La Zattera del Villaggio: forum arte scienza politica letteratura cultura piaceri  sport enogastronomia giochi

Che cosa sto leggendo adesso..., e relative recensioni.

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CITAZIONE (Pruno Bianco @ 4/5/2021, 10:01) 
Marcos Y Marcos, grandi editori <3

Lo comprerò e lo leggerò senz'altro.

Per motivi casuali ne ho comprati 2 su Ebay.
Se vuoi uno te lo regalo.
 
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view post Posted on 4/5/2021, 14:44     +1   -1
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CITAZIONE (pv @ 4/5/2021, 14:50) 
CITAZIONE (Pruno Bianco @ 4/5/2021, 10:01) 
Marcos Y Marcos, grandi editori <3

Lo comprerò e lo leggerò senz'altro.

Per motivi casuali ne ho comprati 2 su Ebay.
Se vuoi uno te lo regalo.

Grazie pv, accetto molto volentieri.
Barbara Anne Wilde
V. del Quadrifoglio, 17
51100 PT
Fai una spedizione a mio carico.
Grazie ancora <3
 
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view post Posted on 5/5/2021, 07:12     +1   +1   -1
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Bon, sto andando in posta a spedire.
Penso di potermi permettere € 1,28 con piego di libri... :B):
Nel caso potresti ricambiare se hai un libro inutile che ti avanza... ;P
 
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view post Posted on 11/5/2021, 08:11     +1   -1
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CITAZIONE (pv @ 9/1/2021, 22:43) 
Epporca vacca, ho saltato il 2014, l' anno di Patrick Modiano.
Ho recuperato, da una solita casetta dei libri:

Patrick Modiano - L' orizzonte

Bon finito: una mia amica mi ha detto che di decente ha scritto solo "Via delle botteghe oscure" e
"La place del l' ètoile" . Il resto e' fuffa.
Sara' fissato con le strade e piazze.

Dunque questo libro , per fortuna breve, e' tra le cose piu' noiose e inutili mai lette.
Un vecchio rincoglionito 60enne se ne va in giro col suo quadernetto cercando di ricordare cosa aveva fatto 40 anni prima, in pieno '68, girando per Parigi.
Poi alla fin fine , cercando in rete, trova l' indirizzo della sua vecchia fiamma scappata a Berlino per motivi politici 40 anni prima e parte per andarla a trovare.
Fine.
Serie C: ( le schifezze piu' infami), voto 7 (In serie C)
 
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view post Posted on 14/5/2021, 08:15     +1   -1
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CITAZIONE (pv @ 5/5/2021, 08:12) 
Bon, sto andando in posta a spedire.
Penso di potermi permettere € 1,28 con piego di libri... :B):
Nel caso potresti ricambiare se hai un libro inutile che ti avanza... ;P

3_3 3_3 3_3 3_3
(oggi ti scrivo un post mieloso su fb XD )
 
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view post Posted on 29/6/2021, 07:53     +1   +1   -1
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s-l1600
Egon Shiele - Diario dal carcere
Non e' un libro anche se ne ha la forma ed e' fatto di carta..
E' un gioiellino e verra' riposto tra le cose preziose come ad es la ristampa anastatica del 5 maggio...
Comunque esclusa prefazione, postfazione , indice... ci restano 20 pagine da leggere.
Resta il fatto che nonostante protestasse vivacemente, le condizioni del carcere nell' Austria di un secolo fa erano molto migliori di quelle odierne nella maggior parte del mondo...
Tornando al gioiellino: carta avoriata, tiratura limitata a 2000 copie, la mia e' la 916, arrivato tramite un "scambio di libri" :]
 
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view post Posted on 30/6/2021, 09:49     +1   -1
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wow <3 <3 <3
 
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view post Posted on 11/7/2021, 08:00     +1   -1
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CITAZIONE (pv @ 28/10/2020, 21:17) 
CITAZIONE (pv @ 2/11/2016, 21:51) 
Fase comica.
Due libri della Litizzetto e uno di Ugo Tognazzi.

Tognazzi - L' abbuffone

Caruccia la Lucy ma Ugo e' di un altro pianeta.

