconda domenica del mese si svolge la Sagra del Pesce con distribuzione di pesce fritto a tutti.
Zuglio (UD) - il giorno 15 si svolge il tradizionale Bacio delle Croci con la processione delle più belle croci della vallata.
Marta (VT) - il 14: La Barabbata, cerimonie propiziatorie con offerta simbolica dei prodotti della terra.
Gubbio (PG) - il 15 si svolge la Corsa dei Ceri , entusiasmante e suggestiva "gara" da non perdere.
Massa Marittima (GR) - il 22 si tiene il Balestro del Girifalco, gara tra balestrieri.
Legnano (MI) - 29: sagra del Carroccio e Palio delle Contrade, con sfilate in costumi d'epoca e manifestazioni varie.
Onani (NU) - dal 29, in onore di San Bachisio, tre giorni di canti e balli ininterrotti.
Gubbio (PG) - nell'ultima domenica del mese si tiene il Palio della Balestra, con esibizione di sbandieratori e sfilate in costume.
Assisi (PG) - il 30: Serenate di Calendimaggio, sfida tra cantanti in costume del trecento che cantano la vita di San Francesco prima della conversione.
bagiggio 4/5/2005, 07:45
CITAZIONE
Camogli (GE) - nella seconda domenica del mese si svolge la Sagra del Pesce con distribuzione di pesce fritto a tutti.
deludente. Famosa per la padella di 5 m di diametro, oramai c'è troppa gente e poco pesce. Meglio quella di Spotorno o di Vado ligure.
Trilli: 5/5/2005, 21:31
Se piove i primi di maggio, noci e fichi faranno buon viaggio
proverbio
Trilli 5/5/2005, 21:32
- Marzo piovi, april non cessar mai, maggio dammene una che n'ho assai
proverbio
Trilli 5/5/2005, 21:44
SAGRE E FESTE Comune di Massarosa
Sagra del pesce Massaciuccoli 24 aprile - 08 maggio
Sagra dell'olio e delle olive Piano del Quercione 14-15 21-22 27-28 maggio, 2-5 giugno
Sagra della zuppa contadina Piano del Quercione 11-12/17-18 -19/24-25-26
surfinia 8/5/2005, 03:00
maggio soleggiato, frutta buon mercato
maggio mette cinque gambe agli asini
Tutto maggio si lega la vite.
Se maggio non e' abbastanza lungo, si lega pure a giugno.
bacinibacinibacini
Surfinia
Edited by pv - 24/5/2007, 08:43