Cornacchione- Povero Silvio

Ritornata la fase comica, in attesa di proseguire con La ratta di Günter Grass che piuttosto di questo mattone abnorme, sono tornato alle 1000 e una notte...
Luca Goldoni: Zoo Residenziale.
zoo-residenziale-italiani-e-altri-animali-goldoni-luca
Diciamo che di Goldoni non mi sono fatto mancare niente...
5f9a0ea93f7d5072def50d3511ebabde
...finche' nell' ultimo libro letto ho visto che rimetteva gli stessi racconti dei primi tre libri.
Lì l' ho mandato a cagare, finche' non mi sono imbattuto nello Zoo Residenziale.( Solita casetta dei libri.)
Naturalmente mi e' sempre piaciuto, e ha sempre ironizzato sui difetti comici degli italiani: un po' come tenta di fare Severgnini.
A partire dal '69 e io a inizio '80 mi sono fermato.
Lo Zoo e' del 2001 ed e' simpatico rivederci senza Phone, alle prese con cellulare e computer da tavolo... P.S: parla anche di animali
Sempre gradevole
Serie B, voto7

Gino e Michele - Anche le formiche nel loro piccolo si incazzano.
41sExw5oOoL._SX319_BO1,204,203,200_
Anche questo non fa parte dei libri anche se fatto di carta:
e' una raccolta di citazioni.
Preso il n° 1 2 e 3 in una casetta dei libri, la seconda l' ho restituita perche' era in condizioni pietose, sto leggendo anche la terza parte.
Risulta incredibile come milioni di persone pagassero per una raccolta di citazioni altrui.
Comunque alcune sono mitiche, come la n° 5 del primo libro:
5. Sapete perché i generali sono così imbecilli? Perché li scelgono tra i colonnelli.
Ogni riferimento a fagiuolo e' voluto.
P.S: ho trovato l' opera omina: https://afanisis.files.wordpress.com/2011/...opera-omnia.pdf
https://afanisis.files.wordpress.com/2011/...opera-omnia.pdf
Inutile che ve li spedisco
Voto: senza voto, sono cose copiate.
 
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view post Posted on 12/8/2021, 14:51     +1   -1
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41tnlcuPaNL._SX296_BO1,204,203,200_
L'epopea di Gilgamesh
Devo verificare , ma se non e' il piu' vecchio romanzo della storia della letteratura poco ci manca.
Scritto su tavolette di argilla in caratteri cuneiformi ritrovati poco tempo fa.
Una sessantina di pagine con otto episodi della sua epopea.
Averlo letto e' una libidine.
Non importa se c'e' il diluvio, come nella Bibbia, se c'è la lotta tra semidei , con l' intromissione dei dei veri come nell' Ilidiade, non importa nulla...
Non sara' un capolavoro , non sara' nulla, ma questo libercolo mette i brividi.
Voto: 10 in serie A.

Edited by pv - 12/8/2021, 19:57
 
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view post Posted on 16/10/2021, 09:47     +1   -1
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CITAZIONE (pv @ 23/8/2021, 10:42) 
CITAZIONE (pv @ 9/1/2021, 22:19) 
Comunque ho recuperato
Il paese dell' alcol - Mo Yan
Vedremo...

E il motore di ricerca non trova ne' Mo, ne Yan, ne' sorgo.... :angry:
Comunque e' il sequel di Sorgo rosso.
I dettagli a dopo, ma e' la roba piu' trash, pulp, trucida che abbia mai affrontato dai tempi di De Sade e le 120 giornate di Sodoma.
L' amaroli e' uno zuccherino.... :XP:

A questo punto dovro' vedere anche il film orso d'oro a Berlino "Sorgo rosso"

Il paese dell' alcol - Mo Yan



Di che categoria fa parte?
A) seguito di un libro famoso, Sorgo rosso, che continua a citare e probabilmente ha preso spunto da un capitolo di Sorgo rosso per proseguire.
Esempi : probabilmente Vargas Llosa, dopo aver scritto La zia Julia e lo scribacchino, ha preso spunto da un suo racconto per proseguire la storia del poliziotto quasi scemo...
La stessa La ratta di Günter Grass e' il seguito de Il tamburo di Latta ecc...
B) E un libro in cui l' autore parla di se stesso medesimo mentre scrivendo un romanzo intreccia una corrispondenza con un suo giovane ammiratore.
E qua mi viene in mente De Crescenzo, anche perche' c'e' un' altra caratteristica..
C) In pratica come in Così parlo' Bellavista ma anche ne La storia infinita di M. Ende e altri ci sono due storie quasi parallele , scritte anche in caratteri o ( nel caso della storia infinita) in colori diversi e si potrebbe procedere separatamente se non si intersecassero.

Andiamo al dunque: di solito nel caso di libri seriali sono sempre partito dal primo.
Questa e' un' eccezione, ma in fondo non me ne sono pentito.
Resta il fatto che e' continuo il riferimento a Sorgo rosso ( che peraltro e' il quinto piu' diffuso cereale sulla terra e come da tutti i cereali si tira fuori alcol e liquori) e al suo autore Mo Yan che e' poi lui stesso medesimo.
Un po' mi ricorda il Dr. Zivago.
Nel senso che considerandosi Pasternak un poeta, ha scritto il libro solo per infilarci le sue poesie. pv- Il dottor Zivago
In questo caso mi pare che Mo Yan avesse in mente una serie ( 10) di racconti di pura fantasia in cui la trama e' che in una citta' nota come distretto alcolico, si fosse sviluppata una scuola di cucina in cui tra le piu' svariate prelibatezze ( genitali d' asini e ornitorinchi ad es) c'erano pure bambinelli allevati al solo scopo culinario.
E questa e' la parte in cui il suo discepolo gli invia i racconti e contestualmente lo invita alla festa del liquore di scimma nella suddetta citta' ( dell' alcol).
Del contesto pulp, trash, trucido ne ho gia' accennato e questa e' la parte migliore del libro.
Sapeva cosa fare e dire.
Tra un racconto e l' altro ci ha infilato il "romanzo " vero e proprio.
Che alla fin fine non aveva molto senso , e' partito in un modo e poi e' derivato a seguire la parte principale , i racconti. La storia era sempre quella: scoprire se era vero che i bambini venivano mangiati. Dato assodato nei racconti di fantasia e ipotizzato come traccia investigativa.
Alla fine ammette pure lui che non sa come andare avanti col romanzo e le due storie confluiscono in una bella sbronza finale.
Serie A) voto 8
Sarebbe voto 9 per i racconti e voto 7 per il romanzo
Comunque ne e' valsa la pena.
 
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view post Posted on 30/10/2021, 13:41     +1   -1
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CITAZIONE (emme @ 2/5/2005, 21:48) 
io sto leggendo "la zia Julia e lo scribacchino" di Mario Vargas Llosa
solo che mentre lo leggo mi viene così da ridere che devo smettere :lol: è un libro troppo divertente
mi capita raramente una roba del genere: a momoria, mi è capitato con Tre uomini in barca , Tutti al mare di Michele Serra, e qualche cosa della Littizzetto. :D

In effetti la zia l' ho appena citata in Mo Yan: veramente un eccellente libro.
 
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view post Posted on 1/11/2021, 19:48     +1   -1
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Una vita: Guy de Maupassant

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Dunque Guy de Maupassant e i miei rapporti con lui.
E' famosissimo, pare sia il francese piu' venduto nella storia.
Ho cominciato con i suoi racconti, quelli della beccaccia e anche quelli horror, come andava di moda nell' ottocento ed erano carucci.
Poi sono passato al suo romanzo piu' famoso: Bel Ami. Snervante .
E ho deciso di chiudere con Maupassant.
Poi ho scoperto la lista dei 1001 libri da leggere prima di morire ed ho notato con stupore che nella lista c'erano ben tre romanzi suoi.
Dato che il libro ce l' avevo (foto) ....digressione: prezzo 10900 lire per sei romanzi e due racconti lunghi, ma comprato al Libraccio usato a due euri, ma se compravo tre libri , tutti a 5 euri. Poi non si dica che leggere costa. Fine digressione.

Dato che il libro ce l' avevo e che il Guy almeno un pregio ce l' ha, scrive romanzi abbastanza corti, anche perche' ne ha scritti 6 in dieci anni e poi è morto , piu' di tanto non poteva sbrodolarsi.
Mica come i suoi contemporanei russi che scrivevano a cottimo, e scrivevano un capitolo a settimana e tiravano avanti per lustri e centinaia di pagine.
Preso in mano il libro ... digressione, questa e' una premessa, Una vita l' ho appena iniziato... perche' l' ho iniziato?
Non ero mica tanto convinto dato la precedente snervante esperienza, ma alla fin fine preso in mano il libro, nell' introduzione, dopo aver descritto il nostro come un dandy arrivista, un po' come Oscar Wilde, ma etero, leggo cosa ne pensavano i suoi contemporanei perbenisti che volevano censurarlo e vietarne la vendita :
La sfrontatezza di Maupassant solleva lo sdegno delle persone perbene
Il vero pericolo per i viaggiatori non e' piu' il treno che deraglia
Quale e' il pericolo per i viaggiatori? La vergogna che li assale
Quando incautamente si fanno trovare con in mano Una vita..

Questo basta per dargli un successo abissale e invogliare me a cominciare la lettura.

Peraltro senza una bella censura mai avrei letto I versi satanici di Rushdie o il Dr. Zivago sarebbe uscito dall' oblio ecc...

Comincio a leggere e mi sembra una cagata: Una vita di merda, di una nobilotta di campagna andata a in sposa ad un nobilotto squattrinato che le ciula i soldi. ( Piu' o meno come Bel Ami).
Apparte la descrizione della vita di merda della piccola nobilta' francese, leggo, continuo e non capisco cosa possa aver scatenato tanto sdegno quando dopo un capitolo mi accorgo , che nel capitolo precedente c'e' stata forse l' unica descrizione che mi ricordi, di un orgasmo femminile letterario:
"Julien si gettò su di lei, stringendola con trasporto. Lei ansimava in attesa snervante: e all' improvviso lanciò un grido, colpita, come da un fulmine, dalla sensazione che cercava"

Comunque questo sara' l' unico orgasmo della sua futura e credo breve vita di merda.

Continua... tra 100 pagine sara' tutto finito...
PS: etero mica e' sicuro, potrebbe pure aver dato via il culo, per arrivismo, ai suoi vecchi sponsorizzanti Flaubert e Zola. Ma questo sara' da approfondire....

Proseguendo un errore l' ho commesso: Una vita di merda resta, i soldi gli vengono fregati ma non dal marito ma dal figlio !!
Resta da capire perche' questo libro abbia riscosso un successo travolgente.

Protagonisti: Lei: Jeanne moglie madre e cornuta
Lui : marito puttaniere tirchio e fedifrago
Vicini di casa: cornuto e baldracca.
Figlio degenere.
Padre e madre (di Jeanne, nonni del degenere) , zia Lison inutile, prete alla don Camillo , prete invasato, servotta e gente di Normandia.
In 140 pagine ci ha messo dentro:
Una volta tornati dal viaggio di nozze gli sposini decidono camere separate e il puttaniere decide di scopare una volta al giorno. Due volte al mese con la moglie il resto si vedra'.
Alla fine questo non e' neanche il peggiore di tutti. Era pure tirchio, risparmiava su tutto e in fondo non avendo niente da fare tutto il giorno si scopava le servotte.
Mette incinta quella della mogliettina, si fa trovare a letto con lei, Jeanne pianta un casino con manie suicide e qua interviene il prete alla don Camillo.
Raduna tutti e spiega e risolve la situazione: " Carissimi, qua in Normandia si usa che ci si sposa solo quando si e' incinte: se del fidanzato bene, se incinte del vescovo, di un qualche nobilotto o del farmacista ancora meglio: si trova uno scapolo e oltre che la moglie e il futuro pargolo gli si da' un po' di soldi e sono tutti contenti. Tu, o padre della sposa che ti sei fatto tutte le servotte della moglie queste cose dovresti saperle e tu moglie del padre che ti circondavi solo di servotte carucce solo per togliertelo dai marroni e coltivarti i tuoi amanti in santa pace, pure.
Tu marito cerca di non farti piu' beccare, scopa un po' di piu' tua moglie che e' pure caruccia e tu Jeanne abbozza e piantala di frignare."
Jeanne resta incinta a sua volta e il marito continua le sue abitudini con la vicina di castellozzo.
Qua subentra il pretino scassacazzi, piu' o meno come quello subentrato a Don Camillo quando e' diventato monsignore, invasato, demoniaco, esorcista e portasfiga.
E spione: Jeanne ha capito subito che il marito se la faceva con la vicina ma appunto, obbediente abbozzava.
Il marito cornuto se non glielo lo diceva il prete invasato non ci sarebbe mai arrivato.
In un giorno di tempesta li chiude dentro un carretto in cima ad una scarpata dove i due fedifraghi stavano allegramente sollazzandosi e li butta giu' dalla scarpata. Il tutto passa come incidente dovuto alla tempesta.
Per la cronaca i fedifraghi quando c'era bel tempo preferivano la camporella.
E qua basterebbe a capire il perche' del successo del libro e un secolo dopo di Barbara Bouchet, Laura Antonelli, Lando Buzzanca , Pippo Franco ecc.. da L' osteria dell' allegra mutanda in poi.
Poi fase successiva: la traggedia...
Jeanne si attacca morbosamente al figlio, pure coccolato dalla nonna, dal nonno e dalla zia inutile Lison. ( che merita due parole: ha un ruolo in questo libro solo per dire che e' completamente inutile, nonostante abbia tentato pure lei di ammazzarsi da giovane, sia precocemente invecchiata, ma poi e' rimasta uguale nei lustri successivi. Poi e' morta).
E come diventa il figlio?
Appunto : un perfetto coglione.
Finchè viene mandato al liceo a Le Havre, e' piu' bocciato che promosso, prende ( a pagamento) il diploma e fa quello che i protagonisti dei romanzi francesi dell' ottocento fanno. Si innamora di una mignotta, spende i soldi della madre ( che poi sarebbero quelli del nonno) in gioco, alcol e mignotte, va a Londra a fare "affari" che vanno a ramengo e spreca quasi tutto il patrimonio.
A Jeanne muore pure la madre e il padre e ce la troviamo 45enne.( Dimentico qualcuno? Ahhh zia Lison)

E qua subentra Flaubert e pure Alain-Fournier con L'educazione sentimentale e Il grande Maulnes, in cui pare che in Francia le grandissime gnocche 20enni diventino a 40 peggio di mia nonna. ( Particolare enfasi sui capelli bianchi).
Cosa che per contro non succede a Moll Flanders ( De Foe ( che e' inglese)) che resta gradevole e seducente e un po' mignotta finche' a 80 anni si converte al bigottismo.

Sola , povera , disperata , brutta, vecchia e fuori di testa da chi viene salvata?
Dalla servotta, coetanea, bella in carne dopo una vita tranquilla in campagna, che aveva trovato a letto col fedifrago.

E dunque , perche' ha venduto tutte quelle copie, apparte la censura, un po' di sesso e la derisione dei noblilotti?
Perche' ci ha messo dentro tute le sfighe che possono capitare ad ognuno di noi.
Sfighe peraltro piuttosto soft, niente di terrificante.
Chi non e' mai stato cornuto? Chi non e' mai stato puttaniere o zoccoletta? Chi non ha mai litigato con la nuora? Chi non ha visto cambiare in peggio il coniuge dopo il matrimonio? Chi non ha avuto problemi coi preti? Chi non ha mai avuto una zia Lison che alle feste aiutava in cucina, apparecchiava e sparecchiava, non parlava mai e ci salutava alla fine con un bel baciotto? Chi non ha dato soldi al figlio degenere? Chi non ha avuto un figlio nato morto? Chi non ha dovuto vendere il castello vista mare per ritirarsi nel villino con orto e giardino che da' sulla provinciale? Chi non ha seppellito i propri genitori?
Beh, non tutte assieme ma qualcosa e' capitato pure a noi e dunque un po' ci si immedesima.
Poi finisce pure bene: la nuora muore di parto e il figliolo torna con la nipotina da mammà.

Adesso il voto.
Dopo tutto quello che ho scritto non posso che metterlo in serie A.
Diamogli pure 6.
Se qualcuno dovesse cominciare a leggere De Maupassant, consiglierei di cominciare da questo, poi passando a Bel Ami, si restera' un po' meno scocciati

Edited by pv - 3/11/2021, 09:06
 
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view post Posted on 1/11/2021, 21:03     +1   +1   -1
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Dio li fa, Chuck Norris li distrugge, Mc Gaiver li aggiusta

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cmq quanto erano fighi i mammuth della newton
 
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To kill a mockinbird - Il buio oltre la siepe: Harper Lee

HARPER-LEE-IL-BUIO-OLTRE-LA-SIEPE-FELTRINELLI

Cominciamo col botto: questo libro ha contribuito all' emancipazione degli afroamericani ( che da adesso in poi saranno chiamati negri come nel libro) , piu' di Martin Luther King, Malcom X e J.F. Kennedy messi assieme.
E a desso torniamo coi piedi per terra.
E quasi quasi faccio il tre per uno.. Tre commenti per un solo titolo.
Ma no, dai, La solitudine di Mour che aveva due mogli di Aminata Sow Fall , scrittrice Senegalese, lo commento dopo ma casualmente li stavo leggendo assieme e c'e' una differenza concettuale abissale: nel libro africano c'e' un conflitto terribile tra due "concetti" .
Entrambi hanno in se il bene e il male. Il molto buono e il pessimo.
Nel libro americano i buoni sono buoni e i cattivi sono cattivi.
Non ci si puo' sbagliare.
Due parole sul film.
E' una parte del libro: caruccio , interessante, ma per fortuna , dato che pensavo di fermarmi al film, mi e' stato consigliato di andare a leggere pure il libro.
Il libro non e' che sia meglio ma e' piu' completo.
La storia di un periodo depressivo in una contea dell' Alabama nel 1935, piu' o meno.
Visto dagli occhi di una bambina, Scout che in alcune recensioni ho visto accostare ad un Huckleberry Finn in gonnella. ( Inciso: ho imparato a desso come si scrive Huckleberry, finora lo pronunciavo in modo diverso)
Apparte che Scout odiava le gonnelle ed era sempre in pantaloncini, io la accosterei all' amichetta perbenino di Pippi Calzelunghe.
La storia centrale del processo e' abbastanza nota.
Se un negro veniva accusato senza alcuna prova da un bianco c'erano due casi:
A) la giuria decideva in 6 minuti e allora era colpevole e veniva condannato a morte
B) la giuria decideva in qualche ora e allora era innocente ma veniva condannato a morte lo stesso.
Apparte quello che ho scritto all' inizio, quello che mi ha colpito di piu' era il bigottismo retrivo e ancestrale degli americani. Pensavo a cosa paragonarlo, ma credo in nessun periodo della storia cattolica in nessun posto civilizzato.
Forse solo in qualche setta tipo Savonarola.
Almeno i negri in chiesa cantavano.
Comunque le gerarchie sociali per i bianchi erano: per i maschi chi guadagnava di piu', per le femmine chi faceva le torte piu' buone.
Anche una bambinetta perbenino, educata e rispettosa, pur se intelligente ( che era un bel difetto) e vivace, ( come l' amichetta di Pippi) veniva vista come pericoloso elemento di sovversione. Pure se a scuola sapeva leggere.
No non e' un refuso, nella scuola elementare di quei sottosviluppati mentali dell' Alabama, se volevi essere stimato era meglio che ti mascheravi da prosciutto, che se sapevi leggere.
In fondo il libro scritto nel 1960 conferma quello che sapevo sugli americani.
Culturalmente sono sottosviluppati e solo loro e gli itaglioni potevano eleggere due pagliacci come Trump e berlosco. E' vero che gli africani avevano Bokassa e Idi Amin Dada, ma poi gli africani si sono evoluti.
Ma gli americani sono ricchi. E poi sono talmente tanti che qualche americano positivo lo si trova e magari pure qualcuno eccezionale. Ma di solito sono immigrati da poco.

Naturalmente in serie A. Da leggere ( anche se si e' visto il film).
Voto 8. Per la simpatia della bambina e per il valore politico. In fondo e' la solita storia della Lettera scarlatta. Americani dementi erano e dementi restano. Salvo eccezioni.
E con questa bella sindrome del déjà lu che mi riacciuffa, vi saluto.

Addendum: naturalmente se un bianco bastardo (quello che ha accusato ingiustamente il negro) vuole uccidere un bambino e un bianco buono, anche se un po' strambo, uccide il bianco bastardo e' chiaro per tutti che il bianco bastardo e' morto accidentalmente cadendo sul suo medesimo coltello.
E se un fanatico garantista (Atticus) volesse fare un processo per dimostrale la legittima difesa del bianco buono, viene gentilmente accompagnato in uno stanzino, senza niente da bere e da mangiare, finche' si convince pure lui che il bianco bastardo si e' ucciso da solo.
Di solito non e' neanche necessario accompagnarlo nello stanzino. Si convince prima di arrivarci.

Edited by pv - 4/12/2021, 08:37
 
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Aminata Sow Fall - La solitudine di Mour che aveva due mogli

Il bello delle casette dei libri, e' che se trovi un libro africano, di solito e' bello o importante, dato che qua non ce ne sono molti e c'e' una preselezione iniziale.
In un casetta piuttosto grossa, e' tipico trovare raramente libri africani, ma di cagate americane ce ne sono a centinaia.

Veniamo a noi : date le premesse non e' malaccio.
Ed e' pure molto breve,120 pagine scritte largo.
Poteva essere meglio: Un conflitto tra due necessita' entrambe con ile loro ragioni e i loro torti. I mendicanti di poter sopravvivere ma di non rompere i marroni ai turisti a Dakar in Senegal. E il governo di mantenere Dakar tranquilla per favorire il turismo ma non di far morire di fame i mendicanti.
Alla fine si passa alla storia di uno che per arrivismo prende la seconda moglie e che dopo aver sgomberato i mendicanti ne rimane vittima perche' se non fa la carita' le sue ambizioni politiche falliscono.
Non un gran che:
Serie B
Voto 6.

A chi lo vuole lo regalo
 
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